1° Congresso cittadino dell’API: Bello è il Segretario

Il Partito di Rutelli ha celebrato il suo 1° Congresso, e all’unanimità ha eletto Francesco Bello segretario.

Da Partito “navetta” a forza stabile e responsabile. Come dalle previsioni i 250 iscritti hanno eletto per acclamazione la direzione, composta da 20 membri e tutti gli organi statutari. La Brocca è il Vice di Bello, Gonnella è il Presidente e De Cesare il portavoce. La Sezione sarà dedicata a Benito Ingenito.

Bello Francesco

EBOLI – Come nelle previsioni della vigilia si è tenuto nella giornata di ieri, Domenica 13 novembre 2011 presso l’Auditorium di San Bartolomeo di Eboli, il 1° Congresso cittadino di Alleanza per l’Italia, il Partito di Rutelli. Un Partito che solo un anno e mezzo fa si costituì  con la confluenza di una costola del PD e dal movimento civico “Cantiere di Centro” e solo un anno fa, benché tutti pensassero fosse un partito “navetta” inaugurava il Circolo di Eboli e a differenza dell’alleato PD, oltre ad essere forza affidabile e determinante, è riuscita anche ad aggregare forze importantissime sul territorio. Ha Presieduto i lavori il Commissario Provinciale dell’API, Salvatore Paravia, mentre le conclusioni, dopo il dibattito e l’elezione degli organismi dirigenti, sono state affidate all’On. Pino Bicchielli, Responsabile organizzativo Nazionale dell’API. Francesco Rutelli., benchè non fosse stato inserito nella scaletta dei partecipanti aveva promesso una sua partecipazione, ma gli ultimi avvenimenti politici nazionali non hanno consentito un suo intervento.

L’API insieme al PD e all’UDC, è parte importante dell’Amministrazione comunale che sostiene il Sindaco Martino Melchionda, la sua “radiografia” misura un bel numero di personale politico: con due assessori (Carmine Magliano e Pasquale Lettera), rispettivamente all’Ambiente e al Bilancio; due consiglieri comunali (Francesco Bello e Arturo Marra, che ricopre anche il ruolo di Capo gruppo); con la Presidenza della Commissione Urbanistica (Bello); con un membro del CdA della Eboli Multiservizi (Gennaro Rimoli) ora dimissionario, un Revisore Contabile nella Eboli Patrimonio (Gianluca Merola)  decaduto da qualche settimana; e altri piazzamenti non meno significativi, si pone come una forza importante della Maggioranza di governo cittadina. Partito più affidabile dello stesso PD dilaniato al suo interno.

Come dalle indiscrezioni della vigilia il 1° Congresso cittadino si è celebrato all’insegna dell’Unità, in una sala gremita di pubblico e con la presenza Del Sindaco Martino Melchionda e delle altre forze politiche di maggioranza e di opposizione, e di molti addetti  dell’ai lavori, i 250 iscritti hanno eletto il Segretario cittadino, il suo Vice segretario, il Presidente, un portavoce e i 20 membri del Direttivo.

Quindi il primo Segretario cittadino di Alleanza per l’Italia è il Consigliere Comunale Francesco Bello, che attualmente è responsabile organizzativo provinciale API; il suo vice invece è l’ex Consigliere Comunale Giuseppe La Brocca; il Presidente del Partito è Elio Gonnella ex segretario dell’Udeur, ruolo già ricoperto dal compianto Benito Ingenito; e l’ex Consigliere comunale Roberto De Cesare, è stato indicato nel ruolo delicatissimo di portavoce del Partito.

Il Direttivo invece è composto da: Francesco Bello, Arturo Marra, Carmine Magliano, Pasquale Lettera, Elio Gonnella, Giuseppe La Brocca, Roberto De Cesare, Fabio Marino, Ettore Forlano, Agostino Mastrangelo, Girolamo Mirra, Alfredo Taglia, Claudio Caruso, Roberta Marra, Adriana Gallotta, Emanuele Pili, Giacomo Magliano, Rimoli Gennaro.

Rutelli e Bello

Prima che iniziassero i lavori c’è stata una proiezione e  una cerimonia molto toccante nel ricordo del compianto Benito Ingenito, al quale si è dedicata la Sezione cittadina dell’API.

Nel corso del dibattito ci sono stati molti spunti critici interessanti, ivi compreso gli apporti degli ospiti, che hanno confermato l’andamento crescente di questa forza politica e non è mancato più di tutti registrare quello di Fausto Vecchio, che è sembrato abbia voluto aprire alla maggioranza, anche rispetto alle difficoltà che il Paese sta attraversando, mentre poco graditi all’assemblea sarebbero stati quelli di Gerardo Rosania e Massimo Cariello, essenzialmente incentrati più che al dialogo di mera critica all’amministrazione di cui API ne è parte integrante.

L‘API quindi da Partito “navetta” a forza politica coerente e stabile, da “stampella” del Sindaco Melchionda a “pilastro” indispensabile dell’alleanza, sia nelle varie turbolenze, a seguito degli scontri interni al Partito Democratico, sia dal punto di vista amministrativo, con Arturo Marra, sempre a sostegno dell’Amministrazione e dei provvedimenti amministrativi, che politico a sostegno della maggioranza, spesso traballante.

Un Partito che addirittura diventa “collettore” di dialogo tra le forze politiche, come hanno dimostrato gli spunti politici emersi dal Congresso. Insomma chi pensava che l’API fosse stato un Partito destinato a sparire è rimasto fortemente deluso il connubio Bello-Marra-Magliano-Lettera ha funzionato e la conferma è lo  svolgimento e le conclusioni politiche unitarie, che rafforzano la linea politica a sostegno della Maggioranza, e quelle della costruzione del Terzo Polo, specie nel nuovo scenario politico che si è presentato nelle ultime ore.

