Battipaglia: 10 domande di “Coscienza Sociale” ai 7 ai Candidati Sindaco

10 domande ai Candidati Sindaco di Battipaglia da “Coscienza Sociale” per sapere: “Cosa farà per la città se sarà eletto a Sindaco?”

bucciarelli-mirra-visconti-Farina-Di Cunzolo-tozzi-Comune-Francese-1

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – L’Azione Cattolica è un’associazione di laici a cui sta a cuore il bene comune, in essa si dà ampio spazio alla formazione di una coscienza civica perché il cristiano deve essere un buon cittadino. I soci si preoccupano di diffondere buone pratiche per la difesa del Creato e per la vivibilità, cercano di interloquire con le Amministrazioni a tutti i livelli affinché la Chiesa sia quanto più collegata possibile con la piazza, le strade, i luoghi di lavoro e, in generale, ogni ambiente in cui si svolge la vita.

Dal 2012 nella Parrocchia Sant’Antonio di Padova è presente il Laboratorio di formazione e partecipazione socio-politica Coscienza Sociale che è un’iniziativa di studio e missione civica. L’apprendimento sistematico della Dottrina sociale della Chiesa Cattolica e la sperimentazione di prassi per la sua attuazione sono le attività essenziali del laboratorio, che intende educare alla morale sociale e promuoverla attingendo alla ricca tradizione del Magistero ecclesiale, nonché osservare le dinamiche governative della collettività e gli aspetti che incidono sulla qualità della vita.

Il Laboratorio è composto da un gruppo di persone che, in quanto laici di AC, intendono condividere, in forma laboratoriale, l’impegno sociale e politico a vantaggio della città in cui risiedono.

Le attività collettive del Laboratorio non sono disciplinate da uno Statuto né da un Regolamento che ne ordini i fini e ne determini i mezzi. L’azione formativa è svolta, pertanto, nel rispetto dello Statuto Nazionale ACI, dell’Atto Normativo Diocesano di AC ed in armonia con la vita associativa e con gli orientamenti pastorali della parrocchia. L’agenda delle iniziative viene proposta annualmente al Consiglio associativo parrocchiale.

Il Laboratorio Coscienza Sociale risponde del proprio operato – dando ragione del percorso formativo e delle iniziative di sensibilizzazione svolte – agli Organi dell’Associazione parrocchiale, ossia all’Assemblea, al Consiglio associativo e al Presidente.

Il laboratorio Coscienza Sociale svolge le azioni seguenti:

  • promuove dei percorsi formativi incentrati sulla Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica e sul Magistero sociale in generale;
  • accresce le occasioni di dibattito e discussione sui temi sociali e politici, predisponendo azioni collettive di stimolo e/o denuncia pubblica, ossia campagne di informazione nelle istituzioni scolastiche locali d’ogni ordine e grado o presso altri enti morali in relazione ai temi e ai problemi socio-politici;
  • cura e sostiene la pubblicazione periodica della rivista ”Coscienza Sociale. Studi e ricerche sul cattolicesimo democratico”;

Azione Cattolica – Parrocchia “S. Antonio di Padova” Battipaglia

  • potenzia il senso critico circa le dimensioni connesse al benessere equo e sostenibile (ambiente, salute, benessere economico, istruzione e formazione, ecc.);
  • ascolta e osserva, esprime e diffonde le percezioni e le rappresentazioni, le opinioni ed i punti di vista a riguardo delle politiche sociali e ambientali attuate nel territorio comunale;
  • offre idee e stimoli, suggerimenti e proposte agli organismi di partecipazione attivi nel territorio comunale (comitati, forum, consulte, ecc.) a riguardo della vita nei quartieri, dei luoghi di aggregazione, degli spazi verdi pubblici, della qualità viaria, ecc.;
  • organizza momenti – sistematici e periodici – di interazione e confronto con le istituzioni pubbliche locali e media con azioni informative il rapporto tra i cittadini e gli Enti Locali per discutere le scelte concernenti i temi di interesse pubblico.

Ad ogni tornata elettorale l’Azione Cattolica Sant’Antonio di Padova attraverso il laboratorio partecipa al dibattito stimolando i candidati a Sindaco e, in generale, tutta la cittadinanza su varie tematiche allo scopo di promuovere informazione, formazione e coscienza prima di esprimere una preferenza.

