—- QUALUNQUEMENTE BATTIPAGLIA —- Verso Santomauro “quater”: Di male in peggio

Si profila una Giunta Santomauro “quater”, tra assessori privati, personali e familiari.

L’ombra di “Cetto Laqualunque” sulla Città. Battipaglia come “Qualunquemente”, il Film di Albanese. Dichiarazioni di Motta(FLI), Provenza(PDL), Frezzato(UDC), Mirra(PD).

Consiglio-Comunale-Ragone-Tozzi-Santomauro-Anzalone

BATTIPAGLIA – Un ennesimo Consiglio Comunale inutile quello del 14 u.s. e un altro è stato convocato per domani 16 febbraio 2012, per discutere delle interrogazioni. Inutili dal punto di vista della produttività ma utili a far capire quale sia il clima nella Città Capofila, per suoi meriti, della Piana del Sele.

Un clima veramente inqualificabile, occupato prevalentemente dall’ombra del film di AlbaneseQualunquemente“, film esageratamente ridicolizzante la classe politica del Sud e più in generale la classe politica. Ma la reltà supera sempre la fantasia e a Battipaglia la realtà va ben oltre, “Cetto Laqualunque” a parte.

La realtà cosa ci dice: che un’Amministrazione e il Sindaco di Battipaglia è continuamente azzoppata da questioni interne che non hanno nulla a che vedere con la politica, ma rispondono solo a problemi personali, scontando quello che è il suo “peccato originale”: il qualunquismo. Ma perché si identifica qualunquista la Giunta Santomauro, che Cecilia Francese più volte identifica come “Armata Brancaleone“? perché si basa su un’alleanza parallela: da una parte i partiti UDC, PD, Italia dei Valori e quel che resta dei Liberaldemocratici; dall’altra di apporti personali di coppie e di singoli consiglieri.

Cetto La Qualunque

Se la prima condizione soddisfa le questioni interne, che pure sono turbolente e che hanno toccato prima l’UDC, poi IDV e successivamente i Liberaldemocratici, la seconda soddisfa solo problemi personali, e così, i consiglieri a due a due o singolarmente hanno assicurato il loro appoggio a Giovanni Santomauro in cambio di Assessori “privati” o personali e adesso, sperando non sia vero, familiari.

Ed il consiglio comunale ha discusso prevalentemente di questo e sicuramente di questo se ne parlerà anche nel prossimo di domani sera.

E se il Sindaco per rispondere alle accuse, che venivano da Gerardo Motta, Giuseppe Provenza, Adolfo Rocco, Cecilia Francese, ha detto che “la panchina è lunga“, per dire che gli assessori non sono i primi e non saranno gli ultimi e che c’è un bel pò di persone che è in attesa, noi aggiungiamo, anche i numeri sono infiniti e dopo la prima giunta Santomauro è venuta la Santomauro bis, poi la “ter” e ora siamo alla “quater“, e sicuramente questa lista si allungherà, ma non è detto che la pazienza dei battipagliesi segua i numeri.

Gerardo Motta

E il Consiglio Comunale è stato l’occasione per le opposizioni di attaccare l’Amministrazione sia sul piano politico riguardo ai vari rimpasti ma anche rispetto alla possibilità di indicare in Giunta il giovane Paolo Cuozzo figlio del Consigliere “responsabile” Pino Cuozzo, che andrebbe a sostituire uno degli assessori “privati”, e così a tenere banco è stato Gerardo Motta introducendo nel dibattito “U pilu e u Cementu“: “Siamo proprio inguaiati a Battipaglia – esordisce Motta – altro che “Qualunquemente” non credo si possa far fare l’assessore ad un ragazzo, che tra l’altro studia medicina, Battipaglia merita altro. Le proprietà transitive non ci riguardano e ci fanno pensare a Cetto Laqualunque quando dice al figlio: “Caro figlio mio se io sono Sindaco, tu sei vice“. E’ veramente assurdo.

Le barzelette lasciamole ai film, – continua Motta – Battipaglia sta andando sempre più indietro, a prescindere che un settore così importante non si può affidare ad un giovanotto. E’ anche vero – dice Motta – che forse Santomauro è così che li vuole gli assessori”.

Egidio Mirra

Un ragionamento diverso da Motta invece lo fa Egidio Mirra, secondo lui: “La vicenda deve distinguere le cose in due tempi: il primo è se la colpa è quella di chiamarsi Cuozzo allora la vicenda è strumentale e di basso profilo; Se invece si discute di competenze, i vari “solini” non possono valutare a priori il valore delle persone. Non vedo alcu motivo – aggiunge Mirra – in questi attacchi volgari e fuori luogo, se non inquadrarli nella logica da parte dei soliti  di portare attacchi speciosi, e per questo non sono credibili”.

