Comizio Nuovo Psi: Cariello all’attacco dell’Amministrazione. E’ campagna elettorale

Fuoco di fila del Nuovo PSI sull’amministrazione Melchionda: La “verità” detta in piazza e fuori dai denti.

E tra l’addio al Consiglio comunale di Ginetti e le randellate a Meglionda, ai suoi “Assessori senza lavoro” e alla maggioranza fatta di “Politicanti da quattro soldi“, tante critiche e proposte zero, c’è aria di Campagna elettorale e qualcuno si sente già assessore.

Massimo-Cariello-Comizio
Massimo-Cariello-Comizio

di Gerardo Sorgente
Giornalista
Per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Fuoco di fila del Nuovo PSI ai danni dell’amministrazione Melchionda. Il trio Cosimo Pio Di Benedetto, Ennio Ginetti e Massimo Cariello, ha sfogato pubblicamente la propria rabbia politica. Dopo il discorso di “addio” del consigliere Ginetti a cui succede nel consiglio comunale Mario Domini, non si è capito più niente. Gli ebolitani hanno avuto, e forse è la prima volta, la possibilità di sentire parole dure dette senza fraintendimenti e senza paura.

Cariello ha bastonato la giunta Melchionda in modo prepotente, li ha etichettati come meglio poteva, presi come assessori senza lavoro e finiti  come politicanti da quattro soldi. Nessun attacco alla persona ma al loro operato e al loro modo di fare politica. Non si dica che è mancata l’educazione, per carità.

Gerardo Sorgente
Gerardo Sorgente

Tra i fogli che Cariello aveva avanti è prevalso il tema della sanità e della polemica. Ha chiamato in causa l’ospedale di Eboli con le sue eccellenze e con i suoi mille difetti e di seguito ha ripreso a bastonare il sindaco Martino Melchionda sulla questione Ises. Un Cariello, vitale ma anche arrabbiato, un Cariello che lotta con tutte le forze per arrivare a diventare sindaco della città di Eboli. Persona ambiziosa, con una capacità di aggregare forse unica in zona, ha dato in pasto alla gente quello che tutti si vogliono sentir dire: “ Melchionda a casa, assessori a casa, consiglieri a casa, insomma tutti a casa”; ma la politica è un’altra cosa. Se da un lato gli attacchi fanno bene al corpo perché scaldano il sangue, dall’altra parte per saziare lo stomaco e la voracità servono idee, proposte, fatti e progetti realizzabili.

Cariello è volato a Bruxelles per i fondi europei ma intanto ad Eboli la gente non arriva a fine mese. Ora che la campagna elettorale è aperta nessuno deve potersi sentire offeso delle parole che potranno essere dette. Del default della Multiservizi ne abbiamo le tasche piene,  dopo aver compreso che è nata malata sotto il governo di Gerardo Rosania, perché dopo le prime settimane non si è deciso di chiuderla? Perché si è dovuto aspettare tanto? Perché si è arrivato a questo?  Una volta la Multiservizi era una questione  interna al comune, ora invece prepotentemente è arrivata la procura di Salerno e già qualcuno è stato ascoltato (vedi Lazzaro LenzaFratelli d’Italia), si sa la legge ha i suoi tempi.

Massimo Cariello-Nuovo Psi
Massimo Cariello-Nuovo Psi

Cosa ha voluto fare il Nuovo Psi con quel comizio tenuto in una tiepida domenica di gennaio?

Di parole ne sono state dette tante diversamente dalle proposte, che sono a quota zero.

Come avrebbe gestito Cariello una situazione analoga a quella dei parcheggi interrati di via Adinolfi? E quella dell’ Ises? E dei debiti contratti con il Monte Paschi? Come avrebbe gestito o meglio cosa proporrà per risollevare le sorti di una città messa all’angolo e col fiatone?

Qualcuno tra i presenti queste domande se le è poste, qualcuno ancora aspetta delle soluzioni. Sembra una specie di rompicapo, in tanto a farne le spese sono gli ebolitani. Ora mettendo sul piatto della bilancia le accuse mosse a questa amministrazione e le proposte dette in piazza, il risultato finale è un pareggio; perché cosa non è stato fatto, dalle persone in carica, lo si conosce già, dall’altra parte non si è capito cosa si potrebbe fare per aiutare la collettività.

