Il Consiglio comunale di Eboli approva la TARES e le nuove tariffe

Il Consiglio comunale approva il regolamento TARES e le relative tariffe. Contrari Busillo e Cardiello del PDL: “Un altro prelievo nelle tasche dei cittadini. Paghiamo troppo”.

Melchionda: “Le tariffe medie sono più basse rispetto alle principali città della provincia. Previste importanti agevolazioni per le fasce deboli e gli assegnatari dei lotti in Area PIP”. Una Famiglia di 3 persone in 100mq pagherà 396 €, ne pagherebbe 506 a Salerno e 512 a Cava.

TARES
TARES

di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)

EBOLI – Nella seduta del 23 settembre scorso, il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per l’applicazione della TARES, la nuova TAriffa Rifiuti E Servizi e le relative tariffe per l’anno 2013. La Tares riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti ed i servizi, quali ad esempio la manutenzione stradale, l’illuminazione e le attività della Polizia municipale e dell’anagrafe.

La normativa nazionale prevede, in particolare, che il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sia posto integralmente a carico dei cittadini. Sulla base delle nuove valutazioni l’incremento tariffario medio, nella nostra città, è pari al 12%, a fronte di un incremento medio nazionale che si attesta al 25%, nonostante lo Stato abbia introdotto l’obbligo di una maggiorazione di 0,30 euro a metro quadro, che viene devoluta al Governo.

 Adolfo Lavorgna

Adolfo Lavorgna

A titolo esemplificativo, una famiglia composta da tre persone, che vive in un appartamento di 100 metri quadri, ad Eboli pagherà 396 euro, a fronte dei 506 euro che la stessa famiglia pagherebbe nel comune di Salerno, oppure dei 512 euro previsti nel comune di Cava dei Tirreni. Inoltre, le attività commerciali pagheranno, in media, rispetto a queste due città, il 15 % in meno.

“Con l’istituzione della Tares, – dichiara l’assessore al Bilancio Adolfo Lavorgna gli enti locali continuano a svolgere un ruolo di esattori per conto dello stato, vedendosi costretti, visti i minori trasferimenti statali, ad aumentare le tariffe.

Ora, di fronte a ciò, sempre allo scopo di tutelare i cittadini e soprattutto le fasce più deboli della popolazione, ci siamo adoperati, entro la norma, a contenere il più possibile l’incremento dell’imposta e ad individuare soluzioni capaci di contenere la pressione fiscale. L’Amministrazione Comunale, difatti, ha disposto significative agevolazioni rivolte, appunto, alle fasce più deboli della popolazione, ai disabili ed anche  alle utenze commerciali”.

“Molti, in questi giorni, – dichiara il Sindaco di Eboli Martino Melchiondanon hanno perso occasione per lasciarsi andare a demagogia e facile populismo in merito all’aumento di questa imposta. Il Governo centrale continua ad imporre alle amministrazioni locali, insieme ai cospicui tagli alla spesa pubblica, anche continui aumenti delle imposte locali.

Martino Melchionda
Martino Melchionda

Tuttavia, l’Amministrazione Comunale e la maggioranza – prosegue il primo cittadino – hanno voluto ancora una volta – nella modulazione della tariffa – tutelare in modo significativo le fasce più deboli della popolazione. Ad esempio, dal calcolo dei componenti del nucleo familiare vengono escluse le persone affette da gravi disabilità; ancora,  è possibile richiedere una agevolazione del 30% nel caso che l’indicatore ISEE del nucleo familiare sia inferiore o pari alla pensione minima Inps.

Soprattutto, ci tengo ad evidenziare, che abbiamo voluto disporre una significativa esenzione per gli assegnatari dei lotti in area Pip, allo scopo di non imporre un ulteriore aggravio dei costi, già per loro particolarmente gravosi. Anche in questo casoconclude il Sindaco Melchionda siamo riusciti, al prezzo di enormi sacrifici per il bilancio dell’Ente, a mantenere l’incremento tariffario disposto dal governo entro limiti accettabili, ben più bassi di quelli delle altre città più significative della provincia”.