Oggettivamente ci vuole un bel pò per giustificare quel secondo livello, quello parallelo che non attiene l’aspetto politico, quello che i consiglieri a due a due indicano gli assessori, e così è accaduto: per Orazio Tedesco e Giuseppe D’Acampora, indicare il loro assessore in Massimiliano Casillo; per Ivan Corrado e Domenico Zottoli che hanno indicato Alfredino Liguori assessore; Orlando Pastina e Antonio Guerra che hanno indicato Giuseppe Catarozzo e pare che abbiano trovato un ulteriore accordo riconfermando a tempo lo stesso Catarozzo; per Marco Campione che ha indicato in Giunta Luca Muto; per Pino Cuozzo e Antonio Salimbene che hanno indicato Francesco Ferraiuolo che si appresta ad essere sostituito dal giovane Paolo Cuozzo.

Giuseppe Provenza

E così a dar manforte a tutte le critiche ci pensa il Capo Gruppo del PDL, Giuseppe Provenza: “Il Consiglio Comunale è paralizzato, così come è bloccata la Città. Delle ultime decine di Consigli Comunali solo due sono stati veramente proficui e si è parlato di fatti concreti, una paralisi evidentemente dettata dalla paura di non avere la maggioranza. – Provenza non nasconde la sua preoccupazione e ne indica le motivazioni – “Guerre intestine, lotte tra bande, se la soluzione dei problemi deve essere l’indicazione del figlio di uno degli “azionisti” della maggioranza, allora prendiamone atto e discutiamone apertamente, saremmo anche disponibili a discutere delle cose più importanti per Battipaglia salvo poi che Santomauro rassegni le dimissioni. – riguardo invece alla nomina di Paolo Cuozzo provenza incredulo – Indipendentemente da problemi legati ala compatibilità, conoscendo Pino Cuozzo stento a credere sia favorevole a questa soluzione che lancerebbe un ragazzo in un’arena politica non molto edificante”.

Frezzato Francesco

Alla bocciatura netta e politica di Provenza ci pensa invece Francesco Frezzato a smussare le accuse: “Nell’incontro di maggioranza di sabato scorso non ne abbiamo parlato – taglia corto il Consigliere dell’UDC sulla ipotesi dell’incarico al giovane Cuozzo – Senza esprimere giudizi personali che non ci interessano, ma questa ipotesi non rientra nell’agenda della maggioranza e per noi il problema non esiste fino a che non ci viene ufficializzata la proposta. Tra l’altro, la maggioranza ha lavorato per smussare alcune incomprensioni interne che fortunatamente pare siano state risolte, specie tra i colleghi Guerra e Pastina.

Riguardo poi all’UDC, per Frezzato i problemi sono alle spalle: “L’UDC è unito, giovedì ci incontreremo a Salerno per la definizione del Congresso Provinciale, per il resto vogliamo sostenere il Sindaco Santomauro per alcune cose fondamentali che sono in cantiere e sono cantierabili. A noi interessa guardare alla Città e ai suoi bisogni sperando la nostra azione contribuisca a migliorare le condizioni generali di Battipaglia”.

Intanto sembra che Catarozzo riprenderà il suo posto, mentre per il giovane Cuozzo, si profila un incarico non più ai lavori Pubblici ma alle politiche giovanili e sociali. Per il resto domani 16 febbraio 2012, è stato convocato un altro Consiglio Comunale, sicuramente inutile, e Battipaglia? Battipaglia può attendere.

Battipaglia, 15 febbraio 2012

8 commenti su “—- QUALUNQUEMENTE BATTIPAGLIA —- Verso Santomauro “quater”: Di male in peggio”

  1. Mia cara Battipaglia, ex città capofila della piana del sele, ex comune che negli anni 70 era nell’elenco dei 100 comuni più profiqui d’Italia, ex comunità che offriva lavoro anche ai cittadini dei comuni limitrifi ( la gente scendeva alla chiana) ex mamma che accudiva i sui figli.
    Credo che non ci sia nulla da aggiungere a quello gia scritto in calce. Dobbiamo solo sperare che la giustizia faccia il suo corso, e ci liberi da queste persone che stanno distruggendo la nostra amata città.

    Rispondi
  2. e certo, perchè per i figliocci non vale lo stesso, vero vito? non sei il figlioccio di uno dell’Idv? ti conosciamo ormai tutti, sei diventato famoso.

    Rispondi
  3. Vedo che qualcuno usa impropriamente il mio nome, caro amico non ho bisogno di difensori. per quanto riguarda al sig. Giuseppe credo che sei solamente un povero illuso, parli di figliocci e non ti rendi conto che la politica e solo malaffare, togliti le bende che hai sugli occhi cosi’ vedrai la politica in tutto il suo splendore, ed evita di rispondermi perchè dei tuoi commenti mi ci faccio la birra.

    Rispondi

Lascia un commento