Il Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro in pochi punti avvia il suo mandato

Intervista esclusiva a POLITICAdeMENTE: “la situazione mi impone di rivolgermi all’intero Consiglio Comunale. Sarò il Sindaco di tutti”.

Santomauro in trionfo
Santomauro in trionfo

Le line guida: Pianificazione urbanistica, riorganizzazione dei servizi e risanamento economico.

BATTIPAGLIA – Sicuramente è una data storica quella del 22 giugno del 2009. Per la prima volta nel corso della così detta seconda Repubblica, che il Centro-sinistra esprime un Sindaco. Il responso è stato chiaro: nonostante sia calata vertiginosamente la partecipazione al voto, Giovanni Santomauto, Giannino per gli amici, è stato eletto Sindaco di Battipaglia con 14.000 voti, pari al 55,45 % del corpo elettorale, 1000 voti in più rispetto al primo turno, distaccando di ben 11 punti e 4000 voti, il suo avversario di Centro-destra Gerardo Motta.

Una doccia fredda per il Centro-destra, che ininterrottamente, per un quindicennio, ha guidato le sorti del comune capoluogo della Piana del Sele. Si dice : tanto tuonò che piovve. A Battipaglia ha piovuto. E’ inutile dire che il Centro -destra in questi anni ha fatto e disfatto, costruiva Sindaci e poi sotto i suoi stessi colpi cadevano inesorabilmente, regalando alla Città anni di gestione commissariale: Infantino, Manzo, Noce. Gestioni burocratiche che hanno fatto perdere diversi appuntamenti alla città, una Città che comunque ha saputo darsi una dignità di eccellenza nei vari settori: da quello primario; a quello secondario; al terziario e dei servizi e al terziario avanzato, facendo emergere delle vere e proprie eccellenze in tutti i settori.

Sono caduti tutti sotto la scure imparziale di una destra bizzarra: Fernando Zara, Alfredo Liguori, Gennaro Barlotti. Occasioni perdute e una Città mortificata.

Giovanni Santomauro è nato nel’48 ad Albanella, ma da sempre è cittadino battipagliese, da quando studiava e giocava al pallone. Si è laureato in scienze economiche all’Università di Napoli, ha collabora con il Prof Enzo Maria Marenghi tracciando il suo futuro di esperto in Diritto Amministrativo. In questa veste, contestualmente, svolge il ruolo di Segretario Comunale e di Ricercatore Universitario, passando attraverso diverse esperienze  di Commissario liquidatore di enti in dissesti finanziari, di Docente Universitario o docente presso Enti di formazione economico e finanziari, pubblicando diversi saggi in materia di gestione e controllo, strumenti di programmazione, Lavori pubblici, Urbanistica. Un bagaglio di esperienze professionali di tutto rispetto e i suoi fans lo sanno.

Ma essere Sindaco senza una maggioranza qualificata in Consiglio non lascia presagire un futuro roseo. Infatti poiché le Liste dello schieramento di Gerardo Motta hanno superato il 50 %, ma non il 55 %, il riparto dei Consiglieri assegna alla coalizione di Santomauro 12 Consiglieri, al centro-destra 16 e alla Lista di Cecilia Francese 2. Un quadro che è qualcosa di già visto. E’ successo già a Barlotti e non è finita bene.

Il Sindaco Santomauro sa bene che è un’impresa difficile e smessi i panni di burocrate ha deciso di indossare quelli di politico e mediatore, come dice lui – “per il Bene di Battipaglia” -. In questa nuova veste di Sindaco chiediamo a Santomauro come intende affrontare il suo Mandato.

D. – Sindaco, ha già avviato dei contatti? R. – “Non ancora”– D. Con chi intende incontrarsi? R. – “Con tutti” D. in particolare? R. – “Con le forze moderate” -. D. Quali? R. – “l’UdC in particolare”. D. Per cercare una maggioranza? R. – “per avere un interlocutore privilegiato, ma per parlare anche con tutto il consiglio comunale” -. Per fare cosa? R. – “per governare nell’interesse di Battipaglia, la Città ha bisogno di concordia e collegialità” -. D. Quali sono i primi provvedimenti che intende adottare? R. – “Gli Strumenti Urbanistici, la ricomposizione dell’Ufficio Tecnico, il riavvio della macchina Amministrativa” -.

Nel frattempo impazza il “totosalto”, in tutti gli ambienti si dice che 3 consiglieri Comunali sarebbero già pronti a passare armi e bagagli con Santomauro. A rendere le operazioni facili, ci si è messo anche il neo Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, che nella Composizione della giunta adottando il metodo del “me ne frego” sta scontentando tutti i Partiti: quelli piccoli, MpA, AdC, DFC, Socialisti, UdC; quelli grandi, PdL, specie l’area di riferimento di Forza Italia. Sul Centro-destra già scofitto si addensano altre nubi.