La linea del tempo è una brutta bestia, perchè qualcuno già si sente assessore, mentre il Nuovo PSI vorrebbe già governare Eboli. Perfetto, l’ambizione è una cosa positiva, ma le proposte per rialzare e rilanciare la “Eboli-Concordia” quali sono? Ad Eboli è nato il Nuovo Centro Destra, composto da Mauro Vastola ed Emilio Masala e qualcuno (usando la dovuta cautela)  lo vorrebbe già accanto al Nuovo PSI; mai dire mai agli apparentamenti politici, dove li lasci la sera non li trovi il giorno dopo, ma va bene, anche questo è fare politica.

Ma al comizio erano presenti anche altre persone, come il segretario cittadino del Nuovo PSI, Cosimo Pio Di Benedetto, che ha preso la questione di petto e ha subito iniziato a sciabolare contro l’amministrazione in carica, per Di Benedetto: Le famiglie ebolitane, in generale, non riescono a pagare le imposte, ma ci sono anche famiglie che non vogliono pagare le imposte. E di contro cosa abbiamo? Servizio a domanda individuale oramai carente, abbiamo un Servizio anagrafe, nell’area Pezzullo, luogo, che è stracolmo di amianto, per cui chi va è costretto a respirare amianto. Il sindaco di Eboli per gli ebolitani vuole la malattia, senza parlare delle strade”.

Ma ecco cadere dal cielo una domanda che si potrebbe rivolgere sia al segretario del Nuovo Psi che al suo leader Cariello ovvero: ma nel loro programma hanno inserito anche un punto in cui si parla del recupero dei soldi dei tributi da parte dei furbetti del posto? Di quelli che applaudono ma poi non sborsano un centesimo e fottono invece chi si priva di un paio di scarpe pur di pagare? Anche questo è importante.  Si perché i furbetti in campagna elettorale fanno la differenza in barba ai padri di famiglia che con il mutuo sulle spalle sono costretti a piangere lacrime e sangue altrimenti la banca si prende tutto.

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Massimo Cariello-Comizio
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Nuovo PSI-Comizio
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Nuovo-PSI-Comizio-Eboli
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Eboli, 13 gennaio 2014

25 commenti su “Comizio Nuovo Psi: Cariello all’attacco dell’Amministrazione. E’ campagna elettorale”

  1. il sig. sorgente pubblicista,oggi affermava con una certa enfasi su un noto social network che metà degli ebolitani con cariello,forse è una sua onirica aspettativa,legittima fantasia o quant’altro,ma di certo campata in aria,e non per la ragione che io mi eriga a patrocinatore della giunta,ma sol perchè i 3000 voti di sinistra di cariello appartengono al passato,e di certo i suoi sostenitori rossi,vedono ROSSO al pensiero di appoggiarlo,dopo che la sua carriera politica la si deve all’estrema sinistra!
    Di contro,i destrorsi,lo vedono con sospetto,l’ex compagno,ex pupillo di rosania e tarantino,ex militante,insomma l’ex di prc,se a questo aggiungiamo che la carica di cons.prov. del buon massimo è in fase di perenzione,vista l’abolizione delle provincie il suo aplomb,è tanto dimezzato,anzi quasi azzerato,la gente mi insegnava mio padre va dove vi è il concreto potere,un cons. com. di opposizione,di un partitino da prefisso internazionale,può ben poca cosa.
    distinti omaggi a tutti…

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  2. CARO MASSIMO,I VECCHI COMPAGNI TUOI ASPETTANO ANSIOSI LE PROSSIME COMUNALI O ALTRE TORNATE ELETTORALI, OVE TU EVENTUALMENTE TI CANDIDERAI,PER MOSTRARTI TUTTO IL LORO AFFETTO E LA LORO STIMA,PUOI ESSERNE CERTO! !

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  3. si fa bene a criticare gli altri,ma serebbe esercizio di etica politica gurdare prima & bene in casa propria,ovverosia,caldoro e il caravanserraglio della destra che ci governa in regione + i suoi progetti edificanti sulla sanità ebolitana e salernitana in genere,ottimo futuro argomento di focosa disputa elettorale,ove i nostri eroi,testè sopra citati nell’articolo,neo-garofanati,arrossiranno!

