14 febbraio, San Valentino, la Festa degli innamorati

14 febbraio, S. Valentino, nel Mondo si celebra la Festa degli innamorati. Pagana, religiosa o consumistica è una festa democratica, tocca ricchi, poveri e tutti a giurarsi amore eterno.

Oggi tutti gli innamorati si regalano qualcosa, non importa cosa, in quel dono c’é tutta la ricchezza e il peso di un valore universale e tutti, c’é da scommettere si giureranno amore eterno e si rinnoverà quella consapevolezza di non poterne fare a meno.

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dedicato agli innamorati

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

MONDO – Oggi, 14 febbraio, è San Valentino, e in tutto il Mondo si festeggia la Festa degli innamorati. Festa pagana, festa religiosa, festa dell’amore e festa consumistica, poco importa come catalogarla ma questo giorno è da millenni che si festeggia. Si racconta sia nata al tempo dei Romani come festa pagana che assegnava alle coppie, scelte a caso, il rito della fertilità e poi la Chiesa volle affidarla al prelato Valentino di cui non si conferma una precisa memoria, poi divenuto San Valentino e successivamente Santo patrono degli innamorati e giù di li poi, si narra dei suoi miracoli, raccolti in diversi luoghi, tutti legati a dolci storie d’amore.

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Nel corso dei secoli questa ricorrenza è stata sempre avvolta dalla dolcezza, proprio perché era l’amore ad ispirarla e a mantenerla viva nel tempo, non cedendo nemmeno alle leggerezze dei nostri giorni e semmai forse proprio per la sua universalità è stata assunta dal consumismo come giorno di business legato ai doni, da quelli più semplici a quelli più costosi, che poi hanno suggerito alla società consumistica di imitare questa festa applicandola ad altre ricorrenze: La festa del Papà, della mamma, quella delle donne e via di seguito; occasioni che oltre a ricordare e festeggiare servono anche e soprattutto per organizzare un poderoso business di accompagnamento.

Della festa consumistica non ne parliamo, per non rattristarci, atteso che stiamo vivendo una delle crisi economica più gravi che si ricordi e che ci ha messo completamente in ginocchio. Quest’anno, dopo la crisi dovuta al lungo lockdown ci sarà una significativa ripresa dei consumi stimata in oltre 500milioni di euro in gioielli, fiori, cioccolatini, peluches, cene al ristorante. Per i regali poi si spenderanno mediamente intorno ai 30 euro a persona ma in cima a tutti prevalgono sempre i fiori. Nei momenti di crisi, regali a parte, i sentimenti si rafforzano, e il sentimento per antonomasia: l’amore; svolgerà come nelle aspettative il suo ruolo importantissimo, facendoci dimenticare per un giorno tutti i nostri problemi.

E così in questo giorno non c’é coppia che non festeggia, a partire dai ragazzi che sono sempre quelli che ci mettono il meglio e magari con una semplice rosa, o con un bacio immortalano la festa guardandosi negli occhi e giurandosi eterno amore. Festeggiano le giovani coppie in maniera più sofisticata con una cena a lume di candela e tenendosi sempre per mano ma lontano dai ristoranti per via del Covid. La Festa degli innamorati che sia pagana o religiosa è soprattutto una festa democratica, tocca tutti, ricchi e poveri e se i primi festeggiano con caviale e champagne i secondi con una Pizza straordinaria e una birra, e soprattutto tra le mura domestiche con delle leccornie che le donne per la circostanza offrono ai propri uomini, e se non si conoscono le poesie, non c’é da preoccuparsi, i momenti di tenerezza fanno diventare poeti e cantori tutti. Momenti comuni che sottolineano la grandezza di quel sentimento che si chiama amore e che quando arriva non perdona, coglie anche le persone più dure, più coriacee fino a farle capitolare e farle abbandonare teneramente al proprio destino.

Ma come ci si accorge di essere innamorati? Quando la pensi o lo pensi continuamente e non puoi fare a meno di stare con lui o lei, quando ti accorgi di parlare sempre di lui o lei, quando non puoi fare a meno di lui o lei. Quando? quando si sta insieme e il tempo vola e non ti accorgi di quello che hai intorno, o quando qualsiasi cosa che fai è finalizzata solo ed esclusivamente per lui o lei, insomma quando non si può più farne a meno e magari se non la o lo vedi ti manca il respiro. Questi innamorati non hanno bisogno di festeggiare e raccontare il loro amore il 14 febbraio, e nel giorno di San Valentino, loro sono gli innamorati per eccellenza e festeggiano in ogni momento oltre che a San Valentino.

