Lanzara(PD): La sede del PD non la paga il Comune e diffida il ROMA

La sede del PD non la paga il Comune, e il gruppo PD diffida il quotidiano ROMA a pubblicare la smentita.

Lanzara: “Non v’è dubbio che tali insinuazioni abbiano prodotto un danno considerevole al nostro gruppo dirigente, che tanto operosamente e lealmente si prodiga per il benessere della città. Si assicuri il pieno rispetto delle regole giornalistiche, in caso contrario, adiremo per vie legali.”.

Giuseppe Lanzara

PONTECAGNANO FAIANO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo, la lettera che il Capogruppo Comsiliare e candidato a Sindaco indicato dalle primarie del Partito Democratico, Giuseppe Lanzara, scrive al direttore responsabile del Quotidiamo ROMA dott. Antonio Sasso, circa un articolo apparso sul suo giornale dal titolo “La sede del Pd la paga il Comune”, ritenuto non rispondente al vero e diffamatorio, chiedendone la rettifica e la relativa pubblicazione.

Oggettivamente le attività politiche della Sezione locale del PD, sono innumerevoli, interessanti e sempre pertinenti, rispetto alle questioni politiche che di volta in volta si consumano nella Città. La capacità di coinvolgere la cittadina e la partecipazione dei dirigenti, degli iscritti ed evidentemente dei militanti è stata sempre numerosa, confermando la validità dell’azione, tuttavia, indipendentemente dalla notizia in prima battuta dell’articolista, che evidentemente ha urtato la sensibilità dei ditrigenti del PD, la vicenda è stata bene argomentata dalla Lettera che Lanzara scrive a nome del gruppo e degli iscritti, che qui di seguito si pubblica integralmente, e che ha inviato alla stampa, chiedendo al quotidiano Roma, lo stesso spazio e le stesse modalità per una smentita, taciteranno Lanzara ed il PD, ma sicuramente amplificano il caso che di fatto no meriterebbe nemmeno lo spazio.

La notizia semmai, sarebbe quella che: mentre il Paese arranca stritolato da tasse e tributi fino a deprimere ogni iniziativa e contribuire ad una deflazione senza precedenti; mentre la Regione Campania con le sue politiche taglia e annulla i trasporti; taglia la sanità e le scuole; indirizza risorse verso il casertano e il napoletano relegando la provincia di Salerno a mero fanalino di coda riguardo a fondi erogati; per contro si fa fallire il CSTP; ci chiudono Ospedali; ci chiusono le Scuole; aumentano i Ticket; e i cittadini diversamente abili devono contribuire alle spese delle loro riabilitazioni; mentre si sperperano milioni di euro per far decolare dall’Aeroporto di Salerno, al quint’ultimo posto nella graduatoria nazionale per numero di viaggiatori, primo per costi per singoli viaggiatori, solo il rosso della vergogna; mentre la Destra di Governo fa incetta di incarichi di personale fedele al credo di un novello Principato, che si riporta solo a pratiche feudali; Mentre gli italiani arrancano e perdono il posto di lavoro senza avere prospettive ; mentre 2 su tre dei nostri giovansi non lavora e uno su tre non lo avrà mai un lavoro stabile; Si possano eroga contributi, anche se minimi, che potrebbero essere rifiutati, vista la loro ininfluenza.

Quindi l’unica cosa che ci si aspetta è che regolamenti di questo genere anche se sono ispirati da normative nazionali o europee, debbano tenere conto delle comtingenze e anche con piccoli gesti contribuire al recupero di una credibilità verso le istituzioni e verso i partiti che in questo momento è molto bassa. Il PD di Pontecagnano per le sue attività politiche e per il suo impegno costante ne può fare a meno e può intraprendere anche una battaglia in questa direzione come ha fatto per tante altre, sperando che per il futuro non vi siano incomprensioni con la stampa e non sia costretto ad adire le vie legali. Sparare sulla stampa è come sparare sulla Croce Rossa.

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Egregio Direttore,

– Scrive Capogruppo dei Consiglieri PD al Comune di Pontecagnano Faiano rivolgendosi al Direttore Responsabile del Quotidiano Roma – con profondo rammarico e sincera costernazione, prendo nuovamente atto della faziosità e della mancanza di professionalità di alcuni collaboratori della vostra testata che, peraltro anonimamente, hanno redatto un articolo, pubblicato in data odierna a pag. 22 (ed. di Salerno) del vostro quotidiano, che ha leso la dignità e la buona fede dei componenti del nostro partito.

Ancor più deleteria per la nostra immagine e per il nostro lavoro instancabile e mai connotato da quell’amoralità che ci viene imputata da qualcuno che, dal pulpito dell’anonimato, si arroga il diritto di giudicare e non di informare – cosa che invece gli competerebbe – è stata l’affissione di una locandina provocatoria e subdola recante la scritta: “La sede del Pd la paga il Comune”.

Non v’è dubbio che tali insinuazioni abbiano prodotto un danno considerevole al nostro gruppo dirigente, che tanto operosamente e lealmente si prodiga per il benessere della città.

In merito a tali illazioni, precisiamo dunque che:

  • Il Pd di Pontecagnano Faiano non dispone, e quindi non dipende, da alcun finanziatore che apra la tasca e chiuda le bocche;
  • Le spese del fitto e della gestione della sede del circolo sito in Via Tevere  vengono sostenute a mezzo contributo volontario di iscritti e simpatizzanti e solo in parte, con grande orgoglio dei suoi componenti, dal gruppo consiliare del partito, anche considerando che essi usufruiscono dei locali per organizzare incontri e riunioni;
  • Il gruppo consiliare del Pd ha ritenuto di voler adottare un sistema – quello, appunto, della distribuzione dei circa 200,00 euro annui destinati a ciascun Consigliere alle spese di gestione del partito – connotato da  modalità trasparenti, che valorizzino l’impegno dei militanti del territorio, ed auspica che tale meccanismo sia adottato a tutti i livelli della politica, locale e nazionale;
  • Il gruppo consiliare rende noto, altresì, come sancito dall’art. 7 della Carta Europea dell’Autonomia Locale, che “lo statuto dei rappresentanti eletti dalle collettività locali deve consentire un compenso per le spese derivanti dall’esercizio del mandato”. Tra queste, abbiamo ritenuto prioritario il sostegno economico alla sede del partito – vero fulcro del dibattito politico ed istituzionale –  ed a tutte le altre iniziative, a differenza di chi sperpera il denaro pubblico per fini futili e personali.
  • Come da regolamento Comunale, l’Ente ha liquidato la somma spettante dopo regolare procedura amministrativa;
  • Ci teniamo, inoltre, a sottolineare che, fra gli altri, anche il quotidiano Roma usufruisce del “contributo” del Comune visto che al suo interno collaborano redattori già facenti parte dello staff del Sindaco Ernesto Sica e dunque dediti al compito di salvaguardarne gli interessi su queste pagine;
  • Il famigerato Signor Asterisco farebbe bene a documentarsi in maniera opportuna prima di pubblicare notizie improprie e commenti gratuiti, così da non deteriorare prima il nome del vostro quotidiano e poi quello del nostro partito.

Questo chiarito, La invitiamo a procedere ad una repentina smentita, corredata da nuova locandina, come previsto dall’articolo 8 della Legge 8/02/48 n. 47 e succ. mod.,  che assicuri il pieno rispetto delle regole giornalistiche e delle persone che da anni si prodigano per questa città. In caso contrario, adiremo per vie legali.

Pontecagnano Faiano, 11 agosto 2012

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