Berlusconi si dimette? Prima la Legge di Stabilità, dopo il “diluvio”

Il governo sotto quota 316. Berlusconi non ha più la maggioranza. Bossi lancia Alfano Premier. Scendono le quotazioni di Monti.

Il Rendiconto dello Stato è passato, ma gli astenuti sono più dei votanti. Il governo non raggiungere la fatidica quota 316 e Berlusconi va al Quirinale, ma non molla, chiede 15 giorni.

Camera dei Deputati Voto sul Rendiconto

ROMA – Il Rendiconto dello Stato è passato con 308 voti favorevoli, mentre non hanno partecipato al voto tutte le opposizioni, dal Terzo Polo a Sinistra Ecologia e Libertà, passando per il Partito Democratico e questa volta anche con la pattuglia dei 5 Radicali e senza gli 8 “traditori” come il Premier ha definito i suoi che non lo avrebbero più sostenuto. La Camera nel pomeriggio ha approvato il Rendiconto, ma il Governo non ha più la maggioranza. Il pallottoliere dell’aula di Montecitorio si è fermato a 308 voti. Si è registrata anche l’astensione dell’onorevole Franco Stradella del Pdl.

La maggioranza ormai non c’è più. Berlusconi ne ha preso atto e dopo un vertice di maggioranza che si è tenuto a Palazzo Grazioli, nella residenza del Premier, al quale ha partecipato lo stato maggiore di Pdl e Lega, con Umberto Bossi e Giulio Tremonti, i ministri Roberto Maroni e Ignazio La Russa, i capigruppo del Pdl Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto e quelli della Lega Reguzzoni e Bricolo, oltre al coordinatore del Pdl Denis Verdini. Dal vertice è emerso, poi subito smentita, la decisione delle dimissioni di Berlusconi. Dimissioni che seguirebbero il voto sulla Legge di Stabilità. Dopo il vertice Berlusconi è salito sul Colle. Le dimissioni sono ormai inevitabili, a meno che il Premier non decida una resistenza ad oltranza e finire in maniera indecorosa la sua carriera di statista sui generis.

Quindi il premier si dimetterà dopo l’ok sulla Legge di Stabilità. Lo ha reso noto un’agenzia del Quirinale dove Berlusconi è salito per un confronto con il Capo dello Stato. Secondo la tabella di marcia il ddl di stabilità che dovrebbe essere presentato al Senato il 15 novembre per ricevere il via libera, con voto di fiducia, il giorno successivo.

Silvio berlusconi

Non si è ancora abbattuto “l’orso” e già si stanno vendendo la pelle, nel senso che i primi a fare un nome alternativo a quello del Cavaliere è stata la Lega Nord, gli uomini vicino a Umberto Bossi, hanno detto che è ora che il “premier si faccia di lato” per fare spazio al suo delfino Angelino Alfano, più che a Gianni Letta. Una proposta che in se ha due obiettivi: il primo, quello di sbarrare la strada a Roberto Maroni, gradito ad una parte de l PD e a molti settori della maggioranza; il secondo, quello di manifestare una contrarietà ad una candidatura di Mario Monti che in queste ore avrebbe perso quota e consensi nel PDL e nella Lega.

Ma chi sono i “traditori”? I dissidenti del Popolo della Libertà che hanno deciso di non partecipare al voto sono Roberto Antonione, Giustina Destro, Fabio Fava, Alfonso Papa (agli arresti domiciliari). Erano assenti al voto anche gli esponenti del gruppo misto ma ex deputati della maggioranza Calogero Mannino, Giancarlo Pittelli, Luciano Sardelli, Francesco Stagno D’Alcontres e Santo Versace, mentre Gennaro Malgieri si è scusato per non aver votato. Si è invece astenuto Franco Stradella, sempre del Pdl. Per loro, si dice che sicuramente non ci sarà più futuro nel PDL, ma si dice anche che sarebbero in corso trattative serratissime per cercare un recupero in extremis.

Foglietto sui traditori

Le reazioni dei mercati finanziari, dopo la notizia del voto alla Camera, hanno registrato lo Spread in salita a quota 492, mentre la Borsa di Milano, in attesa della decisione del premier, ha subito una brusca frenata.

