Parte il Progetto “BEDI”: BEnessere Donne Imprenditrici

200 mila euro per il Progetto Bedi – BEnessere Donne Imprenditrici. Un augurio per la Festa della Donna.

Il Sindaco di Eboli Melchionda: “Così intendiamo celebrare la Festa della donna, con gesti concreti, con un progetto innovativo, che incoraggia e promuove la presenza femminile nel mondo del lavoro”.

EBoli Palazzo di Città
EBoli Palazzo di Città

EBOLI – Questa mattina, presso l’aula consiliare del Comune di Eboli, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto BediBenessere donne imprenditrici – presentato lo scorso mese di ottobre, rispondendo all’Avviso pubblico “Accordi territoriali di genere” approvato dalla Regione Campania con D.D.  n. 63 del Por Campania Fse 2007-2013.

Sono intervenuti: il dirigente del Piano di Zona S5 Gerardo Cardillo, il consigliere provinciale Massimo Cariello in rappresentanza dell’ASI, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Eboli Annarita Bruno, il Sindaco di Buccino Nicola Parisi e il Sindaco di Eboli Martino Melchionda.

Obiettivo primario del progetto, approvato gli scorsi giorni, risultando beneficiario di 200mila euro, la cifra massima prevista, è quello di  migliorare l’accesso delle donne nel lavoro, sia nelle pubbliche amministrazioni che nelle imprese, riducendo le disparità di genere.

Si tratta di un progetto promosso dalla Camera di Commercio e dal CIF, Comitato per l’Imprenditoria Femminile, insieme a dodici partner: il Piano di zona S5 ed il Comune capofila di Eboli, i Comuni di Campagna, Contursi Terme, Oliveto Citra, Sicignano degli Alburni e Buccino; l’Asi di Salerno, le associazioni datoriali Cna e Confartigianto; il Coordinamento femminile della Cisl e l’associazione Arcobaleno per il terzo settore.

Una rete territoriale importante per sperimentare un modello di sviluppo nuovo, innovativo, in un’area omogenea, centrale, dove si evidenzia un contesto economico e sociale dalle forti potenzialità.

Un’area che si inserisce in una rete territoriale importante, dove si sono snodati strumenti di programmazione economica, ma anche strumenti di carattere sociale come i Piani di zona, che hanno favorito la nascita di azioni di supporto al mondo del lavoro, di sostegno alle famiglie e alle donne.

Questi strumenti hanno sviluppato nel corso degli anni una rete imprenditoriale ed istituzionale che ancora oggi produce risultati in termini di presenza di impresa e di occupazione, malgrado la difficoltà di questi tempi. Un processo che oggi ha bisogno di nuovi strumenti che possano rendere l’area competitiva, attrattiva in termini di investimento e di lavoro anche della forza lavoro femminile.

Il progetto Bedi rappresenta un modello organizzativo di sviluppo delle politiche di conciliazione tra i tempi per il lavoro e per la famiglia. Lo stesso Piano di Zona ha programmato e realizzato asili nido, asili di quartiere; con il progetto si punta ad amplificare quest’offerta. Con Bedi, gli asili nido si svilupperanno nelle aree produttive e si integreranno con altri strumenti, come la Banca delle ore – orario di ingresso delle donne in azienda – ed il telelavoro, il baby sitting ed il Piedibus. A questi strumenti si assoceranno i workshop per sensibilizzare ed informare la popolazione locale.

Durante la conferenza stampa è intervenuto il dirigente del Piano di Zona S5 Gerardo Cardillo: “Si tratta di un progetto molto ambizioso, che ci vede coinvolti come partner. Come Piano di Zona stiamo investendo nei servizi della prima infanzia e il nostro obiettivo è quello di far diventare le ludoteche presenti nel nostro ambito di riferimento asili nido, a servizio di bambini da 0 a 36 mesi. Domani, ad esempio, inaugureremo qui ad Eboli una ludoteca, affidata alla cooperativa sociale Fili d’erba”.

“Innanzitutto porto i salutiha dichiarato il consigliere provinciale Massimo Cariellodel presidente dell’ASI. Bedi è un progetto innovativo, basato sulla conciliazione tra il mondo femminile e il mercato del lavoro e portato avanti da una ottima rete di partenariato. Confermo la  piena disponibilità dell’Asi, ora che dovremmo confrontarci con la fase esecutiva del progetto”.

“Il mondo del sociale – afferma l’assessore alle Politiche Sociali Annarita Brunovive un momento difficile, ad oggi, ai piani di zona mancano gli strumenti e le linee guida per la programmazione delle progettualità. Rispetto a ciò, risulta ancora più importante intercettare finanziamenti di questo tipo, che consentono di mettere in campo interventi immediati, capaci di offrire un concreto contributo alle famiglie e alle donne, in particolare”.

Bedi è un progettoha dichiarato il Sindaco di Buccino Nicola Parisiestremamente valido, soprattutto in considerazione del delicato momento che stiamo vivendo. Come comune, siamo in attesa di un decreto della Regione Campania per la costruzione di un asilo che sorgerà a ridosso di un’area industriale.

“Alla vigiliaha dichiarato il sindaco di Eboli Martino Melchiondadella festa dedicata alla donna, presentiamo un progetto altamente innovativo, che incoraggia e promuove la presenza delle donne nel mondo del lavoro, una presenza che, stando alle statistiche,  favorisce sensibilmente la crescita economica. In questo modo, con gesti concreti, intendiamo celebrare la festa della donna.

Molteplici saranno gli interventi messi in campo per accrescere la presenza femminile attraverso un sistema di servizi volto a conciliare l’attività lavorativa a quella familiare. Ringrazio tutti i partner coinvolti nel progetto, ed in particolar modo, corre l’obbligo di ringraziare la Camera di Commercio di Salerno che ha scelto il nostro territorio per una iniziativa tanto importante”.

Eboli, 8 marzo 2013

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