Rifiuti a Persano: Sindaci contro la Provincia di Salerno

La nota Provinciale sui rifiuti a Persano per i sindaci di Battipaglia, Eboli, Altavilla Silentina, Buccino, Serre,  e Campagna: “Qualcosa non convince” 

Per Francese, Conte, Monaco, Mennella, Parisi e Cembalo: “leggiamo di un percorso fatto di “confronto e dialogo” con i Sindaci. Non ce ne siamo accorti. A noi si è solo comunicare la “decisione irrevocabile” di portare i rifiuti a Persano, e si è detto no a tutte le controproposte che abbiamo avanzato come rappresentanti istituzionali di un territorio martirizzato, negli ultimi decenni, dalle scelte regionali sui rifiuti.

Mennella_Cembalo_Parisi_Conte_Francese_Strianese_Monaco

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA / EBOLI – «Desta perplessità e stupore la nota della Provincia di Salerno pubblicata in risposta alle critiche sulla Ordinanza del Presidente che ha dato il via libera al trasporto dei container della Tunisia al sito di Persano. – si legge in una nota congiunta dei Sindaci di Battipaglia, Eboli, Altavilla Silentina, Buccino, Campagna e Serre –  Nella nota leggiamo di un percorso, a monte di quella ordinanza, fatto di “confronto e dialogo” con i Sindaci dell’area. Davvero? Noi non ce ne eravamo accorti. A noi è sembrato che venissimo convocati, ogni qualvolta, solo per sentirci comunicare la “decisione irrevocabile” di portare i rifiuti a Persano, per sentirci dire di no a tutte le controproposte che abbiamo avanzato come Sindaci, e per prendere atto delle manifestazioni di intolleranza del rappresentante della Regione verso le osservazioni dei rappresentanti istituzionali di un territorio martirizzato, negli ultimi decenni, dalle scelte regionali sui rifiuti.

La nota della Provincia nega che i territori siano stati oggetto di una “scelta imposta“. – proseguono Cecilia Francese, Mario Conte, Roberto Monaco, Franco Mennella, Nicola Parisi, Francesco CembaloVeramente noi abbiamo avuto, invece, netta, la sensazione di trovarci proprio dinanzi ad una imposizione. Infine, dalla nota della Provincia si coglie che non è ancora chiaro dove si avvera la famosa “caratterizzazione” dei rifiuti. Insomma non è ancora dato sapere dove verranno portati i 70 container che dovranno essere aperti per verificare che tipo di rifiuto c’è dentro.

A proposito di scelte condivise. Ribadiamo che riteniamo una vera e propria provocazione pensare di effettuare la caratterizzazione a Persano o comunque in qualunque sito della Piana del Sele. Ci aspettavamo, ed avevamo richiesto a gran voce, una smentita a quelle voci giornalistiche. – Proseguono i Sindaci – Niente. Nella nota della Provincia non se ne parla. E questo ci preoccupa non poco.

Si pubblica una nota per polemizzare con chi ritiene un gravissimo errore la scelta di portare i rifiuti tunisini a Persano, e non si trova il tempo per fare chiarezza sulla questione del sito per la caratterizzazione. – rilevano ancora i Sindaci – Non vorremmo che qualcuno pensi di compiere un ulteriore atto di forza verso la Piana del Sele. Se ne assumerebbe per intero tutte le responsabilità e andrebbe incontro a vertenze in sede giudiziaria dai tempi indefiniti. – concludono Conte, Francese, Monaco, Mennella Cembalo, Parisi a nome delle collettività della Piana del Sele – Se c’è chi pensa di avere a che fare, come troppo spesso è stato nel passato, con rappresentanti istituzionali proni e sempre pronti a “dire SI” si sta sbagliando di grosso».

Rifiuti _Persano-Vincenzo Montemurro

Ma cosa aveva scritto la Provincia? «L’Amministrazione provinciale in una nota del 15 scorso scriveva: Sui giornali di oggi abbiamo letto stupefatti le dichiarazioni di qualche esponente politico che dimostrano tanta irresponsabilità e poco garbo istituzionale. L’ordinanza del Presidente della Provincia Michele Strianese è l’epilogo proprio di un percorso di confronto e dialogo istituzionale che è stato coordinato da Sua Ecc.za il Prefetto di Salerno dott. Francesco Russo, che ringraziamo infinitamente per il lavoro svolto e l’impegno profuso in merito. Sotto la sua direzione, infatti, si sono svolte presso la Prefettura di Salerno varie riunioni, cui hanno partecipato la Procura di Potenza, la Questura di Salerno, la Regione Campania, la Provincia di Salerno, l‘Eda Salerno, i Comuni di Serre, Campagna, Eboli, Altavilla Silentina, Battipaglia, la Guardia di Finanza, i Carabinieri.

Dunque sono assolutamente false e strumentali le accuse di “imporre decisioni senza negoziarle“. La conferma della idoneità del sito di Persano e della non pericolosità dei rifiuti in questione, scaturiscono anch’esse dalla condivisione di una procedura cui hanno partecipato anche i tecnici dell’Arpac, i Vigili del Fuoco, il CTU della Procura di Potenza.

Insomma, l’ordinanza della Provincia è il naturale sbocco di un procedimento seguito passo dopo passo dall’autorità giudiziaria e definito dopo le necessarie e dovute verifiche tecniche ed ambientali che hanno garantito totalmente sulla non pericolosità dei rifiuti e sulla idoneità del sito di Persano, proprio al fine di tutelare in primis la salute pubblica e la salubrità degli ambienti e dei territori interessati.

La Provincia si è pronunciata, dunque, solo a seguito di quanto stabilito dal tavolo istituzionale appositamente riunitosi e lo ha fatto nel massimo rispetto di tutte le istituzioni presenti al tavolo, dei Sindaci e dei territori che tutti noi ci siamo impegnati a tutelare da ogni punto di vista, proprio perchè abbiamo come obiettivo prioritario di non creare alcun danno ambientale ai territori della Piana del Sele. Il senso di responsabilità, il rispetto per i ruoli istituzionali, l’amore per l’intero territorio salernitano, per il quale combattiamo profondamente ogni giorno, sono i principi ed i valori che conducono sempre la nostra azione amministrativa e che qualcuno, invece, ha totalmente dimenticato, preferendo strumentalmente soffiare sul fuoco del populismo ed avere qualche like in più sul proprio account social».

Battipaglia / Eboli, 19 aprile 2022

1 commento su “Rifiuti a Persano: Sindaci contro la Provincia di Salerno”

  1. MI PIACEREBBE VEDERE LO STESSO IMPEGNO DELLA FRANCESE E DI CONTE CONTRO L’IMPINATO CHE DEVE SORGERE IN ZONA INDUSTRIALE A EBOLI. VOGLIO RICORDARE A CONTE CHE NEL COLLEGGIO DI CANDIDATURA DI FEDERECO CI SARA’ UN TALE FRANCO ALFIERI OSSIA UN CARRARMATO ELETTORALE , UN ASORTA DI RE MIDA CHE QUALSIASI COSA TOCCA DIVENTA ORO!!! PER CUI NON SI IMPEGNASSE TROPPO OLTRE EBOLI PERCHE’ E’ TEMPO PERSO. POI ANCORA : IL DIPENDENTE REGIONALE A…..V….. COSA PENSA DELL’IMPINATO DELLA MONNEZZA DI EBOLI?

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