17 commenti su “Il Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro in pochi punti avvia il suo mandato”

  1. Guarda che Eboli non è affossata. Battipaglia si affossa da sola. Ti rendi conto che a Battipaglia ha governato sempre la destra? e secondo te di chi è la colpa, di Eboli? Non vedi che i protagonisti sono sempre gli stessi? Forse questa è la vera prima risposta a questo degrado che è solo della destra e basta.

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  2. Vorrei invitare voi tutti a pensare per un attimo…senza pregiudizi o “giudizi di parte”, io sono una vecchia cittadina di Battipaglia e vi posso assicurare che la nostra città, in questa occasione ha fatto ciò che già aveva fatto in passato: VOTATO PER LE PERSONE, con questo voglio dire che in realtà non è mai stata di destra e non è , adesso, di sinistra. La verità è una sola che in questi anni un “piccolo gruppo di onesti(?)cittadini” ha fatto il bello e il cattivo tempo, spingendo avanti solo i “pargoli” delle famiglie “buone” dei notabili della città. I cittadini si sono fatti manipolare dalle caste, soprattutto dei medici, e da qualche mente ILLUMINATA che di illuminato non ha un bel niente. A destra si sono schierati i poteri forti, quelli che potevano aver facile presa (con qualsiasi mezzo) sulle persone, a sinistra, spesso colpevolmente c’era solo un gruppo dei soliti noti che ha sempre rifiutato ogni apertura al nuovo .La grande novità, a mio avviso, di questa tornata elettorale è che FINALMENTE, ha vinto il buon senso, la gente ha scelto una persona che, a base del suo programma ha messo VERAMENTE l’etica, quella basata sul rispetto delle persone, sulla solidarietà e sulla libertà di pensiero. E questi, mi spiace per chi è convinto del contrario, sono principi dei moderati e dei riformisti, in quanto la solidarietà è intesa come apertura e disponibilità verso gli altri e non come ELEMOSINA e mortificazione della dignità altrui (come si usa a destra), il rispetto delle persone si basa sul principio di UGUAGLIANZA e non su quello di SUDDITANZA, proprio della destra e la parola LIBERTA’ è usata al singolare e non al plurale, come si usa a destra (la differenza è sostanziale la libertà, al singolare presuppone il rispetto degli altri, le libertà sono ,più che altro ,”licenze” azioni non controllabili e non “giudicabili” e quindi SOPRUSI.)Io credo molto in Santomauro perchè è una persona umile e capace di ascoltare, cosa che non ho mai riscontrato in altri politic. Sono certa che fra un pò di tempo tutti noi potremo finalmente dirci orgogliosi di essere cittadini liberi di una città civile e progredita.

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  3. Credo che sia il momento di mettere via le casacche per il bene della nostra cittadina, essa é stata troppe volte vittima dei poteri forti e delle perentorie logiche di partito che producono giovamento ad essi stessi trasmettendo sempre più potere ai loro segretari e dirigenti che come sempre vivono altrove. Questa città ha bisogno di persone che facciano politica per la città privilegiando il bene comune, solo cosi la nostra Battipaglia riuscirà a venire fuori da quel marasma politico che produce effimeri e traballanti governi.
    Spero che i giovani e i neofiti consiglieri aiutino la città, e provochino interesse tra i cittadini, avvicinandoli alla politica e rendendoli attivi nella politica battipagliese, solo cosi il cittadino avrà i mezzi e la sapienza per poter scaricare e sbeffeggiare quei vecchi ed inefficienti coinquilini di palazzo bravi ad amministrare solo i propri interessi e a volte neanche quelli.

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  4. carissimo sindaco per me devi dare le dimissioni perche battipaglia e di destra e tu devi andare a casa se no ci fai fare la fina di quella monezza di eboli farza x sempre gerardo motta

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  5. Gentilissima Anita Fiore credo che prima di elogiare, adulare e santificare una persona anzitempo senza ancora avere mosso un dito, faresti bene ad aspettare almeno un anno e poi parlare. Io mi auguro che quello che tu prospetti si verifichi, perchè è per il nostro bene, ma ho i miei dubbi. Così tanta beatificazione per una persona che abbiamo già vista all’opera per lungo tempo non conviene propinarla, ci potremmo rimanere male ed il popolo non perdona. E finiamola una volta per sempre con questa destra e sinistra, perchè sono sempre gli stessi a fare banchetto e per opportunità si spostano ora a destra e ora a sinistra.Aspettiamo in silenzio, perchè c’è molto fuoco sotto la cenere.

