Il Tavolo Tecnico sui rifiuti accetta le proposte della protesta

Ieri si è riunito a Napoli il Tavolo Tecnico sui rifiuti: E con la mediazione di Volpe Accettate le proposte dei Sindaci di Eboli e di Battipaglia.

Sottoscritto un documento unitario che raccoglie le proposte dei Comitati, dei cittadini e dei Sindaci Francese e Cariello: Complessivamente saranno trattate 35mila tonnellate annue; Saranno bonificate le discaricge di Castelluccio e Grataglie e si è chiesto un’apposita bretella autostradale che serva gli impianti.

Francese-Volpe-Cariello
Francese-Volpe-Cariello

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI/BATTIPAGLIA – Stamani in Regione si è tenuto il tavolo tecnico istituzionale, presieduto dal professor Vincenzo Belgiorno su delega dell’Assessorato regionale all’Ambiente.

Presenti anche, in qualità di uditori, i rappresentanti dei comitati di Battipaglia ed Eboli, oltre ai sindaci di Battipaglia ed Eboli, Cecilia Francese e Massimo Cariello, gli assessori delegati dei due Comuni, Stefania Vecchio ed Ennio Ginetti, il presidente della Commissione Ambiente di Battipaglia Stefano Romano e il personale degli Uffici Tecnici, il consigliere provinciale delegato all’Ambiente Mimmo Volpe ed il segretario generale della Camera di Commercio.

Il professor Belgiorno ha rappresentato la volontà della Regione di stabilire nuove norme specifiche che introducano i limiti di emissione ed immissione odorigena entro aprile 2018 e, soprattutto, la rimodulazione delle quantità di rifiuti da conferire complessivamente agli impianti di trattamento della frazione organica di Battipaglia ed Eboli dalle previste 55mila tonnellate a 35mila annue. Il docente ha poi sottolineato come la Regione svolga il ruolo di programmazione mentre la legge regionale di riordino della gestione rifiuti mantenga in capo ai comuni, tramite l’Ato, la gestione ed il controllo del sistema di raccolta e recupero.  Infine ha sottolineato la volontà dell’Assessore Fulvio Bonavitacola a prevedere il finanziamento di tecnologie atte a ridurre le emissioni odorigene provenienti dagli impianti come quello di Eboli.

Una ulteriore riduzione delle quantità fino a 30mila tonnellate annue viene suggerita dalla sindaca di Battipaglia, dal consigliere Volpe e con il consenso anche del sindaco Cariello si rimanda ad una ulteriore verifica successiva alla formazione del Sad (sotto ambito distrettuale) che rispetti anche il principio di prossimità.

Entrambi i sindaci chiedono uno studio di fattibilità di una bretella autostradale specificamente dedicata al traffico verso la zona industriale. La Francese ha anche sottolineato la necessità di intervento sulle discariche di Grataglie e Castelluccio.

Infine il consigliere Volpe ha posto l’attenzione sulla necessità che gli impianti funzionino al meglio ed in piena potenzialità in modo da poter ridurre e contenere la tariffa dovuta dai cittadini. Il verbale della riunione, condiviso all’unanimità, è stato integrato dalla documentazione presentata dai comitati dei cittadini ed inviata all’assessorato regionale all’Ambiente.

Particolarmente soddisfatto il consigliere Volpe: “Alla fine abbiamo sottoscritto un documento unitario che raccoglie le istanze dei comitati e la volontà dell’opinione pubblica. La cosa fondamentale è che si ridà autonomia al costituendo sub ambito della Piana del Sele e che si riducono le quantità di rifiuti da trattare ottemperando al principio di prossimità. Nei prossimi giorni vi sarà un incontro pubblico con l’Assessore regionale all’Ambiente ed i sindaci di Battipaglia ed Eboli per ribadire il rispetto dell’impegno sottoscritto”.

«Dalla Regione Campania è giunta anche l’assicurazione del varo, entro il 30 aprile prossimo – dice l’assessore Stefania Vecchio -, del regolamento che fa riferimento all’articolo 272 bis del codice dell’ambiente che introduce i valori massimi consentiti per le emissioni di odori in atmosfera così come più volte sollecitato dall’amministrazione comunale di Battipaglia. Senza un valore massimo di riferimento i controlli per i miasmi diventano inefficaci con la impossibilità di sanzionare, per questo problema, gli eventuali trasgressori».