Le reazioni politiche invece sono state molteplici: il segretario del PD, Pierluigi Bersani che ha chiesto le dimissioni richiamando il Premier al senso dello Stato, ribadisce che in ogni caso resta sempre valida la proposta di un Governo di Transizione;  il presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro è preoccupato per l’epilogo annunciato da Berlusconi dopo il colloquio con Giorgio Napolitano; il leader Udc Pier Ferdinando Casini invece, lasciando il Transatlantico dopo il voto, si è limitato a dire che non è più ora di parlare ma di operare.

Roma, 9 novembre 2011

13 commenti su “Berlusconi si dimette? Prima la Legge di Stabilità, dopo il “diluvio””

  1. L”alternativa del nuovo che avanza si chiama D’Alema, Bersani,Finocchiaro e Bindi & Co.: questo è il vero incubo!
    Speriamo in 10,100,1000 Renzi e nelle facce nuove,pulite e incolpevoli di questo degrado sociale e morale di cui Berlusconi à l’emblema ma non la sola causa. Immaginare che se lui esce di scena risolleviamo le sorti del paese con questi tristi e incapaci figuri,corresponsabili a pieno titolo del disastro “Italia” è, ahimè, una pia illusione.

    Rispondi
  2. Tutto il Paese si deve fermare per non finire nel baratro e per riscattarsi agli occhi del Mondo e Berlusconi ha bisogno del tempo necessario a far cadere i suoi processi in prescrizione.La legge di stabilità, visto la tempestività del governo, avrebbe potuto presentarla chiunque..intanto lo spread vola (al cambio di governo,con PRODI nel 2008 era a 37).PDL e Lega hanno pensato in primis ai loro interessi di partito. Solo in un secondo o terzo momento si è pensato agli interessi del Paese Per una volta prelevate PRIMA da coloro che da anni evadono il fisco, da coloro che non rilasciano le ricevute fiscali, dalle caste di professionisti e politici. Fate pagare PRIMA i ricchi, poi se ci convincete che dopo aver “prelevato” da costoro manca (ma non dovrebbe mancare niente) ancora qualcosa siamo anche disponibili a fare la nostra parte. E cercate, se dovessimo vincere le elzioni future, di governare per tutta la lagislatura, senza liti e con un programma CHIARO E CONDIVISO, con tutti gli alleati.Questo è innegabile e gravissimo. Nelle misure economiche finora prese non si è rispettato il principio sacro della equità nelle distribuzione dei sacrifici. In questo modo si semina ingiustizia e disunione sociale.Quindi bisogna trovare un personaggio SERIO al di sopra delle beghe politiche che prenda la situazione in mano e affronti l’emergenza.

    Rispondi
  3. In tale drammatico frangente, bisogna trovare un personaggio SERIO al di sopra delle beghe politiche che prenda la situazione in mano e affronti,SENZA INDUGI DI BOTTEGA, l’emergenza,nuovo ordine mondiale, globalisti ecc. per spaccare l’economia italiana. faranno come hanno fatto con le aziende pubbliche negli anni novanta, sta volta con piazza d’affari comprando le aziende private italiane per una frazione del valore.La legge di stabilità, visto la tempestività del governo, avrebbe potuto presentarla chiunque..intanto lo spread vola (al cambio di governo nel 2008 con Prodi era a 37)ll differenziale fra i Btp e virtuosi Bund tedeschi continua a salire. L’Europa era molto preoccupata a 508 punti; adesso che si avvicina la soglia dei 600 è tutto ancora più nero..Berlusconi sta chiedendo di promulgare una ultima Legge nella quale inserire qualche comma che salvaguardi il futuro suo e delle sue aziende, con dispregio totale per il bene del suo paese e dei suoi concittadini, vista la situazione che non ammette più il minimo ritardo nell’agire. Allo stesso modo si comportano coloro che costituiscono il cerchio dei suoi fedeli, ormai indissolubilmente legati al suo personale destino. Intanto l’Italia affonda. Uno squallore prostrante. Non bisogna dimenticare che qui parlano i Mercati Mondiali: non si può immaginare di attribuire l’attuale crisi finanziaria a Casini o Bersani, che in questi ultimi tre anni hanno fatto solo opposizione. Questo Governo nella situazione di oggi ci si è ficcato da solo. E se la crisi è di credibilità per ciò che è stato fatto (o non fatto) fin qui, non si può immaginare che questo Governo possa porvi rimedio, magari lanciandosi in governicchi di reimpasto. Restare nel guado delle dimissioni a metà ci fa impallinare. Ormai il dado è tratto, si può solo andare avanti e sperare. Se ne devono andare. Senza pretendere di porre condizioni.AVVISO AI NAVIGANTI PROSSIMI VENTURI:Per una volta prelevate PRIMA da coloro che da anni evadono il fisco, da coloro che non rilasciano le ricevute fiscali, dalle caste di professionisti e politici. Fate pagare PRIMA i ricchi, poi se ci convincete che dopo aver “prelevato” da costoro manca (ma non dovrebbe mancare niente) ancora qualcosa siamo anche disponibili a fare la nostra parte.

