Premier

Napoli Amministrative e PD: Primarie si, primarie no, il dilemma del PD. La corsa è iniziata

NAPOLI - Primarie oggi e primarie domani, un partito sempre sotto pressione, che al momento giusto riesce a perdere anche contro il nulla. La corsa a quattro tra Oddati, Ranieri, Cozzolino e Mancuso, cala il sipario su un'epoca che travolge la Iervolino e Bassolino seppellendo sotto l'immondizia anche stagioni esaltanti.

Il terremoto Wikileaks svela i segreti della diplomazia americana e Berlusconi affonda

Roma - Dalla Stampa internazionale - Berlusconi "fisicamente e politicamente debole", con "Le feste selvagge", porta il suo "siparietto" sulla scena internazionale. E il Cavaliere, per mascherare i suoi insuccessi nazionali e i sui rapporti privati e politici internazionali, grida al complotto e se la ride. Ed è con la scena internazionale che si avvia al suo tramonto.

Una crisi di governo non è un complotto

ROMA - Le esternazioni di un complotto internazionale per screditare il Governo Berlusconi e l'Italia evocano una crisi di credibilità che potrebbe spaventa i mercati. Meno male che i mercati non prendono sul serio le esternazioni del nostro Presidente. Ma possibile che il Cavaliere non si sia reso conto dei rischi a cui espone l'Italia?

IL PRINCIPE E LA REGINA

SALERNO - Il Ministro rimprovera ai vertici campani del Partito (Cosentino, Cesaro, Cirielli), ostracismo nei suoi confronti, escludendola dalle decisioni importanti che riguardano il territorio. Dietro le dimissioni della Carfagna l'ombra di Bocchino, ma anche il tentativo dei vertici campani del PdL, di mettere le mani su una torta succulenta: il Termovalorizzatore.

Solitudine di un leader

ROMA - È la solitudine di Berlusconi il dato che oggi più colpisce. Non sta finendo solo una maggioranza o un governo, si sta concludendo l’avventura di un uomo solo. Più che vinto dalle inesistenti vittorie dei suoi nemici, il berlusconismo oggi crolla vittima di una sorta di autoreclusione, ad opera di una turba di mezze calzette, di villani rifatti, pronta ad ogni servilismo per il proprio personale interesse.

Silvio, Ruby, Noemi, Nadia e….. le altre.

Berlusconi ci ha abituati alle sue sortite e tra un “papi”, e un bunga-bunga ha rotto tutti i freni inibitori. ...

Il PdL e il “Vento” di libertà nella Battipaglia di oggi

BATTIPAGLIA - Noi italiani ci lasciamo scandalizzare da affermazioni, comportamenti, azioni che ci riconducono ad inevitabili rigurgiti del passato, ben sapendo che non sono più riproponibili. Pagano: "Lasciateci parlare alla città, non interrompete la nostra intenzione di costruire un popolo moderato battipagliese, fatto di modelli culturali tra noi condivisi, che non sono quelli razzisti ovviamente".

L’ITALIA SPROFONDA NELLA CRISI, LUI CHE FA? SI STA SVAGANDO

ROMA - Il caso Ruby detonatore della crisi? Squallido ma probabile. Premier sempre più indifendibile. Ma a differenza di Noemi ora Fini non c'è. Lo stile di vita di Berlusconi si riflette sul suo prestigio e sulla sua credibilità politica, ma soprattutto su quella del Paese. - L'Italia sprofonda nella crisi, lui che fa? si sta svagando -

Si conferma la tregua. Ma Fini e Berlusconi pensano a soluzioni diverse

ROMA - La Riforma della Giustizia in Consiglio dei Ministri la settimana prossima ma il FLi nega che ci sia già l'accordo. Il Presidente della Camera fa sapere che la trattativa è appena cominciata; che il percorso del "lodo Alfano" sarà lungo e che nulla è scontato.

Tranne Caldoro e Cirielli, tutti contrari ai pedaggi autostradali

SALERNO - Iannuzzi accusa Cirielli e Caldoro. Per Cuomo è "una tassa sul macinato". E De Luca guida la protesta dei Sindaci. Iniziative istituzionali dei Comuni per contrastare l'introduzione del pedaggio sul raccordo SA-AV e sulla A3 Sa-RC. SALERNO - Tutte le fantasie del Premier Silvio Berlusconi, raccontate nei suoi "comizi" istituzionali che ormai nessuno più crede, a cui invece lui si convince sempre di più che rispondono a realtà, ci portano a ricevere l'ultimo regalo: il PEDAGGIO AUTOSTRADALE,

Il brigantaggio scoperto due volte

NORD & SUD il dibattito NAPOLI - Il giudizio sul Risorgimento, nel caso migliore, è quello, inverosimile, espresso nel romanzo il Gattopardo: cambiare tutto per non cambiare nulla. Il Risorgimento fu fatto contro i contadini, contro il popolo, contro tutti, specie contro i meridionali. NAPOLI - Con questo articolo di Giuseppe Galasso, POLITICAdeMENTE, ha intenzione di continuare a favorire il dibattito sulla questione meridionale..........

Chi ostacola le lottizzazioni

ROMA - Ogni occasione è buona per Berlusconi per manifestare la sua insofferenza verso le regole. Se fosse per lui si scriverebbero all'istante salvo poi a cancellarle immediatamente La proposta di abolire gli art 41 e 118 è ormai un rituale messaggio di avversione allo spirito della nostra Costituzione.

