Art1-La Città del Sele: Il Comune si costituisca parte civile

Il Comune di Eboli, nei processi in corso, si costituisca parte Civile. La proposta è del gruppo di Art1-La Città del Sele. 

Di Candia, Conte e Santimone hanno presentato una mozione consiliare: “Nell’interessare l’Ente, al fine di far valere le ragioni della comunità ebolitana, che ha subito, e potrebbe subire, pesanti pregiudizi, di natura patrimoniale e non patrimoniale per il danno d’immagine della Città di Eboli”.

Donato-Santimone-Camilla-Di-Candia-Antonio-Conte

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Per iniziativa del gruppo consiliare Articolo Uno-Città del Sele Antonio Conte, Camilla Di Candia e Donato Santimone, è stata protocollata una mozione consiliare sulla opportunità della costituzione di parte civile nei procedimenti penali che possono arrecare danni patrimoniali e non all’Ente. A tale proposito Antonio Conte dichiara: “Bisogna andare subito in Consiglio e decidere sulla costituzione di parte civile nei procedimenti che possono ledere il Comune nell’interesse dello stesso e della nostra comunità. Già da subito si pone il problema della prossima udienza del 25.11.2020 avanti il Gip di Salerno inerente al procedimento sulla videosorveglianza. Bisogna tutelare da ogni danno anche quello di immagine la nostra Città per tutto ciò che può derivare dai tanti filoni di indagini in corso e i provvedimenti finora adottati dall’autorità giudiziaria a carico del sindaco amministratori e altri. Il Consiglio Comunale dovrà discutere, dotarsi di un regolamento in merito, impegnare l’amministrazione a prendere ogni iniziativa in tal senso e nell’immediato per l’udienza del 25 novembre.

Al Presidente del Consiglio comunale

Sig.ra Filomena Rosamilia

Al Sindaco f.f.

 Dott. Luca Sgroia

Mozione – ex art. 25 regolamento Consiglio Comunale

OGGETTO: Iniziative per la costituzione di parte civile dell’Ente.

I sottoscritti consiglieri comunali Antonio Conte, Camilla Di Candia e Donato Santimone del gruppo consiliare Articolo UNO- Città del Sele

Premesso che

  • le gravi vicende giudiziarie emerse in questi giorni e i provvedimenti assunti dalla Procura della Repubblica di Salerno, nonché altri filoni di indagini in corso, non ultima l’udienza preliminare del 25.11.2020 procedimento penale n.6509/18/21 R.G.N.R. innanzi al GIP del Tribunale di Salerno, Dott. Domenico D’Agostino, in cui il Comune di Eboli risulta essere persona offesa;  
  • l’art. 90 del codice di procedura penale concernente i diritti e le facoltà che sono riconosciuti alla persona offesa;
  • gli artt. 74 e 76 del codice di procedura penale circa l’esercizio dell’azione civile nel processo penale mediante la costituzione di parte civile;
  • già in data 06.03.2020 fu presentata una mozione sulla costituzione di parte civile da parte dell’Ente a firma dei capigruppo Conte, Fido e Cardiello;

Ritenuto che

  • qualora accertati, i reati contestati agli imputati comporterebbero il diritto del Comune al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti, compresi quelli derivanti dalla lesione dell’immagine;
  • sussistono motivi di opportunità che inducono l’Amministrazione ad avvalersi delle facoltà previste dalle citate norme del codice di procedura penale e, quindi, di costituirsi parte civile nel giudizio sopra richiamato e altri che potrebbero instaurarsi, nominando un proprio difensore di fiducia per l’esercizio di tutti i diritti e tutte le facoltà attribuite al Comune in quanto persona offesa;
  • la Corte di Cassazione (VI Sezione Penale, 16/03/2017 n. 35205) ha stabilito che “la giurisdizione penale e la giurisdizione contabile sono reciprocamente autonome anche in caso di responsabilità derivante da un medesimo fatto di reato commesso da un pubblico dipendente e l’eventuale interferenza, che può determinarsi tra i relativi giudizi, incide solo sulla proponibilità dell’azione di responsabilità e sulla eventuale preclusione derivante dal giudicato ma non sulla giurisdizione, nel senso che l’azione di danno può essere esercitata in sede civile o penale, ovvero davanti alla Corte dei Conti solo a condizione che l’ente danneggiato non abbia già ottenuto un precedente titolo definitivo per il risarcimento integrale di tutti i danni”;
  • non sussistendo dunque una giurisdizione esclusiva del giudice contabile e non esistendo ad oggi alcuna sentenza del giudice contabile che abbia già riconosciuto la sussistenza dei suddetti danni e la responsabilità dei medesimi agenti, è pertanto necessaria ed opportuna la costituzione di parte civile nel procedimento penale di cui trattasi o altri in futuro, al fine di formalizzare le richieste risarcitorie per tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali cagionati al Comune, ivi compresi quelli di immagine.

