Oggi presso il dipartimento Arpac di Salerno si è tenuto un incontro tra i dirigenti dell’Agenzia e una delegazione del Comune di Eboli. 

All’attenzione delle due delegazioni guidate dal direttore prov. Elina Barricella, il dirigente territoriale Lucia D’Arienzo, l’assessore all’ambiente del Comune di Eboli, Nadia La Brocca e il dirigente comunale del Settore ambiente, Cosimo Polito, le principali problematiche ambientali del territorio. 

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POLITICAdeMENTE

EBOLI – Arpac punta a rafforzare la collaborazione con le amministrazioni comunali con una serie di riunioni mirate a discutere le principali problematiche ambientali del territorio. Oggi presso il dipartimento Arpac di Salerno si sono incontrati il direttore provinciale Elina Barricella, il dirigente dell’Area territoriale Lucia D’Arienzo, l’assessore all’ambiente del Comune di Eboli, Nadia La Brocca e il dirigente comunale del Settore ambiente, Cosimo Polito, su impulso del direttore generale Arpac Stefano Sorvino e del sindaco di Eboli Mario Conte.

Nel corso dell’incontro si è discusso di iniziative specifiche sui temi dell’inquinamento acustico, della qualità dell’aria e dei campi elettromagnetici, con l’obiettivo di giungere a un accordo tra i due enti per implementare controlli e buone prassi in aggiunta alle attività istituzionali già garantite sul territorio ebolitano. La direzione dell’Agenzia, congiuntamente alla direzione provinciale, intende aprire ulteriormente il dipartimento al territorio provinciale anche oltre i controlli istituzionali, intensificando le sinergie con gli enti locali.

L’iniziativa ovviamente tende a monitorare il territorio ed evitare vi siano fonti di inquinamento Acustico, dell’Aria e dei campi magnetici, immaginando si appostino centraline che rilevino i dati. Non sarebbe affatto male se a queste iniziative si aggiungessero anche sistemi di rilevamento di fonti inquinanti del suolo e dei corsi d’acqua, non di meno dei canali di bonifica, che attraversano tutto il territorio comunale fino a raggiungere le Idrovore che procurano un prrsistente inquibamento del mare. Allo stesso modo sarebbe interessante anche monitorare tutte le Aziende agricole e gli allevamenti Bufalini, Bovini, Ovini, caprini, suini ecc, per conoscere le dotazioni dei sistemi di raccolta di acque piovane o di acque di lavorazioni o dei servizi. Ma accontentiamoci dei piccoli passi. Intanto se questo incontro e le comuni decisioni che si sono prese oggi si sarebbe fatto qualche mese fa, forse qualche aiuto per proteggere il territorio dal progetto TERNA ci sarebbe stato, e chi lo sa forse ci sarebbe stata qualche prescrizione anche per ilProgetto dell’Alta Velocità. 

Eboli, 1 agosto 2022

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