Vito-Busillo-Damiano-Cardiello
Vito-Busillo-Damiano-Cardiello

Nonostante le argomentazioni del Sindaco e dell’Assessore il Capogruppo del PDL Damiano Cardiello, è nettamente contrario a qualsiasi aumento ritenendolo invasivo per le tasche dei cittadini anche alla luce della forte evasione fiscale, ha dichiarato “Si tratta di ulteriore prelievo economico delle tasche dei cittadini. Il servizio della raccolta differenziata presenta grosse criticità. Paghiamo troppo per un servizio a dir poco  scadente. Gli aumenti medi sono del 25 % e a pagare sono solo il 35% degli onesti, poiché una grande sacca di impunità fiscale regna incontrastata”. Invece il suo Collega di Partito Vito Busillo, lapidario, ha bocciato senza appello la TARES: “Siamo contrari ed abbiamo votato contro. Nonostante quella quota del 30% che va allo Stato, non si giustificano quelle tariffe per un servizio inadeguato, anche perché la gestione dell’umido non è completa e non risponde al meglio”.

Massimiliano-Atrigna-Giuseppe-La-Brocca.
Massimiliano-Atrigna-Giuseppe-La-Brocca.

Un Consiglio comunale per nulla diverso dagli altri: Da una parte la maggioranza consiliare che sostiene l’Amministrazione Melchionda che propone, mette in discussione epoi non accetta un ben che minimo apporto, dall’altra le opposizioni variamente composte che a ranghi sparsi ostacolano i provvedimenti. Nel mentre si è registrato una nuova entrata in Consiglio Comunale, quella di Giuseppe La Brocca che subentra a Massimiliano Atrigna  che nel frattempo ha assunto l’incarico di Assessore ed ha rassegnato le dimissioni di consigliere comunale, e si è preso atto della Dichiarazione del Consigliere Fausto Vecchio, da tempo è in rotta di collisione con il PDL, il quale si è dichiarato indipendente e da questo momento ci saranno ben quattro opposizioni di destra. Attenderemo in seguito le intenzioni di Vecchio per cercare di inquadrare i futuri scenari politici che si andranno a delineare.

Delle altre opposizioni? poiché non gradiscono essere criticate, ma vorrebbero al contrario solo che si facesse da cassa di risonanza dei loro interventi spesso livorosi e magari poco attinenti e poco incisivi, non si riporta alcunché, e per il futuro, rispettando le loro volontà POLITICAdeMENTE, ne parlerà quanto meno è possibile, contravvenedo ai suoi principi democratici e pluralistici, come ha sempre assicurato nel corso di questi anni, offrendo spazi a chicchessia dalla estrema destra di Forza Nuova, passando per i Partiti di Centro, di Sinistra, di vetero, post e neo socialisti (di destra e di sinistra), fino alla estrema sinistra, ivi comprendendo i gruppi e le associazioni più disparate che prima nemmeno venivano presei in considerazione.

Eboli, 25 settembre 2013

Il presente articolo è proprietà intellettuale di POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese ed è vietata la riproduzione, tranne se con un Link di riferimento.

5 commenti su “Il Consiglio comunale di Eboli approva la TARES e le nuove tariffe”

  1. Il sindaco, per giustificare l’aumento che, a quanto dice, non è dipeso da lui, ci fa sapere che paghiamo meno di Salerno.

    Ma c’è una differenza: Salerno è una città pulita, le strade sono asfaltate, i VV.UU. sono determinati, si respira un clima di sicurezza, è una città turistica ecc. ecc.

    Da De Luca perché non imita, anche solo per il 10%, le qualità e capacità?

    Zerbino oggi per essere deputato domani?

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  2. Come al solito non si riesce mai a capire chi ha ragione se gli uni o gli altri. Admin pensaci tu. Facci sapere la verita’.
    Riguardo poi a quelle opposizioni che invece vorrebbero essere incenziate, fai bene ad ignorarle. Se ci troviamo Melchionda e’ proprio perche’ il suo avversario era Cariello.

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  3. Sono pentito di aver votato per questa maggioranza, ma se l’alternativa e’ questa destra votero’ sempre per la sinistra. Admin fai bene ad ignorarli gli faresti solo propaganda.

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  4. si parla anche dei servizi (illuminazione, etc.. etc) ma a Cioffi che non c’è neanche un lampione, vi è un degrado totale…..come si fa. Gli abitanti di Cioffi avranno ulteriori sconti?

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  5. Massimiliano Atrigna Assessore?
    ma non sa parlare
    e poi durante le elezione non stava con cariello e/o comunque contro Melchionda.
    Trovategli un lavoro che cosi’ facciamo meno figure di merda

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