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  4. Il comizio si e’ svolto senza particolari emozioni, con critiche molto poco convincenti e nessuna proposta. Se per Cariello voleva essere un inizio di campagna elettorale, c’e’ riuscito, gli altri sembrano tutti rintanati nei loro gusci. Se voleva essere convincente non c’e’ riuscito, specie sulla multiservizi, l’Ospedale e le questioni urbanistiche, ma e’ positivo la sua capacita’ organizzativa. Ora sappiamo che a destra c’e’ lui che potrebbe assurgere ad un ruolo guida, con tutti i suoi limiti, gli altri della destra hanno solo limiti.
    Purtroppo non e’ ancora convincente e non e’ cosa da poco.

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    • Domenica mattina,ho ascoltato con dovizia di particolari il comizio,sottolineo come te una poca convinzione,vuol però partire in tempo non tanto per prenotarsi delle preferenze,quanto per mandare un messaggio a FdI FI Ndestra di Angelino,e gli altri,che lui e solo lui potrebbe andare al ballottaggio,ma le incongruenze,i cambi e la pessima situazione della Sanità Pubblica,lo penalizzeranno.
      Di sicuro sarò il prossimo leader dell’opposizione del 2015,oltre questo mi sembra improbabile

  5. Adesso Cariello, che non e’ piu’ consigliere provinciale si e’ concentrato su Eboli ed ha iniziato la scalata al Palazzo, ma forse sarebbe bene che qualcuno gli ricordassedi andarci piano sugli smarcamenti. Non c’e’ niente di male aver partecipato prima con Rosania e poi con Melchionda a determinate scelte, forse con un poco di modestia potrebbe ammettere di aver commesso qualche errore, invece di far finta di non esssere mai stato coinvolto, gli ebolotani glielo perdonerebbero, anche perche’ cercano solo il pretesto per abbandonare questa pseudo sinistra e ar hiviare Melchionda, cambiando pagina.
    Massimo, sii intelligente.

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    • Condivido il tuo intervento,gli smarcamenti pre elettorali sono una specialità Italica,ma il popolo adesso è più attento e meno perdonista,convincere sarà difficile,vincere arduo,far bene impossibile!

  6. FORSE UN PO’ DI CHIAREZZA farebbe bene !!!!
    Non entro nel merito di quanto esplicitato durante il comizio, ma ritengo importante una riflessione più generale.
    Un Partito ( Nuovo PSI) che con la ” S ” , intende richiamarsi al SOCIALISMO, utilizzando anche un simbolo “craxiano” MA CHE SI COLLOCA A DESTRA dello schieramento politico, mette in atto una grande mistificazione ed una cattiva ( e brutta) funzione etica , politica e “didattica” nei confronti delle generazioni dei 20.enni e 30.enni, perché lancia loro
    un messaggio in cui il Socialismo (ed i Socialisti), in Italia ( e solo in Italia) possono schierarsi a destra, a sinistra, o anche nel Centro. Bisognerebbe chiedersi perché per fare “politica” bisogna, in alcuni casi” tradire gli ideali fondanti il Socialismo, e se questi “moderni politici” SONO CREDIBILI !!!

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    • Lioi,lo dico da tempo,i socialisti di destra esistono solo in Italia,quindi o non sono socialisti o non sono di destra e allora cosa ci fanno insieme al Fratelli d’Italia, la Destra e tutti gli altri? e poi il loro Leader cittadino da dove viene? chi ha dato lui i voti per andare in consiglio prov? e prima ancora nella sua natia Eboli? se la gente pensasse un po a questo l’arcano sarebbe svelato!