Lo conferma il neo-Segretario Francesco Bello che traccia e anticipa confermando la linea politica della sua segreteria: “Le nostre politiche e il nostro impegno saranno a sostegno della maggioranza, ma come abbiamo già dimostrato, sebbene lealmente, assumeremo il ruolo di “coscienza critica”. Il nostro sarà un contributo responsabile di pieno sostegno all’amministrazione, ma di grande autonomia di giudizio”.

Riguardo poi ai rapporti e alle prospettive politiche Bello chiarisce i progetti: “Anche alla luce di quanto è emerso dal dibattito congressuale, ci renderemo fautori di un confronto serio, leale e responsabile con tutti i Partiti, indipendentemente dalla loro collocazione. La nostra azione comunque benchè protesa a rafforzare il Terzo Polo, e a costruire una prospettiva che guardi anche al dopo Melchionda, pensando di individuare una personalità autorevole e intorno ad essa costruire un percorso politico, va anche nella direzione di costruire le premesse di dialogo, attenuando le tensioni, favorendo confluenze strategiche e politiche, nel rispetto delle singole strategie e dei singoli ruoli dei partiti”.

Il Primo Congresso cittadino dell’API sebbene si sia concluso all’unanimità e abbia eletto i suoi organi per acclamazione,  non è avulso dai rapporti di forza interni, ben definiti e ben ascrivibili, ma che non hanno influito nel perseguire l’unità interna. L’unità è sicuramente un valore sempre che non nasconda difetti di omologazione, di unanimismo, condizioni che quando si verificano covano sempre malcontenti che poi si riflettono negativamente sui percorsi politici.

Se ci sarà un clima di distensione tra le forze politiche di maggioranza e di opposizione? staremo a vedere. Ma se la Maggioranza vuole si operi questo percorso, ancor prima di arrivare in consiglio comunale,è bene che i suoi provvedimenti li discuta, per emendarli e migliorarli anche con gli altri.

Marra Arturo
API Congresso Eboli
API Congresso Eboli Presidenza

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PROGRAMMA

Eboli, 14 novembre 2011

7 commenti su “1° Congresso cittadino dell’API: Bello è il Segretario”

  1. Non mancate ! Ci sara’ pure La Brocca il principe del trasformismo locale! Nemmeno Polito ha saputo fare di peggio! Questo il suo percorso politico : MSI, AN, PDL, LA DESTRA, NOI SUD, ha votato per Melchionda alle comunali e adesso diventa il segretario dell’alveare, il senatore Milazzo nei suoi confronti e’ veramente un dilettante. E Tarantino, probabilmente, perche’ sente la mancanza del potere cerca accordi con Melchionda…. e La Brocca, probabile suo alleato prossimamente, “dove lo mette”?

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  2. …BASTA CO STI PARTITUCOLI DA NUMERO ATOMICO,LA POLVERIZZAZIONE DELLA POLITICA, COME IL BIPARTITISMO FORZATO è LA ROVINA DELLA DEMOCRAZIA, SI CREANO PARTITI E GRUPPI PARLAMENTARE X FORAGGIARSI DEL FINANZIAMENTO PP. E X TROVARE SPAZI E NUMERI,ANCHE SE PICCOLI, DA GIOCARE CON FURBIZIA SUL TAVOLO DELLA POLITICA,SPERIAMO CHE LA CONCLUSIONE DI BERLUSCONI AIUTI A DISSOLVERE CERTE ABITUDINI ITALIANE…

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  3. Quando un partito arriva ai congressi, e di questi tempi è cosa rara, vuol dire che i percorsi sono giusti e democratici e soprattutto si creano momenti di confronto e di ascolto. Complimenti.

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  4. congressi convegni seminari etc…i soliti rituali che apportano ben poco,forse anche grazie a simili liturgie il nostro paese è nel pantano.Rutelli che ha avuto l’onore di essere candidato premier della coalizione di centro sinistra nel 2001. e di essere il segretario dei democratici,esce d dal pd,pur essendone un fautore,sbattendo la porta,reinventandosi post-democristiano, ben diverso dal radical (chic) degli anni verdi,e crea un manipolo di uomini,schierandosi al centro,nella vana speranza di fare l’ago della bilancia, l’utilità marginale dal peso specifico elevato, che si sposta alla bisogna….con i personalismi non andremo avanti…

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  5. Caro Massimo, come sempre commetti errori. Il revisore è il Dott. Gianluca Merola e non Luigi Merola. In ogni caso, per maggiore dovere di particolare è stato anche dichiarato decaduto qualche settmana addietro. Saluti

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  6. Per Anonimo –
    Sicuramente commetto degli errori anche io, a differenza di altri ne faccio subito ammenda e per questo per la verità non sento di scusarmene e lo dirò dopo, mi scuso invece con Gianluca Merola, per aver scritto Luigi, questo per me è un grande errore, perché l’ho visto nascere e anche se non lo vedo spesso gli sono affezionato, come lo sono di suo padre, dei suoi fratelli e di Roberta sua moglie.
    Per il resto, anche se è un errore, quello che volevo mettere in evidenza era la ramificazione di un partito che attraverso vari uomini concorre al suo impegno politico, indipendentemente se se ne condivide o meno la sua azione.
    Quindi come vedi quel “come sempre” è forse troppo.
    Massimo Del Mese

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  7. Una giornata in cui ho sentito”odori e sapori ” di casa mia ho rivisto tra i suoi “compagni ” il mio dolce ,indimenticabile e amato Papa’….grazie a chi fa informazione con affetto e tatto …non come alcuni giornalisti o pseudotali…che fanno la cronaca di un congresso come quelle di un bambino ti terza elementare !!!

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