Primo Consiglio Comunale a Battipaglia: Ecco l’intervento della Sindaca Francese

Primo consiglio comunale dopo tre anni di commissariato, e primo discorso della sindaca Cecilia Francese.

Ecco una sintesi del discorso programmatico della neo-sindaca di Battipaglia Cecilia Francese pronunciato in occasione del primo consiglio comunale della nuova consiliatura.

Cecilia Francese Sindaco di Battipaglia
Cecilia Francese Sindaco di Battipaglia

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Ècco il discorso programmatico della sindaca di Battipaglia Cecilia Francese:

«Battipaglia non è città di camorra. E non è giusto che per qualche situazione particolare una intera comunità venga etichettata in questo modo. Dobbiamo liberarci di quel marchio e ridare alla nostra città la sua vera immagine: quella di una città laboriosa, che vuole recuperare una ricchezza di vita sociale e culturale che pure ha avuto negli anni passati. Per farlo dobbiamo lavorare tutti assieme: maggioranza ed opposizione, a livello istituzionale; mondo produttivo e della cultura; mondo dell’associazionismo e del volontariato; giovani e donne di questa città. Per riportare Battipaglia alla normalità abbiamo bisogno che questa consiliatura diventi la consiliatura del cambiamento radicale. Signori, si volta la pagina in modo definitivo, senza tentennamenti o rimpianti. Noi non saremo chiusi a proposte a suggerimenti che possano arricchire la nostra proposta per la città. Da noi non troverete mai chiusura preconcetta”.

Situazione finanziaria
“Noi partiamo, nel nostro programma, proprio dalla situazione finanziaria, che è quella che maggiormente ci preoccupa e che corre il rischio di “ingessare” l’azione amministrativa a causa della situazione deficitaria e dei vari piani di rientro debitorio che vedono ogni anno questo Comune pagare milioni di euro di rate per le varie  rateizzazioni cui si è fatto accesso nel corso degli ultimi 5/6 anni. Siamo in uno stato di pre dissesto. Questo deve essere chiaro a tutti. Del resto la stessa relazione di fine mandato dei Commissari ci rassegna una situazione di disavanzo di amministrazione a chiusura del 2015 di 22.069.919,75. Ma noi vogliamo evitare il dissesto finanziario e vogliamo uscire da questo stato comatoso, e vogliamo farlo senza pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. Vogliamo partire dalla razionalizzazione  della spesa dei servizi comunali per ridurne  i costi e abbassare le tariffe, a partire dalla tassa rifiuti. Abbiamo immaginato di realizzare  azioni di “Ravvedimento Fiscale”. E cioè, elaborare percorsi di rientro delle posizioni debitorie delle famiglie battipagliesi. Le agevolazioni prevederanno una riduzione del carico di interessi e sanzioni, una riduzione di parte del tributo, con possibilità di rateizzo del carico tributario. Abbiamo, tra l’altro già messo mano alla società comunale “Alba”. Che gestisce il servizio igiene urbana, richiamando il dottor Luigi Giampaolino alla guida della stessa, alla luce dei risultati ottenuti nell’anno e mezzo di gestione. Abbiamo fatto una scelta precisa: premiare chi sul campo ha dimostrato capacità efficacia ed efficienza. Una Task Force sarà impegnata sui tagli agli sprechi, un’altra sulla ottimizzazione delle risorse. Abbiamo già chiesto un incontro con il collegio dei revisori dei conti, abbiamo chiesto alla dirigenza comunale una specifica e dettagliata relazione”.

Legalità, trasparenza e burocrazia
“Al consiglio comunale della fine di luglio verremo già con la proposta di modifica dello Statuto comunale per istituire la figura del Garante della Legalità ed a settembre saremo già pronti con il regolamento di disciplina di questo nuovo istituto. L’obiettivo per noi è preciso: entro l’autunno il Garante dovrà essere operativo. Metteremo subito mano al piano anticorruzione, da riscrivere sulla base delle disposizioni della Autorità Nazionale Anticorruzione  uscite nella primavera di quest’anno. Intendiamo istituire il Senato Comunale. E, nei prossimi consigli comunali, proporremo  le relative  modifiche dello Statuto e il relativo regolamento. Noi vorremmo che questo organismo  sia davvero un luogo dove si valutino sulla base della esperienza, della professionalità, della conoscenza del territorio, le ricadute delle scelte amministrative. La nostra azione amministrativa si pone un obiettivo preciso: “Porre il cittadino al centro dell’azione del governo della città” ovunque esso sia, dalle periferie al centro cittadino. Si tratta di dare attuazione a quel concetto che in tanti abbiamo espresso in campagna elettorale: non ci debbono essere più cittadini di serie “A” e cittadini di serie “B””.