  7. nel 2010 tanti ebolitani anche del pd avevano votato cariello perchè volevano voltare pagina al “”sistema”” melchionda e perchè volevano gente nuova fresca e onesta.Ricordo la lista MCD dove è stato eletto ginetti che era formata da giovani quasi tutti alla prima candidatura.Oggi che ginetti si dimette doveva far entrare il primo escluso di quella lista che se non mi sbaglio è l’avv. marco lamonica coetaneo di ginetti e che quella battaglia politica l’aveva combattutta a viso aperto e in prima linea e anche persona ben più preparata di ginetti o fido (sempre lista MCD)……e invece fanno entrare un signore nessuno, mai candidato e che nessuno ha mai votato, imprenditore e di santa cecilia………perchè?per quale fine?a chi giova ciò?vuoi vedere che qualcuno ha trovato già uno sponsor per la prossima campagna elettorale e qualcunaltro un lavoro?e poi dove sono quei ideali valori e quel programma del 2010?anche quelli come i partiti e addirittura gli schieramenti (ricordo da sinistra a destra) si cambiano in un attimo?
    Mi dispiace davvero massimo cariello.sono certo che è una persona onesta e che ama eboli e per questo non certo per il valore politico o professionale, poteva essere il futuro politico di eboli ma si è bruciato da solo.
    Adesso va a braccetto con Conte (ricordate cosa disse proprio su conte sul palco dell’ultimo comizio 2010?……io si!!).Va a braccetto un altra persona onesta e perbene come vastola (ex vicesindaco di rosania…)ora passato nel nuovo centro destra: fango puro della comunità ebolitana degli ultimi 15 anni! va con il bravo preparato ed onesto masala (@avvelenata puoi condividere il link di questo soggetto). entrambi ora nel nuovo centro destra dopo essere statì a braccetto con melchionda fino a ieri…..cosa c’è…sono finiti i favori per vestola?….non può più farsi le crociere gratis?
    Cariello deve sapere che Eboli non rispetta e non stima melchionda neanche chi l’ha votato ma non rispetta neanche queste persona ripeto fango e traditori della comunità……
    Adesso aspettiamo con ansia solo le prossime elezioni. speriamo solo che prima a qualche consigliere socialista di destra e disoccupato almeno fino a ieri il contratto lo fanno a tempo indeterminato……..

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  8. Caro admin questo ultimo commento dell’imperatore non meriterebbe risposta, ma per la trasparenza della libera informazione credo dovresti erudire l’imperatore su come avviene una surroga nel consiglio comunale. Preciso inoltre 1) Il sig. nessuno si chiama Mario Domini, e’ un ingegnere di Santa Cecilia, candidato in MCD e primo dei non eletti della lista. 2) E’ vero che oggi noi commercianti siamo mortificati dalla mala gestio di questa amministrazione, ma considerarci disoccupati, addirittura da chi si auto proclama imperatore mi sembra troppo. 3) Stimo e concordo che l’amico Marco La Monica è un ragazzo molto preparato, e i voti ottenuti durante la campagna elettorale ne sono la conferma, ma mortificare il popolo che ha scelto liberamente, pensando che qualcun altro lo fosse di piu’, anche qui la considero maleducazione. Infine caro Admin, tra le fila del npsi, nessuno si sente assessore, nessuno impegna il suo tempo, i suoi affetti e i “suoi soldi” per avere un posto a tempo indeterminato. Spero che i prossimi commenti alzino il livello del discorso, parlando di cose concrete e reali.

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  9. Per Ennio Ginetti.
    Carissimo,
    qualsiasi post merita una risposta, a maggior ragione quando magari in buina fede si asseriscono determinate cose, come nel caso di specie.
    Val la pena precisare, che quando si dimette un Consigliere comunale a subentrare è il primo dei non eletti e quindi non è una scelta legata alla discrezione.
    Riguardo alle valutazioni-considerazioni dei singoli post, poiché questo è un sito interattivo, si può dibattere e precisare.
    Allo stesso modo riguardo al fatto che “già qualcuno si sente assessore” non è affatto una mia considerazione, sebbene immedesimandomi nell’articolista ne condivido in pieno l’opinione, preciso anche in questo caso che non è affatto un reato sentirsi assessore, nel senso di “aspirare” ad essere assessore, questa condizione rientrerebbe in quelle legittime aspettative proprie a chi concorre in politica, allo stesso modo di chi in un ambiente lavorativo aspira ad avere un incarico superiore.
    Questo naturalmente mi consente di raccomandare di fare bene attenzione a separare le valutazioni che afferiscono la cronaca e le opinioni, dando il giusto rilievo all’una e alle altre.
    Nella fattispecie, riguardo alle tue dimissioni da Consigliere comunale, mi corre l’obbligo di ritenerle propedeutiche ad un tuo impegno politico, che tu stesso hai ritenuto più importante, e facendo un gioco di squadra, hai dato priorità al tuo prossimo impegno di Coordinatore di un Progetto che speri, insieme ai tuoi compagni di viaggio, sia importante per voi e per la Città.
    Per questo, come sempre ho dato rilievo alle tue iniziative, anche in omaggio alla tua giovane età, ti faccio un grande in bocca al lupo e attendo di scrivere in seguito delle tue iniziative.
    Massimo Del Mese