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  6. Come cittadino di Battipaglia sono disgustato ma e come lavoratore di Alcatel Lucent Battipaglia che mi sento distrutto e frustrato dalla scelta fatta da i miei concittadini.
    Santomauro intende salvaguardare l’Alcatel sostenendo l’ipotesi della vendita (chiusura posticipata a 2 anni).
    Come si fa a definire quest’uomo un illuminato, per me e solo uno dei tanti mangiapane a tradimento che dopo esser stato mandato via dal Comune non avendo più la possibilità di elaborar magheggi come ha sempre fatto, ha pensato bene di ritornarci entrando dalla porta principale e cosa più grave, lo ha fatto con il mandato dei cittadini.

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  7. era ora che Battipaglia avesse il coraggio di cambiare; se le precedenti amministrazioni di centro destra hanno fallito (vedi relativi commissariamenti) è giusto cambiare. Mi dispiace che il nuovo sindaco non abbia raggiunto la maggioranza, ma credo che riuscirà a fare comunque bene, del resto è uno che ha praticato sport e sa che per vincenre bisogna lottare

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  8. Caro precario mai come questa volta noi cittadini battipagliesi siamo stati gabbati e raggirati. Non abbiamo avuto la possibilità di scelta, , ci è stato detto di scegliere il meno peggio. Ma perchè offenderci così?, cittadini decorosi che fossero espressione di indirizzi politici in cui identificarsi hanno avuto difficoltà a proporsi? o non ce ne sono? Di tutti i votanti 41.778 hanno votato Santomauro 14.056 elettori, questa è maggioranza? Espressione ed identificazione del popolo battipagliese? Non direi, visto che a parte gli 11.091elettori che hanno votato Motta il resto ha deciso di non votare o votare scheda nulla. E’ raccapricciante come si possa fare festa e godere del risultato, mentre il malcontento e l’amaro in bocca rimane, soprattutto nel vedere che i burattinai la fanno sempre da padroni.

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  9. Buon giorno,
    sono un battipagliese che vive al nord ormai da tanti anni.
    Non appartengo allo schieramento politico del sindaco entrante, ma non essendo un ideologico detrattore voglio comunque pensare che il nuovo possa meglio del vecchio…solo per il fatto di essere appunto il nuovo e di sentire di dovere fare qualcosa per migliorare la città.
    Battipaglia è abbandonata a a se stessa, non ha verde, non ha spazi esterni, non respira ed è stretta nella morsa del traffico, soprattutto quello autostradale. Mi chiedo da ex cittadino, ma cittadino nel cuore, è possibile vedere migliorare tutto ciò? é possibile che qualcuno si accorga dell’andamento delle cose?
    Per esempio allo svincolo autostradale, lo scheletro del ponte che dovrebbe allacciare l’uscita autostradale alla cd variante è possibile che nessuno abbia potuto trovarvi rimedio sino ad ora? Perché il Sud, il mio Sud, deve essere sempre così rassegnato al vecchio a quello che è stato? Mi piacerebbe vedere il cambiamento.
    Buon lavoro da Varese.

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  10. Santomauro andrà giudicato sui fatti.
    Fare subito un processo alle intenzioni non sarebbe serio.
    Certo, non gli risulterà facile, non avendo dalla sua una maggioranza consistente.

