Un anno di opposizione: Il bilancio positivo del Nuovo Psi

Conferenza stampa Nuovo Psi: Il Bilancio positivo di un anno di opposizione a fronte di una incapacità del Sindaco Melchionda e di un’Amministrazione affogata nei debiti, fallimentare, arrogante e senza amore per la Città.

Cariello: Ci siamo assunti impegni seri e responsabili e per questo ci candidiamo alla guida della Città.

Ginetti-Di Benedetto-Cariello-Fido

EBOLI – Il Nuovo Psi con i suoi consiglieri Comunali Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti, Massimo Cariello e il segretario della Sezione Cosimo Pio Di Benedetto hanno convocato quella che ormai è la consueta Conferenza stampa di inizio anno, per tracciare il bilancio della loro attività politica che in Città li vede collocati alla opposizione dell’Amministrazione Comunale a Maggioranza PD, UDC, API, guidata dal Sindaco Martino Melchionda.

La Conferenza ha toccato tutti i temi che sono oggetto degli scontri politici talvolta anche violenti ed esasperati, che in ogni caso non aiutano il dialogo e semmai creano un clima difficile e scivoloso che va tutto a scapito della Città.

Temi di attualità politica e amministrativi, rapporto tra i partiti, tra la maggioranza definita arrogante e le opposizioni definiti difficili e proficui. Maggioranza arrogante che non gradisce ne il contradditorio ne il controllo, ma nemmeno suggerimenti e collaborazioni sui temi di importanza vitale per la Città. Opposizioni difficili se si tiene conto di quella della estrema sinistra, definita con doppia morale dal momento che usa lo scontro in pubblico e il dialogo nelle stanze; proficua quella del PDL con il quale vi è sintonia e unità d’intenti creando quello che viene definito rete, “sistema”.

Nuovo PSI Conferenza stampa 2012

Cariello, Ginetti, Fido e Di Benedetto sono soddisfatti della loro azione di opposizione e indicando quelli che definiscono i fallimenti pongono sul tappeto le questioni mal gestite che hanno caricato di debiti il comune con le varie sentenze di condanna: Mazzitelli, Aracne, Aree PIP. Debiti e nessuna prospettiva politica se non aumenti di tasse e diminuzione dei servizi. Nessuna prospettiva futura se non il continuo degrado della società ebolitana e se non cattive gestioni delle varie attività senza contare i danni causati al commercio non avendo saputo gestire quella che è divenuta una realtà “ingombrante” per certi aspetti del Centro Commerciale.

Insomma il Nuovo PSI individua nell’Amministrazione Melchionda il più totale dei fallimenti e si propone per trovare una soluzione circa i Parcheggi interrati e di volere delle garanzie sui Project financing, ma in ogni caso ritiene che Melchionda e la sua amministrazione sia incapace, senza entusiasmo, senza progetti, ma soprattutto si  mostrano poco attaccati a questa terra, oltre a non avere il minimo amore per la Città.

Un giudizio negativo che alla fine dell’articolata conferenza stampa fa dichiarare a Massimo Cariello: “Ci siamo assunti una serie di impegni e li abbiamo onorati sia pure ricoprendo il ruolo di opposizione. Abbiamo fatto rete con i vari gruppi politici e le varie associazioni attive presenti a Eboli e per questo ci candidiamo senza indugi alla guida della Città”.

Intanto il prossimo 16 gennaio ci sarà il Consiglio Comunale, che si preannuncia infuocato sul riverbero del Natale nero dei commercianti ebolitani e sul mancato trasferimento, sia pure provvisorio e sperimentale, del Mercato settimanale in Piazza, ma si discuterà anche del Progetto di Finanza del Mattatoio, messo a dormire per anni e riesumato guarda caso solo dopo che si è sbloccato il PUA di Santa Cecilia.

………………………  …  …………………….

Gli interventi della Conferenza stampa del Nuovo PSI

Cosimo Pio Di Bebedetto – Traccia un quadro negativo dell’Amministrazione Melchionda ritenendo che il Sindaco e la sua Amministrazione per il settimo anno presentato un bilancio politico negativo. Negativo anche nei numeri se si tiene conto dei debiti che il Comune di Eboli ha accumulato. Non ha fatto nulla per risolvere i problemi di Eboli. E’ incapace. L’atteggiamento arrogante del Sindaco Melchionda, rende inutile ogni sforzo dell’opposizione, se poi si aggiunge chi si accontenta di un piatto di lenticchie, si capisce come si riesce sempre a rendere inutile ogni forma di dialogo.

