P.O. di Eboli: Riaprono i Reparti senza Medici. L’OPI protesta, il Sindaco No

PO di Eboli. Riaprono, senza Medici e a spese di Oculistica, Chirurgia e Urologia. L’ASL Salerno si gira dall’altra parte, il Sindaco si lava le mani, l’OPI protesta.

Il Presidente Provinciale degli Infermieri Cosimo Cicia sulla riapertura dei Reparti: «….preoccupante il silenzio assordante del Sindaco di Eboli sul tema della sanità, silenzio che lo colloca nel girone Dantesco dagli ignavi, il peggiore».

Ospedale di Eboli foto POLITICAdeMENTE

POLITICAdeMENTE

SALERNO / EBOLI – Il 28 aprile u.s. con nota PG/2023/86478 a firma del DS del DEA di Eboli-Battipaglia-Roccadaspide Nicoletta Voza, indirizzata ai Direttori Responsabili delle Unità Operative Complesse di Pronto Soccorso, Chirurgia, Urologia, Oculistica, MCAU e le OO.SS. avente ad oggetto: Disposizione ripristino Chirurgia e Urologia e riorganizzazione Oculistica del P.O. di Eboli; di fatto si riaprono i Reparti precedente accorpati, ma a danno del Reparto di Oculistica che viene riorganizzato per recuperare qualche infermiere, una operazione lontana da quella che al contrario dovrebbe fare l’ASL Salerno e la sua Direzione Generale di inviare dei Medici e altri Infermieri per consentire ai due Reparti di poter operare al meglio delle loro potenzialità. 

«Considerate le note PG/2023/55987 e PG/2023/55992 entrambe del 14/03/2023 a firma rispettivamente dei Dott.ri Luigi Sparavigna e Michele Pierri – si legge nella nota dispositiva della Direzione Sanitaria dell’Ospedale di Eboli – Attesa la necessità di recuperare posti letto per i ricoveri urgenti (da Pronto Soccorso) e contestualmente abbattere le liste di attesa della Chirurgia e dell’Urologia;

Preso atto che le attività assistenziali dell’UOC di Oculistica si svolgono prevalentemente dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00; – Spiega la nota dirigenziale di Presidio – Le UU.OO.CC di Chirurgia ed Urologia del P.O. di Eboli temporaneamente accorpate causa carenza di personale, ritornino al precedente assetto di 14 e 7 posti letto rispettivamente;

Le attività assistenziali dell’UOC di Oculistica siano temporaneamente organizzate ed articolate h12 con sospensione di turni notturni ed effettuazioni di turni festivi del personale medico e infermieristico  in regime di pronta disponibilità. – conclude il provvedimento del DS del DEA di Eboli-Battipaglia-Roccadaspide – Si precisa, inoltre, che eventuali urgenze oculistiche non differibili afferenti al P.O. saranno ricoverate presso l’UOC di Chirurgia».

Un provvedimento che se da una parte vede l’ASL Salerno e il Direttore Generale Gennaro Sosto, girarsi proverbialmente dall’altra parte, scaricando la Direzione Sanitaria e abbandonando a se stesso l’Ospedale di Eboli, ignorando colpevolmente i reali fabbisogni di Medici e di Infermieri, dall’altra vede il mondo politico, maggioranza e opposizione che siano, incapaci di organizzare una minima reazione, dall’altra parte ancora, l’incapacità più grave è quella del Sindaco di Eboli Mario Conte che si vede un giorno si e un altro pure accorpare, ridimensionare o chiudere Reparti, sebbene si sia più volte seduto allo stesso tavolo del DG dell’ASL Salerno Sosto. Insomma che si sono detto nei vari incontri? Forse lo sapremo martedì prossimo all’Assemblea Pubblica convocata da “amici” di Cittadinanza Attiva? Ci informerà di questi ultimi provvedimenti che ha preso la DS di Presidio per cercare, sacrificando Oculistica e sottraendogli qualche infermiere di salvare capre e cavoli? Peccato solo che quelle “capre” e quei “cavoli” dovranno occuparsi di utenti della Salute che si rivolgono all’Ospedale di Eboli per ottenere servizi e prestazioni non “scarabocchi”.

Cosimo Cicia-OPI

Ed è proprio questo provvedimento che fa insorgere il Presidente Provinciale degli Infermieri Cosimo Cicia, il quale a sua volta commentando il provvedimento, oltre a smontarlo dal punto di vista tecnico sottolinea come sia «….preoccupante il silenzio assordante del Sindaco di Eboli sul tema della sanità, silenzio che lo colloca nel girone Dantesco dagli ignavi, il peggiore».

«L’Ordine di servizio avente ad oggetto ripristino Chirurgia ed Urologia e riorganizzazione Oculistica PO Eboli”, a firma del Direttore Sanitario ff DEA 1° Livello Eboli – Battipaglia – Roccadaspide, Nicoletta Voza – scrive in una nota stampa il Presidente Provinciale di Salerno dell’Ordine delle Professioni Inferieristiche e Vice Presidente Nazionale del FNOPI Cosimo Ciciainduce lo scrivente a contestarne integralmente il contenuto, negandone la validità e la inefficacia quali atti solutori individuati.

Senza astio né polemica, – prosegue Cosimo Ciciaemerge imponente la convinzione, e la conseguente preoccupazione, del rischio che la soluzione imposta possa avere sulla sicurezza delle cure, in questo caso derivante dall’accorpamento di unità operative distinte, in ognuna delle quali il personale ha maturato specifiche competenze.

Ho avuto già modo, nella precedente corrispondenza, di evidenziare che gli infermieri, come Esercenti le Professioni Sanitarie, hanno il dovere di segnalare, nei modi più appropriati e legittimi, ai competenti organismi, le attività di cura ed assistenza inappropriate a qualsiasi livello, facendo prevalere il dovere di tutelare gli interessi del cittadino e l’immagine della professione infermieristica. – prosegue ancora il responsabile provinciale degli infermieri – Ma evidentemente non si vuole tenere conto della  elevata protesta a che non venga calpestata la professionalità acquisita da ciascuno degli infermieri interessati nè del danno economico che i medesimi subiscono in ragione della sospensione dei turni.

Non si comprende, poi, che senso ha ripristinare il reparto di Chirurgia se, come è cognizione comune, manca il personale medico

Duole, ad ogni modo, prendere atto che il provvedimento adottato interferisce in modo negativo nei rapporti intercorsi tra le due istituzioni: ASL Salerno-OPI; caratterizzati da normali relazioni per concorrere, come recita la norma, quali Enti pubblici che agiscono come organi sussidiari dello Stato, al fine di tutelare gli interessi pubblici, garantiti dall’ordinamento, connessi all’esercizio professionale. – conclude il Presidente Provinciale degli Infermieri e Vice Presidente Nazionale FNOPI Cosimo CiciaCome già preannunciato, si ribadisce che lo scrivente, anche nella sua qualità di Vice Presidente Nazionale della FNOPI oltre che Presidente p.t. dell’OPI di Salerno, non rinuncerà ad attivare tutte le azioni a tutela dei propri iscritti, anche informando della vicenda gli organi della Giustizia Penale».

Salerno / Eboli, 30 aprile 2023

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