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  10. Caro admin, io non sto giustificando un aspirazione leggittima o nascondendola perchè la considero un reato, io sto affermando che non ce l’ho, il che è diverso. Poi per il fatto che un commento che mi cita, per me non merita una mia risposta, credo che, proprio per il fatto che questo blog è interattivo, ognuno scrive e risponde a chi vuole. Capisco anche che hai spostato l’attenzione sul fatto che l’imperatore non era informato sul regolamento comunale, il che è grave nel momento in cui ci si erge a giudicatore supremo di persone che non si conoscono, ma il problema di fondo è che con questi commenti si cerca invano di screditare persone pubbliche, non per il loro cattivo operato, ma su supposizioni infondate, al limite del ridicolo. Per fortuna tutti conoscono la mia storia personale e lavorativa compreso te, quindi di sicuro avrai notizie sulle mie future iniziative, e nel frattempo ti auguro che i commenti su questo spazio pubblico molto prezioso, non scadino in banali chiacchere da marciapiede Ebolitano.

    P.s. chiaramente non tutti i commenti di questo blog sono di questo ultimo livello.

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    • Per Ennio,
      Non avere timore, anche perché è veramente molto difficile che mi si possa condizionare. Per quanto riguarda il “livello” faccio del mio meglio. In ogni caso ti rinnovo il “Buon lavoro”.
      PS: A proposito del “sentirsi assessore” non credo proprio che Gerado si riferisse a te, credo non si riferisse a nessuno in particolare ma ad una aspirazione segreta generalista.
      Massimo Del Mese

  11. forse Melchionda + co sono il meno peggio a quello che poteva capitarci,e nel 2015 cogliamo la opportunità e svoltiamo davvero,con facce realmente nuove,che non siano manovrate da altri,di pupi imberbi e pupari avariati non e abbiamo bisogno,ma di rinnovamento si!

