Nuntio vobis gaudium magnum: È Santimone il candidato Sindaco della Sinistra

È Donato Santimone il candidato Sindaco della sinistra che sfiderà Cariello: “Nuntio vobis gaudium magnum”. Mi

Un travaglio lungo che parte dalla Grand Coalizione con Cardiello, passa i Think tank del “Sindaco che vogliamo”, attraversa il mondo in “rosa”, sfiorerà Mario e Antonio Conte, Mario  Di Donato, Dino Norma, Maria Teresa Imparato: Un “serpentone” politico che giunge a Donato Santimone, mentre Cardiello veleggia tra Liste civiche e Liste di Partiti “spogliati” come quella del PD.

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

Questo articolo esce con 24 ore di ritardo rispetto alla ricezione del comunicato, a causa di problemi tecnici legati alla revisione dei programmi del sito POLITICAdeMENTE”.

EBOLI – “Nuntio vobis gaudium magnum“: È Donato Santimone il candidato Sindaco della coalizione di centro-sinistra o meglio di una coalizione di Sinistra con a capo il MDP-LEU, Liste Civiche, i Partiti della Sinistra tradizionale ebolitana e gruppetti vari di provenienza Democrat e anche del M5S, che sfiderà il Sindaco uscente Massimo Cariello.

Santimone ha 59 anni, ed è un imprenditore del settore turistico-alberghiero, con alle sue spalle anche una esperienza di amministratore pubblico, erano gli anni ’90, a fianco del Sindaco rosso della famosa “primavera cittadina” Gerardo Rosania. Attualmente è il Presidente di Confesercenti locale e componente dell’Associazione datoriale degli albergatori. Donato Santimone è chiamato dopo una lunga “partogenesi” a rappresentare una coalizione che come più volte si è sottolineato in questi mesi, vorrebbe mettere al centro dell’interesse la Politica e gli interessi della Città per ristabilire quell’agibilita’ politica fortemente compromessa nell’ultimo ventennio. Una coalizione come piace loro sottolineare che intende portare avanti una battaglia per costruire “la Eboli del 2030“.

Gerardo Rosania

Un lungo processo che sembra si concluda, sempre non vi sia un “coupe de teatre“, sabato prossimo 27 giugno 2020, alle ore 12.30, presso l’Hotel Grazia di Eboli, allorquando si terrà una conferenza stampa di presentazione ufficiale del candidato a sindaco di Eboli Donato Santimone, il quale esporrà le idee e i programmi della coalizione, “idee e programmi che hanno l’ambizione di ridisegnare il futuro della nostra città“.

Alla conferenza stampa prenderanno parte, oltre al candidato a sindaco, i maggiori rappresentanti politici delle forze (associazioni, movimenti e Partiti) che hanno dato vita all’alleanza, che la neo coalizione definisce di “centrosinistra“, e non di sinistra come invece appare, a giudicare dalla presenza e dalla composizione dei vari partiti della sinistra tradizionale cittadina. Al centro del dibattito – come si legge nella nota – ci saranno i temi riguardanti l’ambiente, il lavoro, il turismo, lo sviluppo del territorio, la sicurezza, la smart city, le politiche sociali, la trasparenza, temi che rappresentano i punti cardine della proposta politica della coalizione  a sostegno di Santimone, la quale mira – come sostengono – “a far uscire la nostra città da un lungo periodo di stasi, di mancanza di prospettiva e di strategia di crescita della comunità” .

Pansa-DiDio-Fido-Cardiello-Conte-Scarpa-Piccirillo-Ciccarone-Petrone-Landi-Ruocco

Nuntio vobis gaudium magnum“:  come è solito dirsi, prendendo spunto dalla Santa Chiesa, quando si vuole annunciare una buona notizia, specie quanto questa è stata difficile partorirsi. Infatti si arriva oggi a Santimone partendo da una “Grand Coalizione” con a capo Damiano Cardiello, subito tramontata, e dagli incontri tematici che il MDP-LEU ha tenuto, coinvolgendo persone e settori diversi della Città, nel mentre di pari passo si organizzò anche un Think Tank (Il Sindaco che vogliamo), con lo scopo di individuare un candidato Sindaco ottimale coinvolgendo i cittadini-elettori in incontri, interviste, sondaggi, nelle intenzioni degli organizzatori, sempre, di avere il miglior Sindaco.

Quell’aspettativa con il tempo si coloró di “rosa” e si disse: “È ora che la Città sia rappresentata da una donna”; Anche questa ipotesi dopo un poco e diversi coinvolgimenti fu abbandonata, sebbene si dice che qualche maschietto pur di ottenere una nomination non ci pensó due volte a truccarsi ed indossare tacchi a spillo e minigonna. Di seguito, si pensò di rivolgersi ad una espressione politica, di esperienza e di spessore e venne fuori il nome di Mario Conte, già Presidente del Consiglio comunale, o il nome come alternativa di frontiera politica il fratello Antonio Conte, Capogruppo uscente di MDP-LEU ed ex Vice Sindaco dell’Amministrazione Melchionda (va de retro Satana), ex Consigliere Provinciale (Amministrazione Andria), anche questa accantonata.

Cataldo_Maioli_DeVita_Conte_Iorio_Vecchio

Insomma da una scelta scientifica e politica al tempo stesso, parlando parlando e “coalizzando coalizzando”, si è giunti alla proposta di candidare a Sindaco l’ex Consigliere Comunale del PD Mario Di Donato, e subito dopo si è giunti a Dino Norma ex Assessore della Giunta Melchionda (rivà de retro Satana) ritenuto una figura moderata e di quel mondo di mezzo del “Centro politico” per niente riconosciuto dai centristi stessi. Un travaglio lungo che è sembrato per certi aspetti, ovviamente escludendo il valore delle singole personalità che si è tentato di coinvolgere, una scelta a “do coio coio“, ed in quella “rinfusa” si è ritornato al rosa e al mondo femminile “sussurrando” il nome di Maria Teresa Imparato, attuale presidente regionale di Legambiente, per poi ripiegare o meglio ritornare con la indicazione di Donato Santimone ad una scelta politica che nel contempo rispecchia l’impegno politico, la militanza osservante, e il mondo imprenditoriale.

Eboli Futura Social Forum il Sindaco ideale

Intanto, aspetteremo l’evolversi dei tempi, dopo quel travaglio lungo che è partito dalla Grand Coalizione con a capo Cardiello, è passata dai Think thank del “Sindaco che vogliamo”, ha attraversato il mondo in “rosa”, subito abbandonato, ha sfiorato Mario e Antonio Conte, Mario  Di Donato, Dino Norma, Maria Teresa Imparato, un “serpentone” politico che è giunto a Donato Santimone, mentre Cariello veleggia tra Liste civiche e Liste di Partiti “spogliati” come quella del PD, della Fattoria del Potere, e quella FdI, e macina candidati, approfittando anche delle difficoltà degli altri e mentre fatica a nascere una coalizione di Centrodestra, che costringerebbe Damiano Cardiello ad optare per una coalizione Civica.

Che succederà: Ci vorrebbe la Zingara per indovinare, intanto aspettiamo la conferenza stampa di presentazione della Candidatura a Sindaco di Donato Santimone.

Eboli, 23 giugno 2020

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