Il voto è una “cosa seria”, è in gioco il futuro della città e delle giovani generazioni a cui dobbiamo lasciare un Comune bello, accogliente, sicuro, salubre, vivibile ed attento ai bisognosi.

Ecco allora alcuni ambiti su cui chiediamo ai candidati a Sindaco: Cecilia Francese, Antonio Visconti, Ugo Tozei, Brunello Di Cunzolo, Maurizio Mirra, Carmine Bucciarelli, Enrico Farina; di esprimere i loro progetti, cercando di evitare di scrivere un libro di sogni, ma di progetti concreti; ogni proposta dovrebbe, infatti, essere studiata facendo i conti con le risorse umane ed economiche di cui si dispone. Non dovrebbe mai mancare un’attenzione alle persone più deboli, ai sofferenti ed agli indigenti.

1. Ambito ambientale:

I risultati di uno studio dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità) dell’anno scorso, elaborato con la procura di Napoli, ha certificato la relazione causale tra inquinamento e patologie tumorali nella “Terra dei Fuochi”.

Alcuni medici di base di Battipaglia si sono ultimamente adoperati per elaborare dati in tal senso, con tutte le difficoltà del caso.

Il Comune di Battipaglia potrà coordinare uno studio più sistematico su tale tema ed affiancare le associazioni che già oggi si battono per la Torre Oncologica a Battipaglia?

Che tipi di controlli e sanzioni saranno effettuati sulle aziende private che operano nel settore rifiuti o che sono responsabili di emissioni sul territorio comunale?

Cosa farete per diminuire le quantità di rifiuti già autorizzate agli impianti privati, anche in relazione alle scelte impiantistiche del Sub Ambito dei Picentini?

Quale sarà il ruolo della Consulta Ambientale e dell’ancora non costituito Osservatorio?

Azione Cattolica – Parrocchia “S. Antonio di Padova” Battipaglia

2. Ambito integrazione:

Negli ultimi trent’anni si è accentuato il fenomeno migratorio ed è aumentata la presenza di culture diverse anche nella nostra città; questo fenomeno viene affrontato sotto il profilo della sicurezza nazionale oppure dei migranti “come forza lavoro”.
Occorre mettere in campo politiche specifiche nei confronti di chi arriva sul nostro territorio, perchè l’integrazione non può essere un’imposizione, Il Testo unico 286/98 è stato l’unico vero tentativo di dotare gli organi di governo a tutti i livelli di uno strumento in grado di costruire una transizione dall’accoglienza alla cittadinanza, grazie ai fondi sociali europei molti Comuni hanno realizzato

programmi di formazione integrata per l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri.

Nel 2019 gli stranieri residenti erano 3950 e rappresentavano il 7,8% della popolazione cittadina, se sarà eletto sindaca/o cosa farà per passare dall’accoglienza all’inclusione nella società battipagliese? Quali iniziative porrà in essere la sua amministrazione per facilitare l’accesso agli studi, all’alloggio popolare, all’assistenza sanitaria e, in generale, a tutti i servizi che gli garantiscano una vita dignitosa?

3. Ambito pubblica istruzione:

È noto che la Legge n. 23/1996 conferisce ai Comuni la competenza nel garantire alle scuole dell’obbligo statale le strutture ed i servizi fondamentali per il loro buon funzionamento. E’ compito inderogabile dei Comuni – e quindi anche del Comune di Battipaglia – mettere a disposizione della scuola gli edifici scolastici, garantendone funzionalità e manutenzione, come anche realizzare nuovi edifici. Sappiamo che negli ultimi anni qualche scuola in città è stata interessata da importanti criticità strutturali ed altre necessitano di essere ammodernate, con riguardo anche alle palestre e ai cortili.

Se sarà eletto Sindaco/Sindaca, quali iniziative saranno in concreto attuate e quante risorse finanziarie conta di poter impegnare per realizzare il piano comunale di edilizia scolastica? Inoltre, quali misure saranno adottate per potenziare gli impianti tecnologici necessari, alla luce anche delle nuove sfide lanciate dal Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e dalla Didattica Digitale Integrata (DDI)?