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  12. Carissimo Dott.Lioi, ho letto la sua valutazione sulla collocazione a destra del NPSI e le sue considerazioni in ordine alla presunta mistificazione e alla cattiva funzione etica , politica e didattica di chi ritiene che i socialisti possano schierarsi a destra nonchè il suo mettere in evidenza che in alcuni casi per fare politica si tradiscano valori fondanti il partito socialista e che da ciò ne derivi un’assenza di credibilità dei “moderni politici” (i suoi quesiti contenevano chiaramente in se un suo convincimento-afremazione)
    Personalmente sono abituato ad utilizzare per altre situazioni i termini mistificazione e “cattiva funzione etica”, ma prendo atto che ormai stiamo vivendo un particolare momento storico, per cui capita anche che ciò che non si condivide divenga distorsione o comportamento moralmente scorretto.
    Venendo al merito del suo rilievo debbo però puntualizzare alcuni aspetti: in primis occorre fare una disamina della questione alla luce dell’ormai consolidato bipolarismo ricercato negli ultimi anni e che solo con l’avvento del fenomeno Grillo ha avuto un momento di crisi, per cui chi, oggi, vuole occuparsi di politica, nel concreto deve scegliere il polo in cui collocarsi sulla scorta delle idee e programmi che sono più attinenti alla sua formazione politica.Di contro la sua analisi sembra essere rapportata a parametri, categorie e partiti (PSI e MSI)propria del sistema partitico degli anni 70-80, per cui è fondata su presupposti ormai insussistenti;in secondo luogo e per amor di verità,premesso che come detto sopra si tratta come detto di paragoni non corretti, il Partito Socialista di Craxi non era al governo con il PCI (poi PDS-DS-ora PD);in terzo luogo occorre evidenziare che il socialismo oggi a mio modesto avviso (sulla scorta di ben più validi ideologi del PSI)deve fare riferimento a valori quali: la ricerca della parità delle condizioni sociali e dell’attribuzione di mezzi necessari perchè ogni individuo possa esprimere al meglio le proprie capacità, con esaltazione del concetto dei meriti che nasce dall’ausilio offerto a chi di base non ha strumenti per sviluppare le sue attitudini; la garanzia di condizioni che diano dignità e possibilità di crescita continua ai produttori di lavoro e di reddito; ; la tutela delle persone più deboli e più indifese; il rispetto delle regole le regole;la tutela delle libertà individuali e costituzionalmente garantite e diritti , soprattutto se frutto di sacrifici (Es proprietà privata ); la considerazione per l’impresa e l’iniziativa economica privata,avendo come riferimento le teorie di Keynes in ordine a tasse, investimenti e spesa pubblica.Questi valori oggi si riscontrano maggiormente nel polo di centro-destra ed è per questo che la naturale collocazione del NSPI attuale è da individuarsi in quella coalizione , ove però il NPSI (che rappresenta l’ala più riformista e progressista)funge anche da contrappeso alle anime più consevatrici
    conservatrice.
    Detto questo , credo che potremo discorrere a lungo sulla collocazione del NPSI, perchè vi saranno persone che la pensano in modo difforme ma non per questo io penserò o dirò che essi sono mistificatori,scorretti moralmente o poco credibili nè tantomeno mi verrà in mente di ritenere il loro riconoscersi in un movimento finalizzato a “fare politica”, ma li leggerò , ascolterò e li rispetterò, come farebbe ogni buon socialista, poichè socialista è un modo di essere e non un’attribuzione legata allo stare dietro ad un simbolo.

    Chiudo però con un quesito banale: cosa c’entra Nencini(PSI) con la Bindi(PD)?
    Ringrazio Massimo per lo spazio e porgo saluti
    Cosimo Pio Di Benedetto

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    • No grazie, i socialisti non stanno a destra,I socialisti non possono dialogare con la destra pasticciona
      confusionaria e razzista che trae origine da un mix di mito sociale,di marketing ,e di un edonismo affettato
      nazionalismo , mix pericoloso che pretende di riscrivere la storia, denigrare la Resistenza,Per i socialisti gli interessi generali
      prevalgono su quelli privati, il liberismo è una forma ormai primitiva di una pseudo finta falsa
      economia che il riformismo ha incivilito e dovrà
      nel tempo, il mercato è uno strumento necessario, non un fine, per produrre,bene e da subito e
      distribuire ricchezza in un pianeta variegato.
      Che i figli di De Martino, nipoti di
      Nenni, possano dialogare od operare con il centro destra, dichiarandosi socialisti, con un qualsiasi centro destra, è per me incomprensibile.

    • @Di Benedetto. Apprezzo molto che Lei , come pochi, ha il coraggio di firmarsi ed assumersi quindi la responsabilità di quello che dice. La invito a rileggersi per bene quello che ha detto e “forse” capirà perché Lei NON E’ MAI STATO e MAI SARA’ UN SOCIALISTA. Può anche essere iscritto ad un raggruppamento in cui compare ABUSIVAMENTE la S di “Socialista”, ma non convincerà mai nessuno che LEI E’ UN SOCIALISTA. La mia personale storia ideologica è troppo lontana dalla sua personale storia diciamo “ideologica”, ma ripeto che tentare di inculcare nelle nuove generazioni l’idea che il socialismo può collocarsi nel panorama politico ANCHE A DX o al CENTRO, è una MISTIFICAZIONE STORICA ED IDEOLOGIA, che sottintende una scarsa etica politica ed una colpevole devianza didattica interpretativa della STORIA. Siamo seri per favore………

