De Luca si insedia: Il Tribunale accoglie il Ricorso, via a Giunta e Vice Governatore

Il Tribunale di Napoli, 1^ sezione, accoglie il Ricorso e “sospende la sospensione”. De Luca può insediarsi, nominare giunta e vice Presidente.

De Luca: “Oggi si ripristina il rispetto della volontà popolare e si apre la fase del lavoro e dell’impegno amministrativo pieno“. Le opposizioni FI e M5S insorgono. Dichiarazioni di Landolfi(PD) e D’Avenia (Scelta Civica).

Vincenzo De Luca-Centrosinistra
Vincenzo De Luca-Centrosinistra

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Come era prevedibile dopo l’ordinanza sul caso di Luigi De Magistris, il Tribunale ordinario di Napoli ha accolto il ricorso del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca contro la sospensione dalla carica prevista dalla legge Severino. Il Giudice ha “sospeso la sospensione”, ovvero ha congelato il provvedimento del Prefetto di Napoli Gerarda Maria Pantalone, che lo sospendeva da governatore per via della legge Severino, in ottemperanza al disposto del Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

L’ex Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, almeno per ora, può prendere possesso della sua carica e fare il Governatore della Campania. De Luca, dopo aver brillantemente vinto le elezioni regionali in Campania contro il Governatore uscente del Centrodestra Stefano Caldoro, scivolato sulla Sanità, sull’Ambiente, sui Trasporti, sui rifiuti, sull’impiego dei Fondi comunitari, non ha ancora nominato la Giunta e non si è nemmeno ufficialmente insediato, proprio perché con quella sospensione rischiava che ogni suo atto fosse nullo.

L’ordinanza è stata emessa dalla I sezione civile presidente Guglielmo Cioffi. Nel documento si evidenzia che il Decreto è sospeso riconoscendo l’urgenza per il rischio di paralisi istituzionale (c’è il governo regionale da formare, ndr). “È una questione di democrazia” dice l’avvocato Lorenzo Lentini, uno dei legali di De Luca, che manifesta “grande soddisfazione sia per i tempi che per il ripristino del risultato elettorale”, – e aggiunge – “vittoria della giustizia

Dopo il provvedimento di sospensione i legali di De Luca hanno immediatamente presentato ricorso al giudice evidenziando alcuni dubbi di costituzionalità della legge Severino, uno per tutti riguarda la disparità nella sospensione di un parlamentare rispetto a un governatore o consigliere locale. La legge infatti prevede che un parlamentare sia sospeso in caso di condanna superiore a due anni, mentre invece non c’è alcun limite per i politici eletti localmente.

In termini calcistica De Luca dopo il “pareggio” ha segnato il goal del vantaggio, che gli consente di insediarsi, costituire la Giunta Regionale, avviare i lavori consiliari e iniziare a governare fino a che non vi sarà un’altra sentenza, perché ormai in Italia, l’agenda politica e le decisioni amministrative sono demandate alle aule dei Tribunali più che ai vari organi istituzionali: Parlamento, Consiglio dei Ministri, Giunta Regionale, Giunta e Consiglio Comunale e ogni altro istituto.

Ora il presidente della Regione De Luca potrà partecipare al primo Consiglio regionale campano, – che era stato rinviato dal consigliere anziano Rosa D’Amelionominare il vicepresidente, la giunta e firmare gli atti. Da oggi fino al 20 ottobre De Luca eserciterà pienamente il suo mandato. Toccherà in seguito alla Corte Costituzionale esprimersi sulla legge Severino, mettendo la parola fine sulla questione della sospensione.

“Oggi si ripristina – Scrive sulla sua pagina Facebook Vincenzo De Luca commentando la decisione della prima sezione del tribunale di Napoli che ha sospeso l’efficacia del decreto di sospensione emanato in ottemperanza della legge Severino. – il rispetto della volontà popolare e si apre la fase del lavoro e dell’impegno amministrativo pieno. Di seguito si pubblica per intero il post:

“Esprimo il mio rispetto per il Tribunale – scrive De Luca su facebook – che ha affrontato una questione – anche inedita – con grande attenzione e profondità, e ringrazio i miei legali per la loro professionalità. Inoltre, rivolgo un saluto agli elettori campani che hanno scelto democraticamente a chi affidare il governo della Regione, e a cui riconfermo la mia gratitudine e il mio impegno.

Ho rispettato e rispetterò rigorosamente tutte le leggi dello Stato, così come mi batterò a fondo per la difesa dello Stato di Diritto e dei principi costituzionali: è necessario espellere dalla vita pubblica ladri e tangentisti, ma è altrettanto necessario tutelare a pieno – nella loro dignità e nel loro lavoro – quanti continuano ad assumersi responsabilità per cambiare il Paese, realizzare opere e creare lavoro.

Ci batteremo perché la legge sia uguale per tutti, senza disparità tra amministratori locali ed esponenti politici nazionali, e affinché la “paura della firma” non paralizzi più l’Italia.

