Tangenti & Camorra a Battipaglia. Rifondazione alza il tiro: Dimissioni in blocco

Rifondazione alza il tiro e chiede le dimissioni in blocco di tutto il Consiglio comunale!!! I consiglieri riscattino Battipaglia e dicano: “Non sei tu che te ne vai, siamo noi che ti cacciamo”.

Il Sindaco ha infranto il Giuramento. Negli ultimi 4 anni ha guidato da padre padrone una maggioranza della quale oggi sorprende il fragoroso silenzio dinnanzi a certi episodi. I Comunisti accusano PD e UDC per il loro silenzio.

Giovanni-Santomauro-Arresto
Giovanni-Santomauro-Arresto

BATTIPAGLIA – Man mano che le indagini vengono rese pubbliche insieme alle varie intercettazioni che hanno portato all’Arresto del Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro di alcuni funzionari e dei due imprenditori casertani ritenuti bracci operativi della Camorra che si richiama a due famiglie casalesi i Bidoghetti e gli Schiavone la vicenda politica si complica, e se nella giornata di ieri fino a che non si venisse a conoscenza della lettera inviata agli uffici comunali con la quale il Sindaco si Dimetteva, Rifondazione Comunista sollecitava solo le sue dimissioni. Ma al momento alza il tiro e chiede senza mezzi termini in un comunicato stampa, che si allega e si pubblica integralmente, le dimissioni in blocco di tutti i consiglieri comunali per arrivare allo scioglimento del Consiglio comunale e alla decadenza della Giunta.

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“Rifondazione Comunista ritiene che le notizie, sempre più imbarazzanti e sempre più devastanti per la nostra città, che continuano ad uscire sulla “vicenda Santomauro” ormai superino il limite di prudenza che il garantismo doverosamente impone a ciascuno nella sua azione politica.

Se doverosamente sospendiamo, in attesa degli sviluppi delle indagini, il giudizio sulle gravi accuse di rapporti con la camorra, non possiamo farlo per il resto. Gli squallidi episodi di concussione sessuale che – si badi bene – non le testimonianze ma inequivocabili intercettazioni ambientali rivelano, sordidi episodi consumati a palazzo di Città, nell’ufficio del sindaco, non sono un risvolto boccaccesco che solletica la curiosità della stampa nazionale, ma la misura di un degrado al quale l’esercizio del potere conduce chi non pone al centro della propria azione il bene della collettività ma solo l’egoismo, la superbia e la tracotanza.

Rifondazione Comunista ormai ritiene che nemmeno più le dimissioni (tecniche) di Santomauro siano sufficienti, visto che per diventare efficaci necessitano di 20 giorni. Non è pensabile tenere in questa condizione di dileggio e di umiliazione la nostra città per tre settimane. Chiediamo pertanto ai 30 consiglieri comunali – tutti, di maggioranza e di opposizione – il doveroso passo indietro delle dimissioni IMMEDIATE, senza attendere i 20 giorni previsti dalla legge.

Chi assume una funzione pubblica come quella di sindaco, pronunzia un giuramento: giura di svolgerla “con disciplina e con onore”.

E’ inequivocabile ed indiscutibile che questo giuramento è stato infranto da chi negli ultimi 4 anni ha guidato da padre padrone una maggioranza della quale oggi sorprende il fragoroso silenzio dinnanzi a certi episodi.

I consiglieri, gli assessori e i vertici locali e provinciali del PD, partito che a livello nazionale con tanto clamore ha difeso “il corpo e la dignità delle donne” quando ad oltraggiarlo è stato Berlusconi, perché ora tacciono?

I consiglieri, gli assessori e i vertici locali e provinciali dell’UDC, partito che – a livello nazionale e locale – tanto a cuore hanno i destini della famiglia quando a “minacciarla” sarebbero la richiesta di pari diritti e dignità per tutti i cittadini, perché ora tacciono?

I comunisti riaffermano la richiesta di dimissioni IMMEDIATE da parte dei 30 consiglieri e l’IMMEDIATO scioglimento del Consiglio e la decadenza della Giunta”.

Battipaglia, 9 maggio 2013

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