Piano urbanistico comunale
“Il P.U.C di Battipaglia sarà uno strumento teso alla riqualificazione, alla eco sostenibilità, ed alla funzionalità di una città che deve diventare più bella e più vivibile. Non abbiamo bisogno di “aggredire” ulteriore suolo , sottraendolo a quel volano motore dell’economia locale che è l’agricoltura. Noi abbiamo bisogno di riqualificare innanzitutto l’esistente, di rendere più vivibili i quartieri ad esempio pensando a forme di aggregazione ed a servizi da portarvi. In questa logica  non più rinviabile diventa la riscrittura del Piano del traffico. Battipaglia non può ridursi ad un grande ingorgo stradale. Partire subito col piano del traffico è una priorità. Prevedendo parcheggi e forme di razionalizzazione del traffico. Parlare di una città più bella e più vivibile significa anche questo. Troveremo il modo per il coinvolgimento dei privati in questi discorsi”.

Sanità
“La questione ospedaliera deve tornare ad essere una priorità assoluta. Ne abbiamo parlato spesso nel corso della campagna elettorale e le notizie e gli allarmi sulla stampa di questi ultimi giorni ci confermano nella nostra idea: il piano ospedaliero regionale appena approvato va riscritto. A noi non piace parlare per “sentito dire”, come troppo spesso la politica ed i livelli istituzionali locali fanno su materie così delicate, noi quel Piano lo abbiamo letto e le nostre critiche sono puntuali e precise, e se diciamo che la Piana del Sele e quindi la città di Battipaglia,  esce penalizzata lo diciamo perché questo è il dato”.

Sviluppo e concertazione con gli altri Comuni
“Noi siamo convinti che Battipaglia deve riassumere un ruolo guida dell’intera Piana del Sele. Sul terreno ospedaliero, come abbiamo detto, ma anche su quello dello sviluppo economico. L’agricoltura è una grande opportunità, grazie alla grande qualità della nostra produzione ed alla presenza di imprenditori di grandissimo coraggio e di grande capacità imprenditoriale. Il Comune non può disinteressarsi di questo settore.

Aprire un tavolo di concertazione con la Regione per la infrastrutturazione sempre più indispensabile  per le nostre produzioni, diventa non più rinviabile. Noi vogliamo sapere che cosa prevede la programmazione strategica regionale per la Piana del Sele (abbiamo capito cosa prevede per la città di Salerno, abbiamo capito cosa prevede per l’Agro Nocerino/Sarnese, cosa prevede per il Cilento e non ci permettiamo di entrare nel merito di opere sicuramente necessarie per quei territori. Ma noi vogliamo sapere quale è il ruolo che la Regione disegna per la Piana del Sele e cosa è previsto per il suo sviluppo a partire dalla agricoltura dove il mercato dei fiori, l’interporto, il polo agro-alimentare probabilmente rimangono infrastrutture indispensabili). Anche la riqualificazione dell’ex ATI – Via Rosa Jemma potrebbe andare in questa direzione e, quindi, riguardare la realizzazione di un Polo Eno-gastronomico della Piana del Sele. Ma anche essere utilizzato, contestualmente, come Centro di Eccellenza e incubatore di idee su tematiche specifiche. Stiamo già lavorando anche sulla questione dell’area industriale, sia per l’uscita dall’ASI sia per la sua infrastrutturazione, la prima cosa che chiederemo sarà l’incontro con l’ANAS per riprendere il discorso sull’uscita autostradale dedicata. Anche qua, la scelta è precisa: dobbiamo muoverci come Area Vasta. Avvieremo da subito incontri con il mondo del commercio cittadino, che sappiamo in fortissima sofferenza, anche a causa della crisi economica che ha devastato il mezzogiorno d’Italia in particolare. Ma sicuramente una serie di fattori locali hanno influito: dalla apertura dei centri commerciali in zone limitrofe, alla difficoltà del traffico e la carenza di parcheggi, di cui dicevamo prima, al senso di insicurezza che comunque si avverte nella città”.