    Rispondi
  4. E’ una vergogna ,dopo anni le telecamere non funzionano ed hanno il coraggio di chiedere150 mila euro per attivarle. Allora che paghino i responsabili del procedimento di allora tra cui Il maresciallo Cerullo ,quando si firma in pieno potere delle funzioni che si rappresentano bisogna assumersi le responsablilita degli oneri.
    quindi paghino loro paghino chi aha fatto l’inguacchio con la ditta che chiede 150 euro per farle funzionare.

    Rispondi
  5. Renzi il rottamatore, mi sembra un’altra prima donna piena di se che vuol + apparire che altro.intanto lavora x spaccare l’opposizione, senza ritegno alcuno del momento di crisi profonda, e poi fa della politica una questione anagrafica prettamente, è ciò è un errore, la poltica è progettualità idee capacità ed entusiasmo,ci sono giovani gia “vecchi” della politica o prestanomi di altri vecchi della stessa,ed allora preferisco i vecchi che appaiono in prima persona.Lo stesso ineffabile e chiacchierone( si è circondato di berluscones in primis gori l’ex direttore dell’ammiraglia mediaset,, a favore di patrimoniali,anzi no, a favore del nucleare, ma forse) sindaco d i firenze,è inviso a molti suoi concittadini per iltanto ciacolare ed il poco realizzare,e dovrà sperare di ottenere l’appoggio della coalizione x il prossimo mandato, cosa che alla luce dei suoi comportamenti non è affatto scontata! Fino ad allora è rumore di fondo

    Rispondi
  6. Eboli continua a far parlare di se in profondo senso negativo.
    Oggi i giornali riportano la comparizione di un illuistre personaggio della politica locale e nazionale l’On. cARMELO cONTE.
    COSTUI CONTINUA A FAR PARLARE DI SE FACENDO PROMOZIONE DI ONESTA POLITICA.Ma io cittadino posso mai sapere la verita?
    Eppure quando devono indagare su uno qualunque gli inquirenti lo sanno fare bene. La finanza perseguita l’inquisito a piu non posso,per uno scontrino non emesso ci sono multe da capogiro.Edove ci sono tesori accumulati ? Soprattutto se ad accumularli è stato un individuo che parte dalla miseria ,da una famiglia di pastori in poco tempo costruisce l’impero economico piu importante del comune di Eboli conferendoci anche il potere assoluto ,quindi potere politico ed amministrativo in un solo uomo quindi gia la democrazia viene distrutta.Quell’epoca aveva tanto il sapore dell’epoca fascista cambiavano solo i colori dal nero al garofano.
    Quale mai giustizia si debba credere?