La maggioranza perde consensi- Sondaggio Crespi

Affaritaliani.it pubblica in esclusiva l'Osservatorio Politico di novembre realizzato da Crespi Ricerche. Da giugno il premier ha avuto cinque mesi di trend positivo, ora questo andamento si inverte per tre motivi fondamentali. Eccoli. Cresce il Pd. La fiducia nei ministri e nelle istituzioni DA Affaritaliani.it in esclusiva l'Osservatorio Politico di novembre realizzato da Crespi Ricerche.

Benevento – Berlusconi contro tutti e contro la Stampa estera

Berlusconi: La Stampa estera ci "sputtana" Si medita una grande riforma che va dalle intercettazioni, alla giustizia, alla stampa, alla privacy e a tutti gli "ostacoli". BENEVENTO - «Sono accuse che ci fanno male e che sputtanano non solo l'attuale premier, ma la democrazia, il nostro Paese e i nostri prodotti che invece dovrebbero avere un'immagine dell'Italia bella, forte e non inquinata da tutto ciò che si legge sulla stampa, anche su quella estera, da qualche mese a questa parte». E tutte le agenzie battono la notizia senza risparmiare niente di quello che dice il Premier.

Benedetto XVI e Berlusconi: I “PAPI” si incontrano all’aeroporto

Benedetto XVI e Berlusconi si incontrano a Ciampino Il Cavaliere con la regia di Letta è rimasto all'aeroporto per salutare il Papa. ROMA. Dopo tutte le tensioni che c'erano state nei giorni scorsi con il Vaticano e con quotidiano di famiglia "il Giornale", e tutti gli attacchi che il suo Direttore Feltri aveva portato "all'Avvenire" e al Direttore Boffo, costringendolo alle dimissioni, un segno di disgelo ci voleva. Infatti il cavaliere avrà fatto tutto il possibile per incontrare Benedetto XVI, e lo ha fatto a modo suo, come è solito fare, secondo la sua agenda, cioè quando lo decide lui, e c'è riuscito.

Benedetto XVI e Berlusconi: I "PAPI" si incontrano all'aeroporto

Benedetto XVI e Berlusconi si incontrano a Ciampino Il Cavaliere con la regia di Letta è rimasto all'aeroporto per salutare il Papa. ROMA. Dopo tutte le tensioni che c'erano state nei giorni scorsi con il Vaticano e con quotidiano di famiglia "il Giornale", e tutti gli attacchi che il suo Direttore Feltri aveva portato "all'Avvenire" e al Direttore Boffo, costringendolo alle dimissioni, un segno di disgelo ci voleva. Infatti il cavaliere avrà fatto tutto il possibile per incontrare Benedetto XVI, e lo ha fatto a modo suo, come è solito fare, secondo la sua agenda, cioè quando lo decide lui, e c'è riuscito.

Il "compagno fasciasta" Fini si ribella, ma i suoi "colonnelli" lo lasciano

Fini: "Bisogna cambiare marcia, ci vuole un partito vero, non una caserma". Questi i temi principali: Democrazia interna; chiarezza su Mafia e stragi; Biotestamento, crisi e voto agli immigrati. GUBBIO - Non è la prima volta che c'è gelo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Non è la prima volta che il Presidente della Camera è costretto a intervenire nel dibattito politico sottolineando un differenza di posizione dal Governo, dal Premier, e dal suo Partito il PdL. Questa volta però, il gelo sta diventando una distanza siderale, difficilmente colmabile, anche perché i suoi "colonnelli" o ex suoi colonnelli, hanno preso le distanze da Fini pensando più alle loro sedie o privilegi che alla politica.

Il “compagno fasciasta” Fini si ribella, ma i suoi “colonnelli” lo lasciano

Fini: "Bisogna cambiare marcia, ci vuole un partito vero, non una caserma". Questi i temi principali: Democrazia interna; chiarezza su Mafia e stragi; Biotestamento, crisi e voto agli immigrati. GUBBIO - Non è la prima volta che c'è gelo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Non è la prima volta che il Presidente della Camera è costretto a intervenire nel dibattito politico sottolineando un differenza di posizione dal Governo, dal Premier, e dal suo Partito il PdL. Questa volta però, il gelo sta diventando una distanza siderale, difficilmente colmabile, anche perché i suoi "colonnelli" o ex suoi colonnelli, hanno preso le distanze da Fini pensando più alle loro sedie o privilegi che alla politica.

BERLUSCONI CONTRO TUTTI

L'Italia sui giornali stranieri. Berlusconi assediato dai giornali italiani e stranieri, attacca anche Bruxelles, litiga con la Chiesa, dichiara guerra alla stampa. ROMA - C'è poco da fare, il fuoco sul nostro Presidente del Consiglio, continua senza sosta. La stampa estera e quella italiana, secondo il Premier, sono mistificatrici della realtà, scrivono menzogne e buttano fango e discredito sul Governo Italiano e sull'Italia, ma nonostante tutto Berlusconi occupa le prime pagine di tutto il mondo.

ITALIA IN PERICOLO: Unità nazionale a rischio

Un Governo irresponsabile cede ai ricatti interni alla sua stessa maggioranza a discapito dell'intero Sud Chi sono gli sfasciacarrozze? Berlusconi, Lombardo, Micciché, Dell'Utri ROMA - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi cede ai ricatti dei suoi uomini in Sicilia ed evita una scissione interna al suo Partito, ma crea un caso pericolosissimo e senza precedenti che mino profondamente l'unità nazionale dell'Italia. Il trio siciliano che non scherza, Gianfranco Miccichè, Raffaele Lombardo e Marcello Dell'Utri, minacciando una scissione dal Partito del Premier il PdL e ventilando l'ipotesi della costituzione di un Partito del Sud