Crisi al reparto di Chirurgia del PO di Eboli il Sindaco insorge

Mancano medici in crisi il Reparto di Chirurgia e l’intero Ospedale di Eboli. Il Sindaco Mario Conte va su tutte le furie.

Conte ha sentito il DS Minervini ma non è riuscito a contattare il DG dell’ASL Salerno Mario Iervolino. Preannuncia che si recherà a Salerno a capo di una delegazione di forze politiche e dipendenti per chiedere fondi e personale sperando non si porti qualche medico afono fino ad ora. 

Ospedale di Eboli – Mario Conte

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – La storia dell’Ospedale di Eboli come quella di Battipaglia e Roccadaspide si ripete, anzi è sempre la stessa: Una rovinosa tragedio; E il tempo non fa altro che accentuare le cose, consegnandoci un presidio Ospedaliero cittadino rimaneggiato nella totalità dei suoi reparti. Oggi tocca al Reparto di Chirurgia, ma non stanno messi meglio gli altri: Urologia, Ortopedia, Medicina ecc. e perfino Cardiologia considerato una eccellenza come Nefrologia; insomma Manca il personale Medico ed infermieristico e ovviamente poco e nulla si fa per rimediare a questa carenza. Il resto lo ha fatto il Covid, nella più totale indifferenza di buona parte degli atessi medici che supinamente accettano queste limitazioni. 

Di qui l’intervento del Sindaco di Eboli Mario Conte che di seguito cerca di riannodare qualche filo “istituzionale” con la Direzione strategica e chiedendo fondi per il nosocomio ebolitano e il personale occorrente. Riguardo ai fondi, si aspetta ancora che il Ministero della Salute distribuisca i 2+1 miliardi di euro (ordinari), già destinati nelle finanziarie pre Covid, oltre che si mettano in movimento i fondi Pnrr destinati al superamento del Gap strutturale del Mezzogiorno relativamente alla realizzazione di nuovi Ospedali e all’ammodernamento di quelli esistenti.

Riguardo al personale, sarebbe interessante sapere con quale entusiasmo e insistenza sono state avanzate le richieste all’ASL, se sono state avanzate. Altresì sarebbe interessante, atteso che per Decreto si è conclusa la fase emergenziale, sapere se i Medici che sono stati arruolati con tanta solerzia nel periodo pandemico riescano a ritornare alle loro funzioni, sumla carta mai dismesse e semmai usare coloro i quali si sono prestati, a secondo delle loro specialistiche nei vari reparti, specie quando si verificano emergenze di tale specie. Di qui forse si potrebbe imlaginare di aprire le porte ai giovani. Ma questo ovviamente riguarda l’organizzazione interna e il Sindaco Conte oltre che rappresentare la sua rabbia e fare qualche proposta può fare poco e niente, sperando nel frattempo che non si chiudano i reparti e poi magari anche l’Ospedale, sotto gli occhi sonnacchiosi di taluni medici che nemmeno accennano una protesta. Tanto a loro va bene.

«È il momento che la questione sanità in Piana del Sele e ad Eboli si affronti seriamente. – ha commentato il sindaco Mario Conte nell’apprendere che un evento, imprevisto ma prevedibile, come una patologia che ha colpito contemporaneamente il primario ed un paio di medici ha messo in difficoltà l’intero nosocomio dell’Ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli – È inaccettabile che si chiudano reparti a causa di malattie dei medici. Tra l’altro un reparto come chirurgia attorno al quale ruotano tutti gli interventi di urgenza e di emergenza di un ospedale.

In queste ore ho immediatamente sentito il direttore sanitario dott. Mario Minervini per la risoluzione del problema. – aggiunge il Sindaco di Eboli Conte che di getto preannuncia di voler incontrare il Direttore Generale dell’ASL Salerno Mario IervolinoOggi sto contattando l’Asl Salerno per chiedere che vengano spesi i fondi e definite le assunzioni per il nostro ospedale. Non si può lasciare un bacino di utenza di oltre 300mila abitanti con un reparto di chirurgia chiuso e con gli altri reparti con personale sanitario assolutamente insufficiente. Pretendiamo risposte». – Tuttavia in una successiva nota il Sindaco di Eboli fa sapere di non esservi riuscito e aggiunge che non ha ottenuto, dopo ripetute sollecitazioni, alcuna risposta dal dottor Mario Iervolino, nonostante la gravità della situazione relativa alla chiusura del reparto di Chirurgia dell’ospedale di Eboli, e preannuncia che si recherà direttamente presso l’Asl di Salerno insieme ad una nutrita delegazione delle Forze Politiche comunali nonché dei dipendenti dell’ospedale.

Eboli, 12 aprile 2022

3 commenti su “Crisi al reparto di Chirurgia del PO di Eboli il Sindaco insorge”

  1. Caro Massimo,
    l’origine di tutto ciò è da ricercare nel passato, peraltro non tanto remoto: adozione dell’atto aziendale.
    Non aggiungo altro, se non l’invito ad approfondire con te la problematica, anche e soprattutto al fine di fornire le asettiche informazioni per chi ti legge. Poi, ognuno potrà trarre le giuste conclusioni.

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    • Vero. Hai ragione. Ho semplificato per non dire sempre le stesse cose che dico da anni indipendente da chi comanda

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