Ennio Ginetti – Tracciare il bilancio politico dell’anno appena concluso è difficile, perché è stato intenso e positivo per il Nuovo Psi. Abbiamo sempre sotto mano il nostro programma e in quel programma ci muoviamo. Abbiamo fatto gruppo e i risultati si sono visti, è stata un’azione incisiva, per questo si sono registrate molte convergenze con le  altre opposizioni: Fausto Vecchio,  Damiano Cardiello, Lazzaro Lenza, Vito Busillo. Purtroppo ci troviamo a combattere una battaglia difficile. La Città è morta, è allo sbando stiamo alla stagnazione. Le serrande chiudono, le violenze aumentano come sono aumentate le tasse, i cittadini si sentono impotenti rispetto ad ogni forma di vessazione. Il nostro bilancio a differenza dell’Amministrazione è positivo, siamo uniti, compatti, e nonostante l’arroganza della maggioranza facciamo bene l’opposizione e offriamo sempre il nostro contributo. L’Amministrazione non ha idee e dimostra di non avere amore per la Città come nel caso del Centro Commerciale Le Bolle: non ha saputo preparare la Città e non ha saputo trovare soluzioni che potessero bilanciare quell’importante insediamento. I commercianti sono stati lasciati soli  e hanno affrontato impotenti il progressivo svuotamento delle strade cittadine. sarebbero bastate diverse iniziative a costo zero per dare oltre che una boccata di ossigeno il giusto impulso all’economia cittadina.

Santo Venerando Fido – Oggi vogliamo portare a conoscenza del lavoro di un anno di opposizione. Tutti i problemi affrontati e portati alla luce, coincidono con le incapacita dell’Amministrazione Comunale. personalmente mi sono occupato dei Lavori Pubblici, tutti rovinosamente finiti. Variazioni, sospensioni, abbandoni e se qualcosa si è realizzato non vi è stato nessun beneficio come nel caso dell’Impianto Fotovoltaico sui Monti di Eboli, per il quale non si è stati capaci di avere nessun beneficio, se non in regalo la devastazione delle colline. Il Comune è affogato nei debiti (Mazzitelli, Aracne, Zona PIP), che sono stati mal gestiti. Riteniamo che lo sviluppo della Città ruoti intorno allo sviluppo serio degli Strumenti Urbanistici. Il Sindaco si è dedicato ai Project financing, tutti clamorosamente fermi al palo. Le uniche opere realizzate sono qualche rotatoria.

Massimo Cariello

Massimo Cariello – Abbiamo voluto convocare una Conferenza stampa, e come ogni anno avvertiamo il bisogno di illustrare il nostro impegno nel ruolo di opposizione all’Amministrazione e nel ruolo propositivo per le varie iniziative portate vavanti e realizzate con l’aiuto della Provincia di Salerno e della Regione Campania.

Il nostro bilancio è positivo, purtroppo non lo è per la Città, che fa registrare tutte le negatività dell’Amministrazione Melchionda. Amministrazione che ha azzerato la politica, isolando le varie minoranze interne ai loro stessi partiti, oltre che quelle in Consiglio. Per contro abbiamo una Sinistra strana, con una doppia morale: da una parte fa finta di opporsi; dall’altra con i suoi emissari parlano e smussano i toni.

Avvertiamo un pericolo, quello dell’annullamento delle regole democratiche. La maggioranza impedisce il dissenso e addirittura impedisce di parlare, facendo emergere nei confronti di ogni opposizione un attegiamento di tipo “persecutorio“, basta pensare all’ultimo Manifesto.

Quel manifesto è la prova della loro incapacità, prima hanno sottoscritto impegni sullo spostamento del Mercato settimanale in Piazza e poi hanno cambiato idea, illudendo e prendendo in giro i commercianti.

