Ospedale di Eboli: Chiudono Radiologia e Risonanza Magnetica e Bortoletti inaugura strutture private

Da oggi il Reparto di Radiologia e la Risonanza Magnetica dell’Ospedale di Eboli chiudono per mancanza di personale e si sospende un servizio.

Con la scusa di razionalizzare le spese si chiudono le strutture pubbliche a favore di quelle private. Per FN manovre politico-clientelari di una “cricca” di potere “provinciale”. E la Procura della Repubblica che fa?

Ospedale di Eboli

EBOLI – Sembra un bollettino di guerra, quello che si riferisce alle notizia sulla sanità in provincia. Un bollettino che spietatamente giorno dopo giorno ci informa che: chiude il Reparto di Radiologia per mancanza di personale; Chiude anche la Risonanza Magnetica; Neonatologia è scomparsa; Oncologia e Anatomia patologica seguirà la stessa sorte; Nefrologia è in pericolo, non si vede l’ora di chiuderla e trasferirla altrove; Reparti accorpati; Strutture screditate e messe in dubbio dagli stessi dirigenti e Commissari vari; se non è un bollettino di guerra è solo qualcosa che si avvicina.

Sembra ci sia qualcuno che conti: fuori uno, fuori due e così via. Insomma una vera e propria catastrofe.

Questi ci stanno distruggendo la Sanità e con la scusa di razionalizzare le spese ci chiudono gli Ospedali e nelle more fanno qualche piacerino a qualcuno, o interno o esterno.

E mentre negano il personale necessario per adempiere ai compiti essenziali dei vari P.O., inesorabilmente si chiudono, si depotenziano, si trasferiscono, si ostacolano, reparti e strutture cosa fa il Commissario Maurizio Bortoletti? Non trova di meglio che inaugurare la NEPHROCARE a Roccadaspide, una Struttura Sanitaria privata che si occupa, guarda caso, di Nefrologia, mentre viene osteggiato con ogni mezzo il Reparto di Nefrologia di Eboli, così come ha fatto rilevare in un suo intervento anche il Capogruppo consiliare del PDL  di Eboli Fausto Vecchio. Infatti, nonostante al nuovo Reparto i lavori di ristrutturazione a costo zero, offerti da una “eretica” Onlus, il Nuovo Elaion di Eboli, siano stati ultimati si pratica “mielina” ritardandone l’apertura.

Senza nulla togliere alla Società privata che sabato mattina, con tanto di ufficialità ha aperto i battenti a Roccadaspide, nella soddisfazione del Sindaco Girolamo Auricchio e alla presenza del Commissario Bortoletti e dell’ex Manager Federico Pagano, ivi compreso una serie di “nanetti” politici di corte provinciale, se si valutano comportamenti, atti e conseguenze si direbbe sia un disegno che mira a “ridimensionare” le Strutture Pubbliche a favore di quelle private, dando corpo ad una denuncia che Forza Nuova, un Partito di Destra, ha fatto nei giorni scorsi ritenendo si tratti di “…manovre politico-clientelari di una cricca di potere che spadroneggia in provincia, tra appalti pilotati, controllo dei servizi, di nomine e assunzioni di comodo. – e ritenendo inoltre a proposito del Piano Sanitario sia – “Un Piano Sanitario massonico-affaristico per la Piana del Sele, posto in essere, dal PDL, dai Stefano Caldoro e dagli Edmondo Cirielli.

Maurizio Bortoletti

Accuse gravi? Fantasiose? Da provare? Accuse.

Non è un mistero che si cerchi di inventare un “Polo Oncologico” a Pagani, calzandolo addosso ad un prof. universitario a mò di vestito su misura (per queste cose si trova sempre un professore compiacente e fazioso); Non è nemmeno un caso affidare ad una Società onlus di Napoli al costo di 1 milione di euro, la distribuzione dei presidi medici per i diabetici a fronte dell’offerta a costo zero dei Federfarma; E’ un caso anche il trasferimento di neonatologia? E che dire della chiusura del Reparto di Radiologia e di quello della Risonanza Magnetica? Con un poco di malignità si potrebbe immaginare sia stato un favore a qualche altra struttura. Si tratterebbe della seconda trance del favore, la prima è stata quella che quando si è comprato l’apparecchio in dotazione all’Ospedale di Eboli escludeva gli esami della testa.

Giuseppe Gigliotti

Cosa pensare poi del Reparto di Nefrologia, nonostante sia considerato un fiore all’occhiello dell’Ospedale di Eboli? Ebbene il Reparto del silenzioso, riservato e bravo Giuseppe Gigliotti sembrerebbe essere ostacolato in tutti i modi dalle strutture Tecniche e Amministrative dell’ASL SA, e anche qui con un pizzico di malignità emerge un interrogativo: Ma vuoi vedere che qualche ditta che frequenta corridoi e reparti degli Ospedali salernitani, magari spesso aiutata, non ha potuto “armeggiare” con gli appalti e con l’aiuto della “burocrazia”, si trova ogni cavillo tecnico per ritardare la consegna del nuovo reparto, nella speranza che i NAS chiudano quello attuale e magari, una volta chiuso sperare non si riapra più, per favorire altre strutture o altri Ospedali? Sono solo fantasie?

