Convegno al MOA di Eboli: “Il disagio mentale oltre la cronaca nera”

Mercoledì 16 ottobre 2013, dalle ore 9:30, Sala convegni, Museum Operation Avalanche, MOA, Convegno: “Il disagio mentale oltre la cronaca nera”: un nuovo alfabeto per raccontare il sociale.

L’obiettivo è creare un ponte tra i bisogni delle persone che vivono in stato di svantaggio ed emarginazione e la collettività, Il Sindaco di Eboli Melchionda: “Una importante occasione per aprire un dibattito su una tematica di grande rilevanza sociale”.

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EBOLI – Mercoledì 16 ottobre, a partire dalle ore 9:30, presso la sala convegni del Museum Operation Avalanche – MOA – si terrà l’incontro ““Il disagio mentale oltre la cronaca nera”.

L’iniziativa – patrocinata dal Comune di Eboli, dal Comune di Battipaglia e dall’ Ordine dei Giornalisti della Campania, dalla Fondazione Carisal e dalla Sophis – rappresenta un’azione del piano di comunicazione sociale Il Sole & le Nuvole”, parte integrante di un più ampio e articolato programma, “Il Paese di Alice”, promosso dalla cooperativa sociale Voloalto di Battipaglia (SA).

Esso si articola in tre fasi: laboratorio di giornalismo per utenti psichiatrici, redazione e pubblicazione di un periodico in formato cartaceo e multimediale ed incontri tematici con esperti del settore di riferimento, da tenere a cadenza bimestrale. Obiettivo del progetto è creare un ponte tra i bisogni delle persone che vivono in stato di svantaggio ed emarginazione e la collettività, affinché si creino le condizioni per una mobilitazione a sostegno ed al miglioramento della loro qualità di vita.

L’incontro, dopo la registrazione dei partecipanti alle ore 9:30 e l’introduzione della presidente della cooperativa Voloalto Maria Carmela Morra,  prevede i saluti istituzionali del Sindaco di Eboli Martino Melchionda, del Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia, dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Eboli Annarita Bruno e del Presidente della Fondazione Carisal Alfonso Cantarella.

Interverranno: Francesco Cantore, direttore dell’Unità Operativa di Salute Mentale dell’Asl Salerno; Edoardo Scotti, giornalista de La Repubblica e Massimiliano Amato, giornalista de L’Unità.

Le conclusioni sono affidate a Riccardo Bonacina, direttore Editoriale VITA Non Profit Magazine.

Modera l’assessore alla Comunicazione del Comune di Eboli Ilario Massarelli.

Alle 12:30 è, inoltre, previsto un rinfresco.

Nel corso dell’incontro, si terrà anche la presentazione de “Il Sole & le Nuvole”, progetto cofinanziato dal Piano di Zona S3, a valere sulla prima annualità del II° PSR.

Lincontro del 16 ottobre, nello specifico spiega Maria Carmela Morra, presidente della cooperativa sociale Voloalto – intende offrire uno spunto di riflessione sul tema del disagio mentale visto e raccontato dai mass media. Ne parleremo con esperti della comunicazione, rappresentanti dellAsl di Salerno, Amministratori locali e Associazioni di familiari.

La cooperativa Voloalto dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Annarita Brunoopera da tempo perseguendo un obiettivo ambizioso: quello di rendere possibile il recupero delle categorie disagiate, ma anche il loro inserimento sociale. Con le sue azioni, e con valide progettualità, essa è riuscita a creare un vero e proprio luogo in cui il disabile può esprimere le proprie potenzialità, aiutato da professionisti, attraverso percorsi formativi e laboratori che favoriscano linclusione sociale e lavorativa.

“Una discussione davvero molto interessante – dichiara il Sindaco di Eboli Martino Melchionda che apre un dibattito su una tematica molto delicata: il disagio mentale ed i suoi rapporti con i mass media. Tematica questa di grande attualità, che vede la società di cui facciamo parte sempre più condizionata dai mezzi di comunicazione, con profonde ricadute in termini sociali.

Ringrazio la presidente della cooperativa Voloalto, Maria Carmela Morra, per il suo costante  impegno e determinazione, un plauso anche al progetto che verrà presentato nellambito dellincontro, che intende promuovere la salute mentale attraverso una corretta informazione sotto laspetto scientifico, culturale e sociale, e contrastare i pregiudizi che talvolta esistono nei confronti del disagio mentale, dando voce alle famiglie e agli utenti stessi.

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Eboli, 14 ottobre 2013

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