  13. caro admin,le lagnanze di chi si lagna,francamente mi sembrano fuori luogo,questo blog è un bel condensato di opinioni ed idee,e quando si travalica la decenza si applica come vedo una preventiva giusta censura,su aggettivi e sostantivi poco urbani.
    Il LIVELLO,lo vedano in altre parti,chi non accetta critiche anche pungenti e svicola dicendo che sono chiacchiere da marciapiede,solo perché non riesce a contrastare nel merito,SMETTA DA SUBITO DI FARE POLITICA,O NE ACCETTI LE REGOLE COME SONO.
    Si ricordi che il marciapiede è la fonte di guadagno per esercenti pubblici come lui,fatto di gente e di opinioni,quindi,in soldoni, il sig.lamentoso mostra poco rispetto, indirettamente anche per la sua clientela,cioè l’uomo della strada,con tutte le sue pene e frustrazioni, è il cittadino che vota,sperando meglio alle prossime elezioni e di certo non il partito del post!
    Buona Giornata

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  14. chiedo scusa al signor ennio ginetti e al blog non conoscevo il regolamento e ho sbagliato. . ..pensavo che il nuovo consigliere era nominato. ammetto il mio errore in nome della verità e a questo punto sempre in nome della verità chiedo a ginetti di rispondere anche alle altre mie domande: è vero che al comizio finale del 2010 cariello attaccò duramente conte e il suo “”sistema”” e adesso ci va a braccetto? è vero che a quell’epoca cariello era un rappresentante di provincia di sinistra con i voti di sinistra e poi è passato a destra? è vero che ora cammina a braccetto con persone oneste serie e perbene e che fanno politica in maniera disinteressata e solo per il bene della città come vastola e masala fino a ieri alleati e fedeli di melchionda? (perfavore ai lettori non ridete.grazie). è vero infine che vuoi essere coordinatore di un progetto politico per il bene della tua terra e non conosci neanche la storia romana non dico greca o bizantina ma romana!!! io non sono mai stato imperatore ma console e dittatore della repubblica romana. Io devo studiare i regolamenti politici ma tu devi studiare la storia almeno dell’italia se vuoi fare il politico anche solo locale. e non sentirti offesso se una persona come me che ha un poco più di esperienza di te gia solo per età dice che di ragazzi come te in politica ne ho visti migliaia e pensa che adesso ci vuole altro per il bene di tutti e anche per il tuo bene. io penso però anche che tanti giovani ebolitani seri onesti e preparati (questa volta dico VERAMENTE. . .) non entrano il politica per non fare politica accanto a voltagabbana o con vastola masala e tanti altri che oggi a eboli sono davvero la maggioranza.
    buona fortuna e non sentirti offeso da chi ha più esperienza di te anche se non conosce il regolamento del comune. ti dico però per il tuo bene studia la storia d’italia che trovi anche in un libro delle elementari.
    chiedo ancora scusa per l’errore e spero che ginetti con la stessa velocità precedente rispende alle mie domande politiche. . . .

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  15. UN QUESITO PER I CARIELLO’S BOYS?: MA IN EUROPA AMMESSO CHE ELEGGANO RAPPRESENTANTI IN QUALE GRUPPO SI SIEDERANNO,NEL PSE,O CON I GRUPPI DI DESTRA,SAREBBE COERENTE VISTO CHE IN ITALIA SONO ALLEATI DELLA LEGA DELLA DESTRA DI STORACE E COMPANY,E QUINDI NON RITENGO ABBIANO ACCESSO NEI PARTITI LABURISTI DEL CONTINENTE,UNA SITUAZIONE PIRANDELLIANA,MA BRAVI,CHE SI FA PUR DI AVERE UN POCHINO DI SPAZIO!!

