Quirinale: Battuto “l’inciucio” e Bersani affonda Marini e il PD

Elezioni presidente della Repubblica. Fumata nera in entrambe le votazioni. I risultati dei primi due scrutini. Bocciato “l’inciucio” e spuntano le candidature di Prodi e D’Alema.

Quirinale, niente quorum per Marini, alla prima votazione raccoglie solo 521 voti, alla seconda PD e PDL votano scheda bianca. I renziani convergono su Chiamparino che ottiene 91 voti. Bersani non ha ancora capito la gravità del momento.

Franco-Marini.
Franco-Marini.

ROMA – Fumata nera anche al secondo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica. Stefano Rodotà, il candidato del Movimento 5 Stelle, ha ottenuto 230 voti, Sergio Chiamparino 90, Massimo D’Alema 38, Franco Marini 15, Alessandra Mussolini 15, Romano Prodi 13, Emma Bonino 10, Sergio De Caprio 9, Sibilia 7, Bindi 6, Severino 5, Berlusconi 4, Bersani 4, Finocchiaro 4, Napolitano 4, Merlo Ricardo 3, Castagnetti 2, Cucuzza 2, Forlani 2, Grasso 2, Maniscalco 2, Palmieri 2, Sabelli Fioretti 2, Santanchè 2, Versace 2. I voti dispersi sono stati 41, le schede bianche 418 e le nulle 14.

Primo Scrutinio – Questi i risultati della seconda votazione per l’elezione del presidente della Repubblica, annunciati dalla presidente della Camera Laura Boldrini, in Aula a Montecitorio. Nessun candidato ha ottenuto la maggioranza qualificata di 672 voti (due terzi del totale) necessaria per l’elezione.

Fumata nera anche nel primo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica. Franco Marini ha ottenuto 521 voti. Seguono Rodotà con 240 voti, Chiamparino 41, Prodi 14, Bonino 13, D’Alema 12, Napolitano 10, Finocchiaro 7, Cancellieri 2, Monti 2. I voti dispersi sono stati 18, le schede bianche 104, le nulle 15. La seduta è stata sospesa e la terza votazione si terrà venerdì alle 10.

Pierluigi Bersani ancotra una volta è stato sconfitto ed ha condotto alla sconfitta il PD. Le manovre interne al PD hanno provocato una paralisi e il metodo dell’inciucio con Angelino Alfano e Silvio Berlusconi, non è stato per nulla digerito ne dai Parlamentari giovani del PD che di quelli di Matteo Renzi, il quale fin dal primo momento ha bocciato il sistema e la candidatura così come nei giorni scorsi aveva bocciato Anna Finocccchiaro.

Il Sindaco di Firenze è riuscito a bloccare una manovra suicida. E bersani è semprre più prigioniero di Grillo da una parte e di Renzi dall’altra, ormai non è più il leader e non riesce più avalutare le conseguenze. Domattina alle 10.00 i grandi elettori sono nuovamente convocati e sicuramente si inizierà da Stefano Rodotà, Beppe Grillo da Udine ha fatto sapere che lo sosterranno fino alla quarta votazione, ma senza chiudere la porta in faccia a Romano Prodi che pure è stato indicato dai grillini. Come ipotesi ci sarebbe anche quella di Massimo D’Alema. Le due proposte però sono in antitesi tra loro, mentre la prima avvicinerebbe il M5S, il PD e SEL, la seconda al contrario avvicinerebbe il PD al PDL; se dovesse prevalere la prima ipotesi ed è probabile che il PDL lancerà nell’agone Gianni Letta e poi si vedrà, anche perchè il “fronte dell’Inciucio” Bersani-Berlusconi-Monti che sosteneva Marini si è rotto e ogniuno andrà per la sua strada. Mario Monti infatti ne ha preso atto  ha candidato ufficialmente il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri.

Dopo la clamorosa sconfitta di oggi, nella mattinata sono stati convocati gli stati generali del PD e in quella sede Bersani proporrà di offrire ai grandi elettori una rosa di nomi per sondare almeno nella votazione di domattina gli umori. Gli umori però non tenderanno a modificarsi, almeno da parte del Movimento 5 Stelle, che pare, non voglia discostarsi dal mandato ricevuto dai propri elettori che si sono espressi via web.