    Rispondi
  7. x marco naponiello.
    Fino a quando sulla scena politica ci affideremo a D’Alema, Bersani,Finocchiaro, Bindi, Vendola e compagnia bella sarà la sinistra ad essere solo un rumore di fondo.
    Renzi ciacola e realizza poco? E secondo te lo avrebbero eletto sindaco di Firenze contro le diverse indicazioni di quegli inetti patentati e certificatii che pontificano da Roma e non staccano il culo dalle poltrone manco se prendono fuoco?
    Tu invece da oltre 500 Km di distanza pensi che chi lo ha votato ha sbagliato perche’ ha votato un giovane già vecchio invece di un vecchio che appare in prima persona. Dire che sbagli è pleonastico, ma devo riconoscere che se questi strateghi del disastro della sinistra italiana stanno ancora a galla un motivo ci deve pur essere e tuoi commenti ne sono l’amara dimostrazione. Ti auguro di cuore, di non ritrovarti, fra 20 o 30 anni a votare gli stessi vecchi di oggi o i loro giovani figli o giovanissimi nipoti, anche se sinceramente lo meriteresti!

    Rispondi
  8. Compaesano, ti ringrazio dell’attenzione datami, ma preferirei che tu ti firmassi col vero nome x una questione di civica correttezza.Ergo,la critica a Renzi viene,in primo luogo, dalla pancia cittadina, dai dipendenti delle municipalizzate che da mesi non ricevono il salario,e il loro sindaco-star,impiega il tempo sulla croisette delle tv e dei media nazionali,invece di occuparsi della “concretezza dei problemi” di cui straparla agli astantiIn questa pochezza epocale i Renzi e i Grillo hanno gioco facile, tanto più se ricorrono a quattro effetti speciali scamuffi come lo streaming su Youtube. Sono Web 2.0!!! … e si grida al miracolo. In fondo, senza voler offendere nessuno, si affacciano usando i nuovi media, come qualcuno già ha fatto usando i vecchi. Cambia il target ma la logica no.Figlio di Tiziano Renzi, già consigliere comunale di Rignano sull’Arno tra il 1985 e il 1990 per la Democrazia Cristiana, quindi anche lui non è un etero-venuto della politica,figli di ricchi imprenditori toscani,anche questo un segno malsano dei tempi odierni,ergo la politica la fanno a grandi livelli i Ricchi,vedi anche Della valle, Montezemolo etc.Renzi accusa Vendola che ha fatto abortire il governo Prodi. Renzi per non rishiare l’aborto il governo non lo feconda neanche.Si circonda di berluschini,e vuol esserne il futuro sivlio di sinistra.francamente di soloni spocchiosi ritengo che il nostro martoriato paese non ne abbia bisogno, in specie di chi lavora per spaccare un fronte democratico solo x un becero tornaconto.forse non sai che Il 5 agosto 2011 è stato condannato, insieme ad altre venti persone, in primo grado dalla Corte dei Conti della Toscana per danno erariale e al pagamento di 14 000 euro[,e la presunzione di innocenza,incomincia ad incrinarsi un po,dopo il primo grado.mi manca la solidità culturale che mi fa avere fiducia in una persona, la progettualità strategica, indispensabile in questo momento, per uscire dal guado… vedo solo eventi di comunicazione! Ah, prima che qualcuno mi accusi di esserlo, non sono del Pd nè di destra. Ormai sono “ridotto” a libero pensatore con idee proprie! E, da ultimo, questo non mi fa certo dubitare della buona fede dei molti. Diffido piuttosto della malizia dei pochi.Ti auguro buone cose

    Rispondi
  9. Scusami marco naponiello ma ho già avuto modo di dire che a me interessano le opinioni e non chi le esprime e non vedo cosa attiene la civica correttezza col non firmarsi con nome e cognome. A Massimo Del Mese, che ho il piacere di conoscere da sempre, l’ho detto. A Lui lo dovevo,appunto per correttezza. Buone cose anche a te.

    Rispondi
  10. CARO COMPAESANO,NON MI IMPELAGO IN STERILI POLEMICHE, MA LA TUA REAZIONE è ESAUSTIVA,LA CORRETTEZZA LA SI DEVE IN PRIMO LUOGO A CHI NON SI CONOSCE ED HA LA CREANZA, NONOSTANTE L’ANONIMATO, DI RISPONDERTI, MA FORSE L’EDUCAZIONE è ,VISTI I PROSAICI TEMPI,UNA OPINIONE OPINABILE,AUSPICO CHE TU RIFLETTA…Verbis obligamur, cum praecedit interrogatio, etsequitur congruens responsio

    Rispondi

Lascia un commento