    FN BATTIPAGLIA

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  11. Per Anita Fiore, ….Ha vinto il buon senso?… ne sei proprio sicura?… non credo!.. anche tu hai corta memoria come corta è la vita della tua città ottant’anni , la promisquità dei cittadini ancora non radicati sul territorio”la Gente”come tu la chiami ha avuto “il buon senso” e per la seconda volta (è diabolico) votare…..
    ….L’INGOVERNABILITA’ DELLA CITTA’. I tuoi concittadini “scientemente” sic…. hanno dato la maggioranza consiliare a destra al primo turno e il sindaco a sinistra….però senza maggioranza al secondo turno. La stessa cosa della scorsa legislatura ZARA_BARLOTTI. E’ proprio il caso di dire: CHI E’ CAUSA DEI SUOI MALI,PIANGA SE STESSO.La storia sarebbe lunga sulla storia politica di Battipaglia siete stati un ottimo “serbatoio politico “per gli Ebolitani, facendo eleggere sempre deputati e senatori di Eboli, una sola volta avete avuto il piacere di eleggere un senatore di destra che ha tradito i suoi elettori andando insieme a Mastella a formare il governo “D’Alema” l’uomo “probo…” della sinistra comunista che 24 ore prima aveva affermato in TV che non avrebbe mai formato un governo (SE NON ELETTO DAL POPOLO). Lo elesse il Presidente Scalfari scrivendo la pagina più buia della democrazia Italiana mentre D’Alema “sputtanava se stesso e la sinistra italiana. E il governo Prodi con il “tesoretto “mai trovato e neanche distribuito agli indigenti o in contributi sociali, hanno saputo “”molto democraticamente”” cacciare il Generale Speciale il quale non voleva trasferire chi aveva fatto il proprio dovere , trasferire la Forleo e De Magistris per avere indagato “il Massimo” e il secondo per avere indagato Mastella e Prodi . Questi gli “uomini di sinistra(sic) questa la loro “libertà “ questa la loro concezione di democrazia. Debbo poi smentirti categoricamente su quanto affermi o per misconoscenza della storia o quanto meno mistificazione delle realtà. LA DENIGRAZIONE SISTEMATICA DELL’AVVERSARIO POLITICO O DELLA PERSONALITA’ ALTRUI E’ UN DOGMA PRETTAMENTE DI SCUOLA MARXISTA STALINISTA. La tua disquisizione poi sulla “LIBERTA’” al singolare o le“LIBERTA” al plurale è davvero una “bestemmia”. Pensa quanta “LIBERTA’” al singolare o al plurale esiste o esisteva nei paesi comunisti o socialisti ancora tutt’oggi. Ritornando al Sindaco SANTOMAURO che non conosco So invece per certo che ha avuto a che fare con tutti gli ultimi sindaci di centro destra compreso LIGUORI sponsorizzato dallo stesso suo sponsor TONINO CUOMO prima a destra oggi a sinistra e che prima o poi Presenterà la sua cambiale come per LIGUORI .

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  12. lo svincolo di battipaglia ed il collegamento con la SS che conduce nel Cilento abbiano la priorità su tutto.
    Ed ancora un centro fieristico: BattipagliaExposition2010 (magari!) l’aeroporto (anke battipaglia deve fare la sua parte) la nuova Stazione Ferroviaria; una Stazione dei Bus (T.B.B. – Terminal Bus Battipaglia) Restyling Tribuna Stadio Pastena e Biblioteca Comunale (ci vorrebbe un bel progetto dell’arch. Mario Botta) etc. etc.

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  13. Mi congratulo con te IVAN, per come hai saputo definire bene il quadro politico di Battipaglia e della sinistra nazionale che condivido appieno. Non ho tifato per Motta, ma sentirlo attaccato, ingiuriato e mortificato nella persona, dall’uomo del popolo e dal dott. Barlotti di destra, per supportare Santomauro candidato di sinistra, sono rimasta senza parole, non si tratta così nemmeno il peggior nemico. D’altronde l’obiettivo della sinistra è sconfiggere l’avversario colpendo la persona e non il programma, come si è potuto vedere in queste ultime elezioni, che non raggiunge il risultato sperato, se non in parte. Staremo a vedere se il neosindaco Santomauro riuscirà a governare con minoranza di consiglieri, e i consiglieri opposti se saranno coerenti, dovrebbero così come sembra che stiano facendo, fargli realizzare un governo a termine per risolvere i problemi primari di Battipaglia, e poi governi pure chi ha i numeri per farlo !.

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  14. C’è un’istanza di popolo (sovrano), espresso da chi non ha votato e da chi ha votato un sindaco di minoranza (analogamente alla elezione di Barlotti), che solleva una seria questione di rinnovamento delle classi partitiche e di governo. In particolare per la candidatura a sindaco (e nomine assessori), bisogna privilegiare, anche per primarie, cittadini che siano libero da debiti di riconoscenza o vincoli di sorta verso alcuno e che diano affidabilità del bonus pater familias, per caratteristiche etiche e morali. Oltre, ben s’intende, ai necessari requisiti culturali ed intellettuali per esercitare primarie funzioni di pubblica utilità. Riserve suscita il requisito di militanza partitica, in quanto fattore (o condizione) di litigiosità per accaparrarsi una posizione di comando e di potere, di manovre di basso livello per accattivarsi i vertici di partito per loro patrocinio a candidature e incarichi, con perdita di autonomia decisionale. Altrettanto spregevole ostentare la propria professione o attività o plurilità di incarichi, come abbiamo assistitonella competizione fra i due competitors. Liberiamoci, soprattutto nelle elezioni amministrative, da giochi di partiti e coalizioni, sotesi da prestazioni di chi ambisce a successi e ambizioni personali che vanno comunque a scapito dell’interesse pubblico. La politica deve garantire la pari dignità dei cittadini, anzichè usare il voto dei cittadini per loro progetti a favore personale e del proprio entourage.

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