Coordinamenti locali della Lega contro il Piano di Riordino Sanitario

I segretari locali della Lega: Butrico, Rio e Albano, sulla Sanità, chiedono trasparenza e più servizi nel comprensorio Sele-Calore.

I coordinatori di Battipaglia, Oliveto Citra ed Eboli, esprimono forti perplessità sul Piano Ospedaliero 2019 e vicinanza alle lotte dei Comitati del Sele e del Calore: “Sul tema vi è la massima attenzione della Lega che interagirà con i cittadini e con il Governo affinché vi sia una Sanità efficace e funzionale, senza colori politici senza Padrini e senza Padroni.”

Rolando Scotillo-Vincenzo Albano
Rolando Scotillo-Vincenzo Albano

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “Nella serata dell’11 febbraio 2019, in Eboli, i Coordinamenti comunali della LEGA di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide – si legge in  abbrivio nella nota diramata dai tre coordinamenti cittadini della Lega– si sono incontrati su un tema di rilevante interesse per la comunità dell’area territoriale della Piana, della Valle del Sele e del Calore. Presenti alla riunione i segretari comunali della Lega (Butrico Daniele di Battipaglia , Rio Antonio di Oliveto Citra e Albano Vincenzo, di Eboli nelle vesti di padrone di casa) ed i responsabili del dipartimento della sanità della lega dei comuni di Eboli e Battipaglia (Rolando Scotillo ed Antonio Trimarco).”

“Unanimemente la comune ha ribadito che la sanità non ha colori politici e che garantire un accesso equo a tutti gli abitanti della provincia ai servizi sanitari è un segno di civiltà su cui non è possibile derogare. Continua il comunicato con evidenziare forti dubbi sulle scelte gestionali inerenti il Nuovo Piano Ospedaliero regionale– I Coordinamenti hanno, poi, analizzato il nuovo Piano Ospedaliero (DCA n 103 gennaio 2019) per come presentato dall’attuale Commissario ad Acta della Regione Campania (De Luca) rilevando in esso molte criticità a danno della popolazione della piana e della valle del Sele e del Calore che ne hanno mortificato le potenzialità. Si è rilevato che nell’area a fronte di circa 310.000 abitanti sono stati ripartiti circa 400 posti letto in meno e che l’attuale Commissario ad Acta della Regione Campania ha favorito oltremodo territori politicamente a lui vicino.”

“I Coordinamenti hanno sottolineato che, per ciò che attiene ai punti nascita (Ostetricia, Pediatria) concentrare circa 1.500 parti nel solo Ospedale di Battipaglia ha significato per le partorienti dell’area un abbassamento della qualità delle prestazioni ed una mancanza di privacy che sta generando una fuga verso altri Ospedali della provincia e della regione non più tollerabile. Continuano i tre coordinatori rimarcando alcune criticità a Sud del capoluogo – Ospedali della provincia, poi, a confine con altre province della regione e confinanti anche con altre regioni – come ad esempio Oliveto Citra – che servivano le popolazioni limitrofe sono stati depotenziati con chiusure di unità operative e di servizi essenziali. Insomma questo Piano ha molti punti oscuri e nello stesso – tra richieste di deroghe e pareri negativi – nulla è certo per il futuro.”

Dure critiche al Governatore Vincenzo De Lucasulla ripartizione di servizi e posti letto e la richiesta di un effettivo DEA di primo livello, perequato al numero dei residenti – “Il Coordinamento riunito della Lega ha sottolineato di essere vicino ai Comitati per la tutela della salute e che interverrà a livello locale, provinciale regionale e nazionale per far sì che questo piano venga modificato e venga riconosciuto al territorio un “vero D.E.A. di I° Livello” con un adeguato numero di posti letto consono agli abitanti ed il riconoscimento del ruolo di HUB  nelle reti e nei percorsi di assistenza , ovvero di  centro di riferimento provinciale (hub) che garantisca una maggiore intensità assistenziale e nel quale viene concentrata la patologia e i casi più complessi. Al contrario, al momento, la visione di De Luca vuole il nostro territorio avere un ruolo da “spoke”, ovvero di semplice punto di accesso che si occupa di pazienti che richiedono cure a minore complessità, riservando a territori politicamente più vicini al “”Governatore” un ruolo da “HUB”.

“Anche sul lato delle cosiddette “esternalizzazioni” in sanità, ovvero degli appalti dei servizi, il Coordinamento è voluto intervenire, poiché fonte di sperpero e di clientele su cui vi sono numerose indagini da parte della Magistratura e che stanno costando ai cittadini campani milioni di euro che potrebbero essere investiti in strumentazioni e personale qualificato. Il coordinamento leghista, dopo aver auspicato una reale trasparenza nella gestione del SSN in loco, si congeda promettendo di dare battaglia sulla questione Sanità,senza abbassare la guardie nei prossimi mesi –  Ma Il Coordinamento riunito ha voluto precisare che sul tema vi è la massima attenzione della Lega che interagirà con i cittadini e con il Governo affinché vi sia una Sanità  efficace e funzionale, senza colori politici ed effettivamente senza Padrini e senza Padroni.”

Eboli 13 febbraio 2019

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