Ribadita, inoltre, la necessità per i Comuni della Piana del Sele attraverso l’Ato, in coerenza con quanto deliberato dal Consiglio Comunale di Battipaglia nella seduta aperta del 16 gennaio scorso, di costituire il SAD (sub ambito distrettuale) a cui demandare la gestione del ciclo integrato dei rifiuti in questa parte della provincia di Salerno compresa la gestione degli impianti pubblici presenti.

«Dal tavolo tecnico con la Regione Campania e con i comuni di Eboli e Battipaglia, cui hanno avuto l’opportunità di sedersi anche esponenti dei comitati delle due città (che ringrazio per la presenza)  sembrano arrivare segnali di novità – dice la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese -. Pare si incominci a comprendere  che le rimostranze dei cittadini di Battipaglia, di cui l’amministrazione si era fatta carico, probabilmente erano nel giusto, non erano frutto di alcuna sindrome di Nimby o di contrarietà agli impianti di compostaggio, come abbiamo più volte ribadito in ogni sede, ma che le questioni sollevate attenevano al carico eccessivo di impiantistica per il trattamento dei rifiuti nella nostra area anche alla luce del pregresso (discariche, depositi ecoballe, Stir, strutture private ecc.) e che, quindi un nuovo impianto di compostaggio dell’organico, per 35mila tonnellate, che si aggiungeva a quello di Eboli che ha una capacità di 20mila tonnellate con una richiesta di ampliamento a 79mila tonnellate, era una previsione inaccettabile per questa area.

Pare che, – agiunge la Francese – finalmente, ci sia la disponibilità a discutere concretamente sulla riduzione sostanziale del carico dell’organico, oltre a discutere sulle bonifiche delle discariche presenti sul territorio, e su altri punti presenti in quel documento che il consiglio comunale di battipaglia votò il 16 gennaio, concordandolo con i sindaci dei comuni della Piana. Nel contempo da Eboli giunge la proposta di ridurre le quantità al proprio impianto di compostaggio utilizzando solo la parte al coperto. Una iniziativa che dovrebbe diminuire di molto il problema miasmi che si verifica soprattutto nei mesi estivi. Riteniamo che occorra mantenere altissima la attenzione sulla questione. – conclude Cecilia Francese Potremmo davvero essere ad un passaggio fondamentale della vicenda. Chiedo ai battipagliesi, ai comitati, al consiglio comunale di non abbassare la guardia, di continuare a far sentire la propria voce e di continuare ad accompagnare l’amministrazione comunale in questa fase cruciale della trattativa. Sarà cura nostra riportare a tutti, in modo pubblico, gli esiti di questi incontri e le proposte che verranno effettivamente formalizzate».

Soddisfatto anche il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, che al termine del tavolo tecnico ha dichiarato: «Il tavolo tecnico su rifiuti ed impianti tenutosi questa mattina ha accolto la nostra idea di ridurre da 55mila a 35 mila tonnellate i quantitativi di rifiuti negli impianti della Piana del Sele, con l’ipotesi, condivisa anche dagli altri sindaci, di andare ad un’ulteriore riduzione a 30mila tonnellate. Allo stesso tavolo ho tenuto a ricordare l’intesa già raggiunta per un adeguamento funzionale e strutturale degli impianti attivi sul nostro territorio comunale, ma anche a sottolineare alcune criticità. Innanzitutto quello del passaggio di un numero elevatissimo di mezzi pesanti per il trasporto dei rifiuti, che rende necessario un intervento urgente ulteriore in tema di bonifica del territorio. Inoltre, ho sollecitato uno studio di fattibilità per la realizzazione di una nuova bretella che funga da supporto e razionalizzazione nei movimenti di mezzi nell’area industriale».

Eboli/Battipaglia, 20 febbraio 2018

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Verbale Tavolo Tecnico regionale-1
Verbale Tavolo Tecnico regionale-1
Verbale Tavolo Tecnico regionale-2
Verbale Tavolo Tecnico regionale-2

Eboli, 19 febbraio 2018

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