Ministro

Ecco il Governo Monti-Napolitano: Il Governo del riscatto

ROMA -Monti e i suoi Ministri hanno giurato nelle mani del Capo dello Stato. Con 16 ministri di cui 5 senza portafoglio e 3 donne in dicasteri chiave parte il Governo del riscatto. Definito Monti-Napolitano il Governo è Tecnico ma di lunga durata. Giovedì riceve la fiducia al Senato e poi alla Camera. Ecco i nomi del nuovo governo.

“Firmo,voto, scelgo!” contro il “Porcellum”

EBOLI - Il motto del Comitato Promotore del Referendum contro il Porcellum è: “Firmo,voto, scelgo!” E scegliamoci i nostri rappresentanti in Parlamento. Anche ad Eboli nasce il Comitato che ha come obiettivo l’abrogazione dell’attuale legge elettorale e per firmare saranno allestiti banchetti nei punti nevralgici della Città.

Salerno & Amministrative: Duello a distanza De Luca/Ferrazzano

SALERNPO - Il Centro destra è diviso. Gagliano e Cammarota allungano le distanze dalla Ferrazzano. De Luca è sempre più vincente. Lo scontro De Luca/Cirielli affonda la Ferrazzano ma mette in contrapposizione il modello concreto di una Città cambiata rispetto quello nebuloso e inesistente della Provincia.

870mila euro per l’edilizia scolastica a Roccadaspide

Arrivano nuovi finanziamenti per l’edilizia scolastica: 870mila euro per le scuole di Serra e Carretiello. ROCCADASPIDE (SA) – Ancora interventi ...

Comunicati Stampa del 24 novembre 2010

Comunicati Stampa del 24 novembre 2010 EBOLI- Comitato donne 25 novembre- – Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. PDL ...

L'On. Cuomo interroga Tremonti sui tagli al personale della scuola nel meridione

Cuomo: “Un colpo mortale alla scuola pubblica già messa a dura prova negli ultimi due anni da tagli pari a ...

L’On. Cuomo interroga Tremonti sui tagli al personale della scuola nel meridione

Cuomo: “Un colpo mortale alla scuola pubblica già messa a dura prova negli ultimi due anni da tagli pari a ...

Roma stop alle nomine-Scontro frontale Carfagna/Cirielli

Soglia a Salerno, Violante a Eboli, coordinatori per un giorno – Comunicato di Donato Gallotta Confusione totale nel PdL: Non ...

Eboli- Fabrizio Violante è il coordinatore del PdL

ULTIMISSIME Cliccare sopra Prevale la linea Carfagna e Corsetto e Morrone la spuntano sul Coordinatore. Con Violante si aprono nuovi scenari e spuntano le candidature di Armando D'Aniello, Giovanni Clemente, Vitantonio Marchesano e Gaetano Aita.

Presto un'Istituto di Conciliazione per le controversie

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato Stampa dell'Associazione Nazionale per la Conciliazione & l'Arbitrato. ....... ... ....... COMUNICATO STAMPA A.N.P.A.R. (Associazione Nazionale per la Conciliazione & l'Arbitrato) LA CONCILIAZIONE: UN METODO EFFICIENTE DI COMPETITIVITA' PER LE IMPRESE

Presto un’Istituto di Conciliazione per le controversie

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato Stampa dell'Associazione Nazionale per la Conciliazione & l'Arbitrato. ....... ... ....... COMUNICATO STAMPA A.N.P.A.R. (Associazione Nazionale per la Conciliazione & l'Arbitrato) LA CONCILIAZIONE: UN METODO EFFICIENTE DI COMPETITIVITA' PER LE IMPRESE

E' morto Gino Giugni il "padre" dello Statuto dei lavoratori

E' morto un socialista, ma non come tutti gli altri. Un "Turatiano" perché riformista, come amava definirsi. Giugni nel Governo Ciampi fu "un Socialista Ministro" e non "Ministro Socialista" ROMA - Dopo una lunga malattia, è morto a Roma Gino Giugni, il padre dello Statuto dei lavoratori. Giugni, nato a Genova il 1 agosto 1927, giurista, il suo nome è indissolubilmente legato allo Statuto dei lavoratori, a lui si deve il documento che costituisce l'architrave del giuslavorismo in Italia.

