La CISL: reintegrare Minervini. La FISI: Minervini ultimo atto

Sindacati contro. Minervini li divide: La CISL chiede il Reintegro; per la FISI, è l’ultimo atto.

Se nella gestione Minervini, dirigenti sindacali della Cisl hanno avuto benefici ritenuti dalla Procura di Salerno “illegittimi”, non c’é da meravigliarsi se l’ASL ha deciso di revocare l’incarico a Minervini.

Rolando Scotillo
Rolando Scotillo

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – “Non c’è da meravigliarsi – si legge in una nota pervenutaci dalla Segreteria della FISI/FIALS guidata da Rolando Scotillo prendendola con la CISL Medici per la difesa dell’ex Direttore Sanitario dell’Ospedale di Eboli Mario Minervini – per la levata di scudi della Cisl in favore di Mario Minervini infatti, come è possibile notare dagli atti, durante la sua gestione diversi dirigenti sindacali dipendenti di pari Ospedale e di pari sigla sindacale del comparto hanno avuto benefici attraverso il riconoscimento – ritenuto dalla Procura di Salerno “illegittimo” (n.d.s. su denuncia della FISI) –  di mansioni con nomine ad hoc di facenti funzione di coordinatore.

Mario Minervini
Mario Minervini

La gestione a dir niente poco attenta, – aggiunge la nota della FISI Sanità – poi, è continuata poiché a chi era già in possesso formalmente dell’incarico veniva riconosciuto, invece, il lavoro straordinario o in reperibilità di notte in spregio alle normative che prevedevano solo il turno unico per i responsabili dell’organizzazione e dell’assistenza infermieristica ed alberghiera. Il lavoro straordinario, poi, veniva usato come fattore ordinario di programmazione del lavoro e senza alcun confronto con i Sindacati e la RSU tanto che su denuncia della FISI fu comminato al Dott. Minervini una multa di 70.000 € per aver avallato eccessi di utilizzo di personale in regime di lavoro straordinario ben oltre i limiti di legge.

Squillante-Calabrese-Spinelli
Squillante-Calabrese-Spinelli

Non da ultimo, – si legge ancora – in data 03 giugno 2015, il Direttore Generale della ASL di Salerno Antonio Squillante in risposta ad una nota della FISI/FIALS ha notificato che durante la gestione dello stesso Minervini e ad altro Dirigente (all’epoca) della medesima sigla in qualità di operatore tecnico era stato riconosciuto in maniera illegittima un servizio di pronta disponibilità per l’ufficio cartelle cliniche sospeso poi dal Direttore Sanitario Rocco Calabrese e dal Commissario Pietro Spinelli. A cosa servisse l’Istituto della pronta disponibilità in un Ufficio Cartelle Cliniche ove si rilasciano semplicemente copie delle stesse non è dato sapere: probabilmente tale Istituto serviva per arrotondare lo stipendio a danno dell’erario e con colpa grave di chi ha autorizzato tale Istituto.

Più volte la nostra sigla, – prosegue ancora la FISI di Scotillo – attraverso articoli giornalistici, ha denunciato una gestione dell’Ospedale qui da ritenersi almeno “amicale” e che, negli ultimi tempi, a causa delle richieste di riconoscimento dei dipendenti del locale P.O. presso i tribunali della provincia delle differenze retributive maturate dai coordinatori facenti funzioni nominati sotto la sua gestione sta generando altri danni. Tra le tante nomine a facenti funzioni vogliamo ricordare alcune che hanno il pregio di essere inesistenti: Coordinamento sui “rifiuti speciali”, Coordinamento sulla “Privacy .

Non c’è da meravigliarsi, quindi, – Conclude la nota della FISI/FIALS – se la ASL ha deciso su denunce specifiche e dettagliate  della nostra organizzazione di revocare l’incarico al dott. Minervini che dovrà pure rispondere in qualche modo, oltre che erarialmente, dei danni provocati“.

Salerno, 30 giugno 2015

3 commenti su “La CISL: reintegrare Minervini. La FISI: Minervini ultimo atto”

  1. ancora atti caotici,che creano casos,dove già ce n’è troppo
    Dopo non vi lamentate se vi si rivoltano contro ? La gente è stufa.Quando lo capirete è sempre troppo,troppo tardi.Buona giornata.

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  2. La FISI sindacatuccio guidato da un xxxxxxxx xxxxxxx che quando era in servizio ad Oliveto Citra (imboscato in Direzione Sanitaria) più volte ha tuonato contro l’Ospedale di Eboli partecipando al banchetto del suo ridimensionamento, pieno di livore personale nei confronti del dott. Minervini perchè più volte sbugiardato dallo stesso. Losco figuro servo della attuale dirigigenza – in particolare dell’assente Dott. Calabrese: imposto da FI (Cirielli docet) pronto a pronarsi – con i suoi complici – affinchè i loro protetti conseguano carriere che in altre aziende si sarebbero sognati.
    Speriamo in un veloce allontanamento di queste iene per una, forse, salvezza dell’ospedale degli Ebolitani

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