4. Ambito: Vivibilità

Sebbene la Legge 104 del 5 febbraio 1992 e il DPR 503 del 24 luglio 1996 abbiano esteso la normativa per l’eliminazione delle barriere architettoniche anche agli edifici e agli spazi pubblici, nella nostra città ciò non ha ancora trovato piena attuazione.
Ci sono ancora troppi ostacoli alla mobilità delle persone che hanno difficoltà motorie, tant’è che buona parte dei percorsi pedonali non sono stati ancora adeguati alle esigenze di chi ha una mobilità ridotta. Sarebbe già grave se tale disagio riguardasse soltanto le traverse periferiche, ma addirittura anche alcuni tra i principali assi viari cittadini versano in tali condizioni. Basti pensare alle centralissime via del Centenario, via Campania, via Bettino Ricasoli, via Ionio, via Napoli, via Sant’Anna.

Nel caso venga eletto sindaco, come intende impegnarsi per venire incontro alle legittime esigenze dei diversamente abili e, se sì, ha già previsto come reperire i fondi per concretizzare gli impegni nei confronti di questa fascia debole della popolazione?

Azione Cattolica – Parrocchia “S. Antonio di Padova” Battipaglia

5. Ambito economico

La capacità di una amministrazione locale si giudica e, a mio modesto avviso, si misura anzitutto lungo il raggio strategico di azione di “riuscire essa a trattenere i propri cittadini all’interno del proprio perimetro urbano”: è questa la prima (sebbene non unica) condizione per una concreta spinta verso una auspicabile e sempre crescente ripresa della economia “reale”

Un Comune, come ente locale, non può tecnicamente incidere direttamente sulle leve dei PIL territoriali, però può creare le condizioni endogene per una migliore qualità dei servizi, delle infrastrutture di supporto e della fruibilità/godibilità dei centri storici, spesso svuotati, persino abbandonati, a causa di più attraenti condizioni offerte da grossi centri commerciali, da multinazionali della enogastronomia, multisala, ecc., quasi sempre allocati fuori dalle mura cittadine.

Come pensa il Sindaco di riempire di nuovo il centro città e le periferie più disagiate?

6. Ambito mare e fascia costiera

In estate con un po’ di propaganda e superficialità è stata raccontata la storia che il mare di Battipaglia è paragonabile a quello del Salento; qualche miglioramento c’è stato, ma siamo ancora lontani “dal minimo sindacale”; il mare è una risorsa da sempre, nella sua agenda da Sindaco c’è un progetto concreto per renderlo balneabile? Cosa intende fare per la valorizzazione della fascia costiera cittadina, ci saranno interventi di riqualificazione ambientale e di infrastrutturazione a supporto delle attività produttive e turismo.

7. Ambito legalità

I soldi del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che arriveranno al Comune di Battipaglia fanno gola alle organizzazioni criminali del territorio, quali strumenti adotterà da Sindaco per evitare che esse si infiltrino nella gestione?
Battipaglia, soprattutto nel centro cittadino, è teatro di risse che vedono spesso protagonisti adolescenti e giovani; inascoltati sono rimasti gli appelli del laboratorio per la costituzione di un presidio della Polizia locale durante le ore serali per limitare questi eventi di violenza. Da sindaco solleciterà la Polizia locale e, in generale, tutte le forze dell’ordine a presidiare un po’ di più il territorio?

Marcello Capasso (coordinatore)

Membri del laboratorio: Patrizia Cirianni (Presidente Ac), Lidia Attanasio e Giuseppe Falanga resp. adulti, Maria Garofano resp. A.c.r., Iole D’Onofrio (resp. giovani), Rosa De Blasio, Giuseppe Di Napoli, Francesco Di Vice, Arturo Denza, Donato Attanasio, Gianfranco Gasparro, hanno collaborato alle domande anche Alberto Cicatelli ed Alfredo Vicinanza.

Le risposte potranno essere indirizzate all’indirizzo email avvocatocapasso75@gmail.com e, dietro vostra autorizzazione, saranno pubblicate sul sito www.coscienzasociale.org

Battipaglia, 17 settembre 2021

Lascia un commento