Nei prossimi mesi sarà sempre più chiaro che la vecchia Campania dei luoghi comuni non esiste più. Arriverà presto, all’italia intera, l’immagine di un’altra classe dirigente, fatta di dignità istituzionale, di concretezza operativa, di rigore spartano. Lavoreremo, a testa alta, per affrontare e risolvere i problemi e valorizzare in pieno le nostre potenzialità.

Oggi si ripristina il rispetto della volontà popolare e si apre la fase del lavoro e dell’impegno amministrativo pieno”.

Ufficializzata la decisione del Tribunale di Napoli non sono mancate le prime reazioni sia dal centrodestra che dal Movimento 5 Stelle: I primi con Renato Brunetta, Maurizio Gasparri e Giorgia Meloni che parlano di legge “pronta consegna” e ad personam ma solo contro Berlusconi; i secondi con Di Maio promettono battaglia; mentre il Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, ha detto che in ogni caso rispetto alla Legge Severino persistono delle problematiche. “La decisione di congelare la sospensione del governatore campano Vincenzo De Luca credo sia da rispettare come tutte quelle giudiziarie. Ma la legge Severino è da rivedere, non tanto sugli aspetti della sospensione ma su molti altri“, ribadendo nel contempo che si tratta “comunque di una legge utile“.

Sulla “Sospensione della Sospensione” il primo ad intervenire per il Partito Democratico è il Segretario Provinciale di Salerno Nicola Landolfi: “La sentenza del Tribunale di Napoli, che restituisce a Vincenzo De Luca il ruolo di Presidente legittimo della Regione Campania, è una vittoria del popolo e, quindi, della democrazia e dei suoi Istituti. Il decreto monocratico che ha sospeso il DPCM del Presidente del Consiglio dei Ministri ci conferma nelle speranze, mai peraltro sopite del tutto, che lo Stato di diritto si muove secondo limpidi principi di legalità costituzionale. L’auspicio è che, ora, con maggiore libertà, si possa modificare la LEGGE SEVERINO, rendendola coerente, appunto, a quei principi che la nostra Costituzione inderogabilmente sancisce.

Il PD della provincia di Salerno, così decisivo nel suo equilibrio e nel costante lavoro di allargamento della coalizione alle forze moderate, augura al Governatore De Luca buon lavoro. De Luca saprà essere, nella sua azione di governo, coerente e conseguente alla straordinaria forza morale che ha consentito a un intero territorio di vincere e di riscattarsi insieme a lui“.

Esprime soddisfazione Giovanni D’Avenia Segretario Provinciale di Scelta Civica: “De Luca può governare la Regione Campania. Ora la Campania può ripartire. La nostra passione civica a servizio di un grande progetto politico. Dopo una lunga battaglia De Luca può dare corso al suo impegno a servizio dei cittadini campani che con il loro voto hanno espresso lo scorso 31 maggio il loro sostegno. Sono state ripristinate le condizioni di rispetto della volontà popolare, oltre che evidenziati i limiti della legge Severino.

Scelta Civica, scesa in campo in questa campagna elettorale per offrire il proprio contributo di idee e di proposte, conferma il proprio sostegno al governo regionale e pone tutta la propria passione civica a servizio di un progetto politico che mette al centro della sua azione di governo il bene collettivo, il bene della CampaniaOra – conclude D’Avenia – occorre mettersi a lavoro per far ripartire la Campania, per praticare quel cambiamento di cui il nostro territorio ha urgente bisogno ed aprire una nuova stagione politica, che guarda alle fasce più deboli della popolazione, ai giovani, alla sanità, all’ambiente, ai fondi europei e al rilancio economico. Noi ci siamo, con la nostra esperienza e le nostre idee“.

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De Luca Pagina Facebook
De Luca Pagina Facebook

Napoli, 2 luglio 2015

4 commenti su “De Luca si insedia: Il Tribunale accoglie il Ricorso, via a Giunta e Vice Governatore”

  1. ” V E R G O G N A T E V I ” se ne avete ancora la ” DIGNITA’ ” per farlo….
    …. Prima dell’ONESTO C A L D O R O il munuzzaro Bassolino, ha portato LA CAMPANIA sulla bocca di tutto il mondo…per la monnezza e i traffici con la camorra….! ORA ADDIRITTURA in pertenza avete votato ” UN CONDANNATO” amico di quel Bassolino , munuzzaro e in combutta con i CASERTANI TERRA DEI FUOCHI da lui alimentata…. ALLORA SIETE VOI E NON ” BERLUSCONI” I COLLUSI PROTETTI DA QUESTA MAGISTRATURA ORMAI SENZA PIU’ BILANCIA DAL 1989 (CADUTA DEL MURO) di berlino
    SIAMO IN PIENO BOLSCEVISMO POST URSS con un regista noto… prima presidente della camera distrusse BETTINO CRAXI… poi presidente della repubblica manovro’ per la distruzione di un innocente come BARLUSCONI… solo gli ipocriti per paura e omissioni TACCIONO …

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