E che dire del comportamento irresponsabile della Sig.ra Sara Caropreso,  la Manager dell’Oroscopo come l’ha definita Vincenzo De Luca, se si tiene conto di alcune sue dichiarazioni rilasciate in pubblico nella circostanza di un caso di meningite riscontrato ad un paziente offrì tutte le immediate garanzie, salvo poi ad invitare i sanitari responsabili a mezzo lettera, di trasferire altrove il malato.

Sara Caropreso

In quella circostanza la Caropreso rivelò le generalità del paziente e nello stesso tempo con la lettera ha sottolineato la sua poca fiducia nella struttura screditando i reparti interessati e le equipe mediche. Oltre all’Oroscopo sarebbe il caso  si dedicasse anche alla cucina e anziché ricoprire un incarico nella Sanità senza averne i titoli, come spesso ricorda il Segretario del PD Nicola Landolfi, si affiancasse a Lisa Biondi nel confezionare ricette al posto delle figuracce.

Oltre alla figuraccia e al danno di immagine che ha procurato alla struttura Ospedaliera di Eboli si è beccata gli strali del Direttore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Eboli, Dott. Giuliano Colasante, il quale oltre a ricordare alla sbadata Direttrice Sanitaria  f.f. Mariarosaria Caropreso, la conferenza stampa rassicuratrice da lei tenuta nella quale si comunicava la non contagiosità della forma meningitica riscontrata nel paziente, le ha ricordato anche di aver violato la privacy dell’ammalato rivelando le sue generalità, oltre a ricordarle che a seguito del suo comportamento “leggero”, ampiamente riportato nella sua lettera post-conferenza, si ravvisano sue dirette responsabilità per essere accusata di epidemia colposa.

Giuliano Colasante

La lettera dice altro ancora e andrebbe letta tutta, per sottolineare come un professionista, non solo difende amorevolmente la sua struttura, il suo operato e quello dei suoi colleghi, ma si trova a difendere anche un ammalato, sebbene amico, offerto al ludibrio dell’opinione pubblica solo perché a dirigere il “vapore” evidentemente vi sono persone che non sono all’altezza.

E si chiudono i reparti, e si sputtanano le strutture, e mentre questo avviene il Commissario Bortoletti che in questi mesi poco si è fatto vedere, e poco ha vissuto Ospedali e Reparti, non trova di meglio che inaugurare una struttura privata. Ha assistito ad “battesimo” di una struttura sanitaria privata, mentre si prepara il “funerale” delle strutture pubbliche.

I reparti si chiudono per mancanza di personale. Un servizio viene improvvisamente sospeso e da oggi non si possono fare Risonanze Magnetiche e quelli che avevano prenotato dovranno essere indirizzati altrove. Il Sindaco Martino Melchionda ha affidato le sue proteste alla stampa, eppure mercoledì scorso si sono incontrati con il Commissario Maurizio Bortoletti. Ma che cazzo si sono detti questi? Di cosa hanno parlato? Forse di come si copia un libro, forse ha suggerito a Melchionda come si scrive un libro e come si inserisce nei libri frasi interamente copiate da un’intervista al  Chimico Premio Nobel Hoffman, rilasciata alla rubrica “Diario di Repubblica” del 26 settembre del 2003.

Mariarosaria Caropreso Edmondo Cirielli

E questi dovrebbero mettere a posto la Sanità in Provincia di Salerno? Ma non sarebbe il caso che il Procuratore della Repubblica di Salerno Franco Roberti si interessasse a queste denunce che vengono dal mondo sindacale, politico, dalla stampa dalla società civile e verificare se veramente sussistano condizioni di malafede in taluni atti?

Questa mattina dal giornalaio un signore commentando la notizia ad alta voce ha detto: “Non c’è niente da fare questi sono fascisti”. Assolutamente no,  mio Suocero era un fascista: era buono, onesto, rispettoso, gentile, educato,  era un un galantuomo. Questi sono SFASCISTI interessati.

Eboli, 10 ottobre 2011

9 commenti su “Ospedale di Eboli: Chiudono Radiologia e Risonanza Magnetica e Bortoletti inaugura strutture private”

  1. I danni che questi incompetenti amministratori nazionali, regionali e provinciali stanno arrecando al Servizio Sanitario Nazionale, sono gravi e difficilmante riparabili.
    Il guaio è che i cittadini si accorgono delle inefficienze del Sistema quando sono “costretti” a servirsene.
    Questa accozzaglia di improvvisati omuncoli di destra SE NE DEVONO ANDARE
    (Speriamo democraticamente !!).-

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  2. L’Ospedale di Eboli, nonostante tutte le cose che non funzionano è sempre uno dei migliori. Se c’è un disegno per smembrarlo deve venire fuori. In Questo Cirielli si è assunto molte responsabilità e i suoi uomini da quello che appare non sono i migliori e se lo sono, sono bravi per altre cose non per quelle che invece hanno ricevuto l’incarico.
    Intanto li individueremo come coloro i quali ci stanno distruggendo l’Ospedale.

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  3. Cirielli e la sua mania di protagonismo sono la causa di tutti i mali. Uomini di seconda specie che stanno razziando il territorio.

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  4. Le cose non funzionano bene perché c’,è una carenza di fondo: i carabinieri in genere camminano in coppia, uno legge e l’altro scrive. Quindi Cirielli al posto della Carapresa deve affiancargli un bel maresciallo.

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