propongono

al Consiglio Comunale

di impegnare Sindaco f.f. e Amministrazione Comunale ad adottare rapidamente gli atti necessari e funzionali alla richiesta di costituzione di parte civile da subito nel procedimento n.6509/18/21 R.G.N.R. innanzi al GIP del Tribunale di Salerno, già richiamato, e  in tutti i futuri procedimenti penali che possono interessare l’Ente, al fine di far valere le ragioni della comunità ebolitana, che ha subito, e potrebbe subire, pesanti pregiudizi, di natura patrimoniale e non patrimoniale per il danno d’immagine della Città di Eboli.

Eboli, 21/10/2020

I consiglieri comunali del gruppo Articolo UNO- CITTA’ DEL SELE

Antonio Conte                      Camilla Di Candia                       Donato Santimone

3 commenti su “Art1-La Città del Sele: Il Comune si costituisca parte civile”

  1. Una piccola premessa per l’amico Renatino che sicuramente mi leggerà. Nè io nè la mia famiglia siamo stati mai violentati per fortuna , quello che tu chiami fango ( ormai siete diventati veramente monotoni con questa storia ) è stato sparso da chi ci ha portato alla ribalta nazionale ed esposti al pubblico ludibrio a causa delle sue condotte disoneste. Non ho livore nei confronti di nessuno ma come cittadino non posso non rilevare che tutto qui accade e parlo dicendo cose vere e reali.
    Forse sei tu ad aver subito violenza , non fisica ma psicologica che è molto più facile da perpetrare anche se non meno dannosa visto che ti ostini a negare l’evidenza.
    Il fatto che giudiziariamente si sia innocenti fino a sentenza definitiva è un’ovvietà.
    Politicamente , purtroppo per te e per i lobotomizzati sostenitori ad oltranza del personaggio in questione , le cose funzionano diversamente.
    Sul piano processuale molti fatti potranno essere contestati o addirittura riconsiderati o esclusi ma dal punto di vista reale questo non lo si potrà fare perche alcuni di essi sono avvenuti incontestabilmente.
    Qui si genera la confusione artatamente propagandata da persone vicine al sindaco sospeso ( per ora ).
    Detto ciò la posizione del gruppo contiano appare ancora una volta , come nei cinque anni precedenti , assolutamente sterile.
    L’udienza preliminare non rappresenta il termine ultimo per costituirsi parte civile e trovo affrettata questa decisione perchè , paradossalmente , il gup potrebbe anche valutare che non si debba procedere per cui io aspetterei almeno l’esito della stessa con l’eventuale provvedimento di rinvio a giudizio.
    Farne oggetto di un comunicato stampa citando norme suggerite da altri è quasi risibile ma questi sono gli attori di questa pantomima per cui possiamo solo assistere per il momento.
    Vedi caro Renatino se qualcuno avesse assunto un atteggiamento responsabile e si fosse dimesso si sarebbe evitato anche questo tritacarne mediatico a cui assistiamo come ad una soap opera che ogni giorno ci proprone un nuovo episodio come quello di ieri dove si parla di soldi chiesti per fare le buste alle comunioni o ai matrimoni. Lo squallore umano più assoluto.
    Un ente dove molti funzionari e consiglieri o ex assessori sono colpiti per ora dal sospetto di illegalità commesse pensi possa funzionare bene?
    Non funzionerebbe meglio se commissariato?
    Per meglio intendo nell’interesse dei cittadini e non di chi ostinatamente vuole conservare il potere per usarlo come abbiamo visto.
    Ti saluto con simpatia.

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  2. premesso che non sono un lobotomizzato ma sono un garantista all’ennesima potenza e mi piace definire delinquente chi è delinquente riconosciuto tale da un tribunale regolare e non da pennivendoli che scrivono su giornalacci che per la loro misera tiratura rischiano di chiudere ogni mattina. Non mi piacciono, come ho già detto in altre occasioni, i “falsi pentiti” e i loro difensori eredi di dinastie che “infiniti addussero lutti agli achei” e che hanno dimenticato le trascorse vicende, per le affermazioni che hanno urtato la tua suscettibilità ….ti chiedo umilmente scusa .

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  3. Fatto è che abbiamo un sindaco non eletto da nessuno che esce fuori dalle quinte per decisione di Cariello ,più un consiglio comunale da neofiti ,che anche se in buona fede servi di manovratori politici ,per cui è un consiglio comunale di aria fritta dove non ci sono i presupposti per andare avanti e spero che vadano a casa nonostante un consenso cittadino.

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