Commercio
“L’assessore al ramo insieme alla Sindaca, già dai prossimi giorni aprirà un confronto continuo con i commercianti per condividere proposte e progetti a partire da quella del centro commerciale naturale che noi riteniamo possa contribuire a segnare una svolta. Ci riproponiamo anche la possibilità di istituire un Ente Fiera facendo di Battipaglia un polo fieristico almeno di valenza provinciale avendo a disposizione grandi spazi a partire dall’ex tabacchificio”.

Fondi europei e innovazione
“Massima attenzione ai Fondi Europei, costituendo una apposita task-force che consenta di accedere a tutte le opportunità che si aprono ad un comune delle nostre dimensioni. Abbiamo perso troppe volte il treno di quei fondi, ora basta. Dobbiamo utilizzare fino all’ultimo centesimo questa opportunità, anche perché altre fonti di finanziamento non se ne vedono. Lavoreremo con le imprese del territorio per costituire un Fondo Rotativo a sostegno della progettazione d’impresa per candidare Start Up innovative e di sistema ai fondi Regionali ed Europei”.

Organismi di democrazia partecipata
“Ci riproponiamo di indire subito le nuove elezioni per ricostituire gli organismi di rappresentanza del mondo giovanile col quale riteniamo debba aprirsi poi un confronto serrato , perché il ruolo che noi riteniamo debbano avere questi organismi è anche quello di avanzare proposte al Comune in sede di programmazione. Quando si approva il bilancio ad esempio noi chiederemo ai giovani quali proposte hanno . Ai Consiglieri Comunali giovani il compito di costruire questo rapporto fecondo con il mondo giovanile cittadino, le loro istanze rappresentative ed il Consiglio Comunale”.

Pari opportunità
“Abbiamo avviato il discorso delle pari opportunità già nella nomina della Giunta Comunale. Il rapporto nella Giunta è del 50% così come avevamo preso impegno. Ma questo discorso lo proseguiremo anche sulle nomine in tutti gli ambiti che il Comune dovrà fare. Ed a fianco a questo avvieremo da subito , in collaborazione con le associazioni femminili, la attivazione delle iniziative per il contrasto alla violenza contro le donne. Costituiremo lo sportello di ascolto e ci siamo posti l’obiettivo anche della individuazione di alloggi da riservare alle donne costrette a lasciare la famiglia per sfuggire a forme di violenza. Battipaglia non sarà più la cenerentola sul terreno della parità di genere come è avvenuto per troppo tempo”.

Ambiente
Massima attenzione alle questione dell’ambiente.  A partire dalla gestione dei rifiuti. Potenziamento della stessa Società Alba (Individuando eventualmente  nuovi ambiti industriali: Gestione Parcheggi, Servizio Illuminazione, fonti energetiche riciclabili ecc.). Riorganizzazione del servizio di pulizia, prevedendo la suddivisone della città in ambiti coincidenti possibilmente con i quartieri , in modo da assicurare a tutta la città la pulizia e forme di manutenzione ordinaria, favorendo anche la costruzione di un rapporto fra il cittadino ed il personale addetto a quel quartiere. Efficienza Costi di Gestione della Società Alba e sistemazione della situazione debitoria del Comune, unico committente, verso al propria società. L’obiettivo deve essere quello di avere una città più pulita e di potenziare  il servizio di Raccolta Differenziata. Quella percentuale di raccolta differenziata deve salire. Ci  riproponiamo di attivare da subito una serie di iniziative, su cui l’assessore al ramo è già in attività che vanno dal sacchetto intelligente al pronto intervento, dalle guardie ambientali. Stiamo già ragionando sull’isola ecologica necessaria per rendere davvero efficace l’azione di raccolta differenziata. Sicuramente già dal prossimo anno la tariffa dei Rifiuti sarà strutturata in modo diverso non avendo più come parametro di riferimento unicamente i metri quadrati dei locali. La tariffa sempre di più deve essere rapportata alla produzione di rifiuti. Inoltre in una logica di razionalizzazione dei servizi, di riduzione delle spese e di verifica di tutte le opportunità di entrate l’assessore è già impegnato sulla verifica relativa all’ampliamento del ciclo produttivo ed al  riciclaggio materia seconda”.

Battipaglia, 13 luglio 2016

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