Rilancio dell’Edilizia ad Eboli? Il Nuovo PSI accusa Melchionda

Rilancio dell’edilizia ad Eboli? Altra occasione persa. La giunta Melchionda non applica il “Decreto Sviluppo”.

L’Amministrazione Melchionda non applica il Decreto legislativo n.70/2011 di semplificato per gli adempimenti amministrativi applicabili per le costruzioni pubbliche e private.

Decreto-sviluppo-semplificazione-edilizia

EBOLI – Nella giornata di ieri 23 ottobre 2012, è stata protocollata, a firma dei Consiglieri Massimo Cariello, Fido Santo Venerando, Ennio Ginetti, del gruppo consiliare del Nuovo PSI, una interrogazione a risposta scritta e orale riguardante l’applicazione del Decreto legislativo n.70/2011 il quale ha semplificato gli adempimenti amministrativi per le costruzioni pubbliche e private, incentivando di fatto la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente e la riqualificazione di aree urbane degradate.

Massimo Cariello

“Abbiamo ricevuto parecchie segnalazioni di cittadini – scrivono Cariello, Fido, Ginetti e il Coordinatore del Nuovo PSI Cosimo Pio Di Benedettoai quali l’amministrazione comunale sta notificando provvedimenti di diniego dei permessi di costruire presentati a norma del cd. “decreto sviluppo”, con la motivazione che la normativa in discussione sarebbe indirizzata solo agli edifici pubblici o destinati a finalità pubbliche, senza tenere invece conto del fatto che l’assenza di provvedimenti a carattere regionale nel termine di giorni 120 dall’entrata in vigore del suddetto decreto,  ha comportato  l’applicazione  automatica del provvedimento anche a tutte le costruzioni private.

Considerando – concludono i consiglieri del Nuovo Psi – che tali incongruenze interpretative rallentano non poco le iniziative  del governo nazionale finalizzate al rilancio delle attività edilizie, danneggiando oltremisura i cittadini, il gruppo consiliare del Nuovo PSI chiede all’amministrazione comunale – sempre in netto ritardo con i tempi e l’individuazione di vere prospettive di rilancio economico della nostra città – di pronunciarsi sul caso onde sapere per quali motivi ad Eboli non viene applicata una normativa già applicata da altre amministrazioni comunali della provincia di Salerno.

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Interrogazione a Risposta scritta dei Consiglieri Comunali del Nuovo PSI
Massimo Cariello, Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti

Al Presidente del Consiglio Comunale p.t. di Eboli
Dott. Luca Sgroia

PER Il Sindaco  p.t.  di Eboli
Avv. Martino Melchionda

Interrogazione

I sottoscritti Massimo Cariello, Ennio Ginetti, Fido Santo Venerando, quali consiglieri comunali della città di Eboli del gruppo NUOVO PSI

Premesso

  • che il Decreto legislativo n.70/2011 ha semplificato gli adempimenti amministrativi per le costruzioni pubbliche e private, incentivando di fatto la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente e la riqualificazione di aree urbane degradate (art 5 comma 9);
  • che il decorso di 120 giorni dalla entrata in vigore di detto decreto, senza che la Regione  Campania  adottasse  specifiche leggi regionali, comporta l’applicabilità del comma attuale 14 e tutte le disposizioni di cui al comma 9 dell’art5;
  • che l’amministrazione comunale, da informazioni raccolte tra i cittadini, sta notificando, a chi abbia fatto richiesto di permesso di costruire ex decreto sviluppo, provvedimenti di diniego, motivandoli con il richiamo al comma 11 dell’art 5 cui si applica l’art.14 del DPR n.380/2001, che disciplinerebbe il permesso di costruire edifici pubblici o destinati a finalità pubbliche. Tale disposizione era vigente per 60 giorni successivi alla conversione del decreto legge;
  • che, di contro, l’assenza di provvedimenti a carattere regionale nel termine di giorni 120 dall’entrata in vigore del suddetto decreto,  ha comportato  l’applicazione del comma 14 dell’art.5 del decreto sviluppo stesso e quindi tutte le disposizioni contenute nel comma 9. In sostanza l’attuale comma 14 non fa più riferimento al DPR 380/2001 (edifici pubblici o a destinazione pubbliche) bensì alle disposizioni del comma 9 art 5, con riferimento a costruzioni private;  
  • che tali incongruenze interpretative rallentano non poco le iniziative  del governo finalizzate al rilancio delle attività edilizie, danneggiando oltremisura i cittadini, gli uffici tecnici e gli imprenditori.

tanto premesso

Interrogano

La S.V.Ill.ma onde sapere per quale motivo per il Decreto Sviluppo –n.70/2011 l’amministrazione fa riferimento, nelle sue determinazioni,  solo a quanto statuito al comma 11 e non a quanto previsto dall’attuale  comma 14, atteso che l’art 5 è esclusivamente riferito alla liberalizzazione delle costruzioni private e visto che sono trascorsi 120 giorni dall’entrata in vigore della prefatta legge, senza che vi siano stati ulteriori disciplinari regolamentativi da parte della Regione Campania.

I sottoscritti chiedono che  venga data risposta scritta ed orale in Consiglio Comunale

Eboli, 23 ottobre 2012

In fede

Massimo Cariello Santo Fido venerando Ennio Ginetti

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Eboli, 24 ottobre 2012

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