E’ morto Gino Giugni il “padre” dello Statuto dei lavoratori

E' morto un socialista, ma non come tutti gli altri. Un "Turatiano" perché riformista, come amava definirsi. Giugni nel Governo Ciampi fu "un Socialista Ministro" e non "Ministro Socialista" ROMA - Dopo una lunga malattia, è morto a Roma Gino Giugni, il padre dello Statuto dei lavoratori. Giugni, nato a Genova il 1 agosto 1927, giurista, il suo nome è indissolubilmente legato allo Statuto dei lavoratori, a lui si deve il documento che costituisce l'architrave del giuslavorismo in Italia.

Del Mese & Mastella ancora insieme: Conferenza stampa al Moka

Del Mese: "Con Clemente ci comprendiamo. Abbiamo le stesse origini, la stessa storia". Per le Regionali, "Cosentino è un ottimo candidato. Se per il Centro Sinistra sarà De Luca è un avversario difficile da battere". SALERNO – Clemente Mastella non finisce mai di stupire, come non finisce mai di stupire Paolo Del Mese, che dopo la separazione “consensuale” dovuta all’incidente di percorso a seguito del terremoto politico causato dalle dimissioni di Mastella e alla conseguente caduta del Governo Prodi che portarono poi alle elezioni politiche anticipate, si era allontanato da Mastella aderendo al progetto di Francesco Pionati.

Del Mese & Mastella ancora insieme: Conferenza stampa al Moka

Del Mese: "Con Clemente ci comprendiamo. Abbiamo le stesse origini, la stessa storia". Per le Regionali, "Cosentino è un ottimo candidato. Se per il Centro Sinistra sarà De Luca è un avversario difficile da battere". SALERNO – Clemente Mastella non finisce mai di stupire, come non finisce mai di stupire Paolo Del Mese, che dopo la separazione “consensuale” dovuta all’incidente di percorso a seguito del terremoto politico causato dalle dimissioni di Mastella e alla conseguente caduta del Governo Prodi che portarono poi alle elezioni politiche anticipate, si era allontanato da Mastella aderendo al progetto di Francesco Pionati.

La Lega spacca l’Italia, Berlusconi le coscienze e il Partito Democratico si masturba sulle primarie

Da un sondaggio della Irp Marketing, Bersani è in vantaggio su Franceschini e Marino (54%, 35% e 11%. Bersani: "un partito dalle radici, cattoliche popolari e socialiste, aperto alla società e non antiberlusconista" ROMA - E semplicemente assurdo vivere in in Paese dove tutto è possibile. Dove l'opposizione ai governi dal 1992 ad oggi, la fanno stesso i componenti delle maggioranze. Dove quando si vota non si vota mai a favore ma sempre contro chi governa o si sceglie sempre il meno peggio. Dove il corpo elettorale è diviso perfettamente a metà e di volta in volta c'è sempre qualche partito che saltando di qui o di là altera gli equilibri.

La Lega spacca l'Italia, Berlusconi le coscienze e il Partito Democratico si masturba sulle primarie

Da un sondaggio della Irp Marketing, Bersani è in vantaggio su Franceschini e Marino (54%, 35% e 11%. Bersani: "un partito dalle radici, cattoliche popolari e socialiste, aperto alla società e non antiberlusconista" ROMA - E semplicemente assurdo vivere in in Paese dove tutto è possibile. Dove l'opposizione ai governi dal 1992 ad oggi, la fanno stesso i componenti delle maggioranze. Dove quando si vota non si vota mai a favore ma sempre contro chi governa o si sceglie sempre il meno peggio. Dove il corpo elettorale è diviso perfettamente a metà e di volta in volta c'è sempre qualche partito che saltando di qui o di là altera gli equilibri.