Emergenza Rifiuti: La Maggioranza spacca la Città e apre le porte alla discarica

“Melchionda è inaffidabile è superficiale, tradisce gli accordi, cambia le maggioranze, alimenta il trasformismo, disattende il programma”.

Le dimissioni dei Sindaci nelle mani del Prefetto per protesta contro le Discariche è una condizione indispensabile per non essere sommersi dai rifiuti di Salerno.

Antonio Petrone

EBOLI – Se c’era ancora qualche dubbio circa la composizione della maggioranza, basata sulla ricomposizione dei vari gruppi interni al Partito Democratico, che potesse rafforzare l’azione dell’Amministrazione Melchionda e della Maggioranza, ormai tutto è chiaro: la maggioranza non è più la stessa, o almeno è la stessa dal punto di vista delle “sigle” ma non numericamente, poiché i Consiglieri facenti capo all’ex Ministro Conte, Salvatore Marisei, Armando Cicalese, Carmine Campagna, Antonio Petrone, sono all’opposizione e non hanno tutta l’intenzione di starci e continuare a mettere in difficoltà il Sindaco Martino Melchionda.

La guerra è totale e su tutti i fronti. I motivi sono contenuti in un volantino distribuito nella giornata di ieri e in un Manifesto che ancora deve essere affisso sulle mura cittadine, dal titolo “Disamministrazionee Affari” a firma di  “Liberi e Riformisti del PD“, tra l’altro oggetto di un’accusa ben precisa all’indirizzo del Sindaco e della Multiservizi che cura il servizio affissioni, di averne ostacolato l’uscita e la relativa affissione.

Guerra totale e su tutti i fronti, anche perché oggettivamente ci vuole poco a trovare le motivazioni per essere contro all’Amministrazione Melchionda: una ne fa e cento ne sbaglia. E così rompendo la tradizionale sottoscrizione, i Riformisti del PD facenti capo all’ex Ministro Carmelo Conte si sono moltiplicati, e al tradizionale gruppo che muove la sua opposizione, si è aggiunta la nuova sigla “Liberi e Riformisti del PD” e ora Campagna e Petrone che invece sottolineano, nella nota che segue, tutte le loro perplessità, già avanzate in Consiglio Comunale del 26 gennaio scorso, circa la vicenda dei rifiuti sia per come è stata condotta, sia per come si è posta in discussione e sia per come si è conclusa con il voto, tanto che gli stessi hanno naturalmente votato contro, ritenendo sia una condizione che conduce sicuramente al pericolo di ritrovarci con una discarica nel nostro territorio.

Carmine Campagna

“Ci sono occasioni in cui il senso di responsabilità dovrebbe prevalere sulla polemica spicciola. – scrivono in nuna nota i Consiglieri Comunali dissidenti del PD Carmine Campagna e Antonio PetroneDinanzi al rischio che la valle del Sele venga sommersa dai rifiuti di Salerno e del napoletano occorreva una risposta corale, una decisione unanime, allargata a tutti i comuni della piana.

Al contrario, nel consiglio comunale dell’altra sera quel che resta del Pd di Eboli ha preferito polemizzare con l’opposizione e alimentare la guerra del campanile all’insegna del motto ‘ad Eboli no! Si faccia a Battipaglia, Serre, Olevano, Campagna, ma non nel nostro giardino’.

Non potevamo accodarci ad una così miope politica e non lo abbiamo fatto. – continuano i due Consiglieri –  Al contrario, abbiamo sostenuto alcune scelte per andare oltre il semplice no alla discarica:

  • una posizione univoca di tutti i comuni della valle del Sele, assunta in un consiglio comunale congiunto, impegnati ad organizzare autonomamente il ciclo integrato dei rifiuti sul proprio territorio;
  • l’esclusione del comune di Salerno dal nostro ambito dei rifiuti. Salerno negli ultimi 50 anni ha scaricato i suoi rifiuti a Grataglie e Femmina morta ad Eboli, sulla Castelluccia a Battipaglia, a Pianura nel napolateno. Viste le magnifiche sorti e progressive del capoluogo, sarebbe ora che facesse da sé finendola di campare sulle spalle della piana!
  • la disponibilità alle dimissioni dei Sindaci e dei Consiglieri di tutti i comuni della piana nelle mani del Prefetto, in caso di individuazione della discarica in uno dei comuni di quest’ambito.

Quest’ultimo punto – proseguono Campagna e Petrone – ha assunto per noi un valore di garanzia irrinunciabile, perché consideriamo Melchionda del tutto inaffidabile per la sua dimostrata superficialità nel tradire gli accordi, cambiare le maggioranze, alimentare il trasformismo, disattendere il programma votato dai cittadini. Solo un impegno concreto ci avrebbe fatto cambiare idea.

Nel frattempo, in tema di tutela dell’ambiente, – elencano una serie di problematiche oggetto del dibattito ma in ogni caso presenti sul territorio da diversi anni – dovrebbe spiegarci il Sindaco, dopo 7 anni di governo cittadino, come mai nessuna delle cave è stata bonificata, cosa ne è della bonifica della discarica di Grataglie o di Femmina morta, quali controlli si effettuano nel rione Pescara dopo la rimozione dei prefabbricati in eternit, quali controlli sull’inquinamento delle falde acquifere di San Donato ad opera dell’impianto mostro del fotovoltaico, quali sono i risultati del monitoraggio dei campi elettromagnetici prodotti dalle antenne di telefonia, spesso poste vicino edifici scolastici, e chi se ne occupa.

Ora – concludono nella nota Carmine Campagna e Antonio Petronesiamo maggiormente preoccupati perché la divisione del Consiglio comunale ci rende ancor più deboli dinanzi al commissario Vardé ed aumenta il rischio di vederci appioppati la discarica in una delle cave sui monti di Eboli. Siamo preoccupati perché il ristoro economico per i comuni che ospitano una discarica può far gola al Sindaco di Eboli che, dietro una protesta solo di facciata, potrebbe così tappare le falle nel bilancio comunale che ha prodotto.

Di qui la nostra astensione, che non è disimpegno, ma rispetto dei cittadini che non meritano di essere presi in giro”.

Eboli, 30 gennaio 2012

3 commenti su “Emergenza Rifiuti: La Maggioranza spacca la Città e apre le porte alla discarica”

  1. Bla, Bla, Bla, Bla, Bla, Bla, Bla, Bla…. ho capito che per voi la politica è come il sesso, sperimentate sempre nuove posizioni…………..peccato che godiate sempre solo voi…..

    LA GOLOSITA’ E’ PECCATO

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  2. Complimenti ai consiglieri campagna e petrone per lo stravolgimento dei fatti io ero presente in consiglio e quello che sostenete sono solo bugie. Siete rimasti soli vergognatevi questa non e’ politica e’ sciacallaggio faccio un invito a tutti i cittadini di Eboli a venire ed ammirare il vostro interesse per la città così tanta amata v n futtit altamente il vostro problema e’ il vostro passato che non ritorna più siete dei strumentalizzatori della realtà vergognatevi andate a casa eboli non ha bisogno di gente come voi

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