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In questo giorno anche le coppie che non se la passano troppo bene dal punto di vista dei sentimenti, cercano di ritrovarsi e magari per molti funziona, per altri purtroppo non è così, forse perché non si hanno più quelle famose frecce che ti colpiscono il cuore e ti fanno o rifanno nuovamente prigioniero/a. Ma l’amore nel tempo si trasforma, si modella e ci accompagna negli anni e diventa tenerezza, dolcezza, gentilezza, generosità, altruismo, e le persone anziane festeggiano il giorno degli innamorati raccontandosi e rendendo vivo il ricordo, e nel ricordo il pensiero va ai figli, ai nipotini, ai momenti più belli che li riguarda e attraverso quei ricordi si rafforza il sentimento più libero che c’é: l’Amore.

Si dice che l’amore è anche una forma di egoismo, nel senso che inconsciamente si ama per farsi piacere, poco importa, sarà l’egoismo più dolce che c’é, e tutto va bene se non si sa amare nel senso del donare senza aspettarsi niente perché già si ha. Bisogna però stare attenti all’amore ossessivo, oppressivo, maniacale, padronale che spesso porta chi ama a schiavizzare e maltrattare in nome di quell’amore distorto la persona amata, rendendola vieppiù schiava, mancandole di rispettoricorrendo a sevizie o torture e in molti casi arrivare fino alla follia e all‘assassinio per gelosia. E questo purtroppo accade, e accade soprattutto alle donne, siano esse figlie, fidanzate, mogli, sorelle, madri. A loro va il sentimento più dolce e a loro va il ricordo e la speranza che si possa fare quanto più è possibile perchè si eviti. Quelle donne sono vittime dell’amore e a loro dedichiamo questo 14 febbraio.

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Il giorno di San Valentino non è la festa solo degli innamorati inquanto coppie tradizionale, è la festa anche per quelle persone di ogni credo politico, di ogni fede religiosa di ogni orientamento sessuale e di ogni razza, che si amano. San Valentino è anche il giorno dei sogni, i sogni che toccano soprattutto chi è solo e vorrebbe innamorarsi, chi ama e non è ricambiato, di chi al contrario ama e non può manifestare il suo amore perché ostacolato, di chi vorrebbe ricostruire un rapporto che magari si è rotto; insomma di quelle persone sole che soffrono e non per la solitudine ma perché pur volendo non sono amate o non hanno nessuno su cui riversare il loro amore, e quì i sogni: i sogni non abbandonano mai nessuno, e ci fanno vedere i cieli più azzuri e il bello più bello.

L’amore è anche sofferenza e tocca tragedie umane e familiari, vite spezzate, nascoste, parallele, fatte di rapporti segreti, di amori sofferti che spesso tocca chi pur vivendo vite così dette normali, vive altri amori, tormentati e impossibili, ma comunque amori e per questi il segreto alimenta la passione ma anche la “condanna”.

Per amore si sono fatte le guerre, si è ucciso, si è fatti soffrire uomini e donne, si è cambiato i destini di intere nazioni, ma si è anche accompagnato intere generazioni che hanno colto nelle poesie, nei romanzi più famosi, nei film più belli, il raccontato dell’amore fino ad esaltarlo, irrorando di sentimenti i cuori.

L’amore è anche onestà, lealtà, stima, dedizione, sacrificio, e così quando si ama la persona amata è la persona più bella, più straordinaria, più dolce, più generosa più, più, più, e proprio perchè l’amore è un sentimento gentile va coltivato, conservato e protetto perchè poi ci accompagni nel corso della nostra vita.

E oggi tutti gli innamorati si regaleranno qualcosa, non importa cosa, in quel dono c’é tutta la ricchezza e il peso di un valore universale e tutti, c’é da scommettere si giureranno amore eterno e si rinnoverà quella consapevolezza di non poterne fare a meno.

Salerno, 14 febbraio 2023

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