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I grandi elettori del Presidente della Repubblica

Roma, 19 aprile 2013

7 commenti su “Quirinale: Battuto “l’inciucio” e Bersani affonda Marini e il PD”

  1. SIMUL STABUNT SIMUL CADENT:
    Si sono fatti anche la standing ovation, La Partitocrazia si è barricata dentro il palazzo del potere per autoreferenziarsi e per (sfortuna nostra)sopravvivere.
    Berlusconi sdoganato e legittimato dal PD, una sciagura Istituzionale non risanabile. Il PD ha perso l’occasione per riscattarsi; il movimento 5stelle alle prossime elezioni rischia nondimeno di migliorare la performance,e Grillo ringrazia questo tafazzismo masochista,come un aiuto inatteso!
    Solidarietà e di stima al Prof. Rodotà che non dimenticheremo,poichè riteniamo che l’Italia, in questo momento storico, ha bisogno di etica e vera preparazione ed egli ne rappresenta l’essenza..
    CI MANCA SOLO LA RICONFERMA DI MONTI, E TANTO RUMORE X NULLA:
    sconfitta tutta la politica italiana,che gira e rigira,siamo allo stesso punto,il pd incartato,il pdl prono sugli interessi del capo per la nomina DEL GARANTE (sui processi e ineleggibilità ad ottobre vedremo),e poi sinistra e destra= centro….TAVOLA!
    I RENZIANI CAMPIONI DEL RINNOVAMENTO APPOGGIANO PRODI E POI NAPOLITANO (88 primavere) M5stelle che dice tutto ed il suo contrario,solo per avere il favore della piazza (che non apporta nulla di concreto) i montiani sempre meno incisivi,rivendicano le loro posizioni,e Sel ormai nell’orbita geostazionaria (ciao ciao centrosinistra) dell’insetto della nuova politica!
    p.s. Berlusconi senatore a vita.

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  2. MARCUS,l’unica cosa giusta l’hai scritta in latino,l’italiano è un incomprensibile cocktail di cose sensate ben shakerato con qualche sciocchezza.
    Pian pianino però vedo che cominci a realizzare qualcosa.
    VALE.

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  3. Chi è veramente per il cambiamento,ma penso che siano in tanti tra la gente e pochi tra i politici nel rispetto delle regole democratiche, e con senso della realtà,non deve diventar minoranza in questo paese !
    Consapevolmente o meno gli altri perseguono l’interesse della Destra berlusconiana, in tutte le sue mutevoli forme.
    Chi vuole DAVVERO il cambiamento deve essere unito e CREDIBILE,(se penso a Grillo,che salta a destra e a manca,senza mai prendere opposizione,a priori è un cambiamento parolaio e null’altro) lavorando per ESSO!
    Bersani è stato affossato,dal PDin FAIDA ma anche da Grillo, che ha deriso gli 8 punti strombazzandoli per fuffa…
    Gli altri si sono uniti,da veri gattopardi, ovunque allignassero per virare a Destra in braccio al caimano,che naturalmente aspetta di far “cassa” a breve giro di posta!
    Purtroppo la nostra destra,non è europea o nordamericana,è una destra torbida che spauracchia le cancellerie ,impresentabile come la nuova protesta, senza ideologia e populista.
    Il contraltare è un centro sinistra diviso con troppi UFFICIALI e poca TRUPPA, e una sinistra pura che in molti casi sembra anch’essa confusionaria e con programmi affastellati.
    Quelli che RIMANGONO faranno bene a compattarsi se vogliamo evitare un regime SUPER-PARTITOCRATICO prossimo venturo !

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  4. @compaesano: ti ringrazio dei complimenti che fan sempre piacere,ancor + delle critiche che son un pungolo intellettivo,mi congedo con l’auspicio che il nostro popolo applichi “at once” una resipiscenza operosa sul suo modo di esser cittadino e sui diritti-doveri che comporta..un abbraccio!

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  5. x marco naponiello.
    le mie erano critiche,soprattutto, ma se i complimenti ti fanno da pungolo intelletivo va bene così, anzi senza ironia noto con piacere che quando l’evidenza dei fatti ti obbliga ad abbandonare il tuo insopprimibile istinto di perorare ad ogni costo la causa della casta e di chiunque vesta i panni dell’autorità costituita hai degli spunti a sprazzi(ma ultimamente più spesso) interessanti e brillanti che valorizzano anche le tue approfondite conoscenze tecnico giuridiche in materia di diritto. In tal caso seppur non mi trovassi d’accordo poco importa. VALE Marcus.

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  6. @COMPAESANO:il pungolo riguarda le critiche,che non mi offendono o deprimono,anzi mi spingono oltre ad andare avanti anche a speculare meglio le opinioni degli altri…
    CERTAMENTE,non penso mica d’essere portatore di verità assolute,e accetto la critica anche dura,la casta invece ama solo il consenso bulgaro,e non sono mai stato,(a mio modo non ho dato da intendere) un “defensor regis” anzi ho idee democraticamente” rivoluzionarie”nell’ottica del quadro della liceità delle azioni..SALUTI
    Il critico è simile all’attore; entrambi non riproducono semplicemente il mondo poetico, ma lo integrano.
    Francesco De Sanctis, Saggi critici, 1866

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