Dopo Consiglio. Il Sindaco Cariello: Ritrovata l’unità sull’Ospedale di Eboli

Cariello: «Finalmente la politica ritrova l’indispensabile unità a difesa del nostro Ospedale cittadino».

La mediazione del presidente del Consiglio comunale, Fausto Vecchio, e l’impegno dei gruppi consiliari hanno fatto centrare un grande obiettivo“.

Massimo Cariello
Massimo Cariello

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Come abbondantemente riportato nell’articolo di POLITICAdeMENTE dal titolo: Eboli, Sanità e Ospedale: Il Consiglio all’unanimità boccia Squillante e Caldoro; le cose, sebbene vi sia ancora qualche strascico della gestione fallimentare del transfuga Martino Melchionda, sono cambiate, o almeno incominciano a cambiare e lo si vede anche dalla risoluzione del Consiglio Monotematico sull’Ospedale, dal momento in cui tutti hanno disconosciuto l’operato scellerato della gestione ceca e distruttiva del Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante, di quella dei suoi predecessori e di quella dei suoi uomini minori che hanno volontariamente disapplicato solo per il Presidio Ospedaliero di Eboli, quel famoso decreto 49, utilizzato all’occorrenza come un’ “Ascia a due lame“, per strafacciare solo e solamente il nosocomio cittadino.

Fausto Vecchio-Massimo Cariello-Consiglio comunale monotematico sull'Ospedale di Eboli
Fausto Vecchio-Massimo Cariello-Consiglio comunale monotematico sull’Ospedale di Eboli

Le cose sono cambiate e la votazione all’unanimità ne è la prova, L’Amministrazione guidata da Cariello sebbene proveniente da quell’ambito politico, avendo imbracciato la soluzione politica della “civicità” ha preso le distanze dai suoi alleati, e così va interpetrato quel voto, che anche il semplice e onesto Vittorio Bonavoglia ha dato sottoscrivendo quel documento. Voto sicuramente concordato anche con il suo assessore di riferimento Lazzaro Lenza, i quali insieme hanno dovuto interpetrare il ruuolo della coalizione che si è presentata all’elettorato come prevalentemente civica, e ne hanno dovuto tener conto. Niente di scandaloso, anzi, con quel voto, responsabilità pregresse a parte, il Consiglio comunale ha dimostrato di anteporre gli interessi dei singoli partiti o gruppi a quelli del Paese.

E sulla base di queste novità che nel dopo Consiglio il Sindaco di Eboli ha voluto rappresentare con soddisfazione, non solo la nuova aria, su questo specifico argomento e si spera anche per il futuro, ma anche il ruolo importante che gli è stato attribuito consapevole di portare avanti una proposta che la Regione fino al mese scorso guidata da Stefano Caldoro, ha osteggiato e al contrario colpevolmente avallato l’operato dello Squillante e i suoi, sicuro che quel cambiamento è toccato anche alla regione campania dal momento incui il nuovo Governatore è Vincenzo De Luca che quelle risoluzioni ha combattuto.

«Affidata al sindaco di Eboli, Massimo Cariello,si legge nella nota pervenutaci dall’Ufficio Stampa del Comune di Eboli – la mission di scardinare le “resistenze” ed i “ritardi” regionali in vista della realizzazione dell’ospedale unico della Valle del Sele.

fausto Vecchio-presidente Consiglio Comunale 1
fausto Vecchio-presidente Consiglio Comunale 1

L’impegno affidato al primo cittadino di Eboli, – prosegue la nota – che a breve incontrerà il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sarà supportato da un’arma importantissima: la deliberazione consiliare assunta all’unanimità nella notte tra giovedì e venerdì.

Una deliberazione – si precisa – che non solo impegna il sindaco Cariello a portare avanti la strada verso la realizzazione dell’ospedale unico, ma lo vincola anche alla ricerca di interlocutori a livello di sanità provinciale per potenziare l’offerta sanitaria dell’ospedale cittadino e migliorare l’assistenza ai cittadini.

“Il Consiglio comunale che trova un’auspicata sintesi e delibera all’unanimità un atto importante quale quello sulla sanità, è un segnale importantissimo per la città e per l’intero territorio – ha spiegato Massimo Cariello -. Se, come vado sostenendo da tempo, mettiamo da parte posizioni precostituite e contrapposizioni utilitaristiche, allora riusciremo al meglio a garantire servizi e vivibilità a tutti i cittadini ebolitani ed anche alle comunità del territorio. So che l’impegno assunto dall’amministrazione comunale che presiedo non è dei più semplici, ma la forza che ci danno un atto consiliare e la voglia di portare a casa un importante risultato nella sanità, ci autorizzano a sperare per il meglio.

Il sindaco di Eboli sottolinea un aspetto importante, che potrebbe rappresentare un’arma in più non solo per il Consiglio comunale, ma per l’intera politica ebolitana nella ricerca delle condizioni per la crescita della città. “Il Consiglio comunale monotematico sulla sanità e la deliberazione assunta all’unanimità sono figli di un paziente ed importante lavoro da parte del presidente del Consiglio comunale, Fausto Vecchio. E’ grazie al suo impegno, alle sue capacità di mediare tra le posizioni che l’assise civica ha avuto la possibilità di discute e trovare la sintesi migliore tra le posizioni. E’ anche il segnale che avevamo visto giusto ad affidare la responsabilità di guidare l’assemblea all’avvocato Vecchio, che non solo ha accolto immediatamente la richiesta dell’opposizione di una seduta monotematica, ma ha saputo anche trovare fin dall’inizio le condizioni per una decisione condivisa. Alla decisione hanno ovviamente contribuito anche i diversi gruppi consiliari, ai quali va il mio personale ringraziamento».

Eboli, 8 agosto 2015

3 commenti su “Dopo Consiglio. Il Sindaco Cariello: Ritrovata l’unità sull’Ospedale di Eboli”

  1. fai dei titoloni da brivido..

    rendetevi conto che non cambierà nulla, centro sinistra o centrodestra che sia, dall era rosania che si parla parla si parla…e il nostro ospedale intanto arretra….altro che le chiacchere che dicevano in consiglio comunale tutti.. blà blà blà…

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    • carmine sei proprio un genio!
      solo Cuomo con i suoi buoni uffici in regione potrà fare qualcosa, altro che l’allegra brigata cariellina che oltra le mura cittadina non conta un tubo!

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