Nello stesso tempo il Sindaco ha sfiduciato il suo assessore alle attività “in”produttive Pierino Infante, e la cosa grave è che il suo Partito, l’UDC, non ha speso una sola parola a favore del suo assessore di riferimento. In altri tempi si rassegnavano le dimissioni.

La totale assenza di programmazione fa passare decisioni senza che nessuno se ne accorga. Il Sindaco tace sulla questione Ospedale. Noi abbiamo chiesto di potenziare l’Ospedale che altri volevano chiudere, la Project Manager Sara Caropreso ha individuato anche nei terreni dell’ASL all’Uscita autostradale di Eboli il sito su cui dislocare l’Ospedale Unico della Piana del Sele e nessuno si è adoperato per accogliere con favore quella ipotesi. Al contrario ha remato contro e tace, qualunque altro Sindaco avrebbe portato avanti questa battaglia, solo per questo si dovrebbe dimettere.

Il degrado che attraversa il Consiglio Comunale con i trasformismi imperanti, per i quali se ne occupò anche l’Espresso e pare ormai i vari passaggi siano arrivati a circa una cinquantina, senza che la Città abbia avuto benefici, che invece evidentemente hanno avuto i trasformisti. Una cosa è cambiare idea  e proseguire con serietà sulle nuove strade intraprese un’altra è cambiare per intersssi di parte.

Il Natale in Città è stato un fallimeto, non c’è stato un solo visitatore che dal centro Commerciale Le Bolle si è recato nel Centro cittadino o nel Centro Storico. Fallimento nello Sport; Fallimento Urbanistico; Fallimento riguardo al Parcheggio Interrato, una situazione che sicuramente procurerà aumenti insostenibili per gli aquirenti dei box, questione da Procura, e per questo saremo vigili e ci faremo latori di una proposta articolata; Fallimento per i Project Financing, tutti fermi, e a tale proposito per quello del mattatoio, chiederemo garanzie particolari.

Ci siamo assunti una serie di impegni e li abbiamo onorati sia pure ricoprendo il ruolo di opposizione. Abbiamo fatto rete con i vari gruppi politici e le varie associazioni attive presenti a Eboli e per questo ci candidiamo senza indugi alla guida della Città.

Eboli, 8 gennaio 2012

6 commenti su “Un anno di opposizione: Il bilancio positivo del Nuovo Psi”

  1. Va bene tutto, salvo poi a condividere, ma forse è meglio non parlare di trasformismi.
    Non é il caso. Lasciamo stare.

    Rispondi
  2. La Città 10/01/2012

    “Confermati anche per tutto il 2012 i rincari sui ticket della Sanità. E’ quanto ha deciso il governatore Caldoro, in qualità di commissario ad acta: i conti del comparto in Campania sono ancora in rosso e da Roma non arrivano risorse tali da poter garantire un riequilibrio. I rincari dovevano invece cessare giá a dicembre scorso, avendo peraltro un carattere di “straordinarietá”. La manovra di Monti ha aumentato ulteriormente l’addizionale Irpef che era giá la più cara d’Italia”………..

    ” Ad essere in vigore è invece l’aumento regionale del bollo auto (più dieci per cento), che si aggiunge a un’addizionale Irpef che è la più alta d’I talia (insieme a Molise e Calabria). La Campania non ha varato aumenti aggiuntivi, ma il rincaro generale deciso dal Governo fa schizzare l’addizionale dall’1,7 per cento al 2,03. In soldoni, chi ha un reddito lordo di 25mila euro pagherá 507 euro contro i precedenti 425, mentre per i redditi da 35mila euro si passa da 595 a 710 euro.

    Pronto, Pronto, Pronto prego scendere dal pianeta Marte forse non vi siete accorti di questa ulteriore Rapina ai danni dei soliti cittadini onesti che pagano tutte le TASSE a loro chieste…. mentre i soliti FURBI ( LADRI) lavorano in nero vanno in giro con macchine da 50000 Euro non pagano Affitto, Acqua, Gas, Tarsu, Libri scolastici fumano Marlboro e chiedono con il vostro consenso l’assegno di sussistenza…..
    Sapete cosa mi dicono “Io nun pav a nisciun so disoccupat….”””

    LADRI

    Rispondi

Lascia un commento