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  16. Caro Cesare, Il fatto che lei non conosca le basi del regolamento comunale non è un problema e non ha bisogno di scusarsi, ma dicendo: “io non sono mai stato imperatore ma console e dittatore della repubblica romana”, prendo atto che lei crede di essere davvero Cesare e non usa questo pseudonimo per nascondere la sua identità, e allora le faccio le mie scuse “O Console, Dittatore, Oratore e Scrittore Romano”, ma la informo che proprio per il fatto che fu dittatore dal 49 a.C. al 44 a.C., cosa mai successa in precedenza, nel suo significato moderno il titolo di “imperatore”, corrisponde al titolo di Cesare nella storia di Roma, almeno fino all’inizio della Tetrarchia. E questo lo ricordo dall’esame di istituzioni di storia romana fatto all’università, ricordo anche che Svetonio, nella sua opera dedicata alle Vite dei dodici Cesari, parte proprio da lei, e quindi mi sento di fare un appello a chi oggi credesse di essere Svetonio: “Svetonio chiedi scusa al grande Cesare”. Chiarito ciò chiede ai lettori di non ridere ma è davvero difficile, lei, O Cesare, vuol sapere da me se delle persone camminano a braccetto? Cosa vuole che le rispondo? A Caldo le direi di chiederlo a loro, se poi mi sforzo, e deduco che vuol sapere se il nostro gruppo “Npsi” sta ragionando con il “PD” la risposta è ASSOLUTAMENTE NO. Sempre per il fatto che lei appartiene al 44 a.c. forse non sa che oggi l’aria Conte e’ nel “PD”. Riguardo al ruolo di coordinatore organizzativo di un gruppo, anche questa volta non mi sono nominato da solo ne tanto meno lo ha fatto la politica, ma persone della società civile hanno visto in me la figura adatta a ricoprire questo ruolo. Infine, O Cesare, non mi offendo quando lei afferma di avere più esperienza di me, tra l’altro auto attribuendosela per anzianità, anzi faccio appello proprio a quella “esperienza dei più adulti” che ha permesso di far andare via tanti miei coetanei: Usatela costruttivamente e non con nevrosi di polemismo, con questo la saluto. AVE CESARE E ATTENTO ALLE IDI DI MARZO 2015.

    Per la signora Carmen:
    Scusi se non la rispondo anche perchè non so che dirle, Io sono uno che vive questi marciapiedi da 4 generazioni, e mi dispiace che lei crede che le regole della politica siano fondate sull’infangare una persona, anche se oggi a tutti i livelli la si intende cosi’.

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  17. In questa società stravolta dal personalismo sfrenato, ancora parlate di ideologie? Il mio riferimento non è rivolto a uomini di vecchio stampo o quasi ma ai giovani che sono stati confusi dai giornalisti e conduttori TV. La Repubblica che attaccava Craxi, ora attacca tutti quelli che non sono PD, Il Fatto attacca tutti quelli che, a buon ragione, sfogano la loro giustificata ira contro la Giurisdizione, Il Giornale e Libero attaccano quelli che sono contro Berlusconi, L’Unità esagera, come sempre, nel difendere la Sinistra, così per dire, di D’Alema & Company. Rai Uno e Due si barcamenano tra tutti i Partiti, con sbilanciamento a Sinistra, Rai Tre ed i suoi servizi Regionali sono totalmente nel potere del PD. Che confusione, anche uno come me, avvezzo ai trucchi dei Giornalisti di parte padronale, a volte si confonde e perde l’orientamento. Caro Antonio apprezzo il tuo fermo convincimento sul Socialismo di altri tempi ma, anche tu, mi appari confuso e disorientato nel non ammettere che tutto è stato travolto e tutti ondeggiano tra destra e sinistra. Dopo la caduta del muro di Berlino i Compagni del PCI, pur di rimanere a galla, si trasformarono, come i camaleonti, in Socialdemocratici e moderati, trovando però gli spazi occupati da noi Socialisti, dai Repubblicani e dai Socialdemocratici. Non sapendo come salire al potere Politico, in combutta con alcuni DC allontanati dalle poltrone dal CAF, con i Sindacati, solo a parole, di sinistra, con gli Americani che avevano mal digerito il patriottismo Italiano di Craxi (Sigonella e l’Assalto sl transatlantico Achille Lauro), con i Francesi e gli Inglesi, che si vedevano estromessi, con la politica estera di noi Socialisti, dall’Africa del Nord e dal Medio Oriente, e servendosi degli ingordi Giustizialisti con le manette, distrussero, con la FARSA DI TANGENTOPOLI, Craxi, Andreotti,Forlani, i Socialdemocratici e i Repubblicani. Un detto antico dice che chi male semina male raccoglie ed infatti alle elezioni politiche del 94, la pletora dei Giacobini fu sconfitta da un solo uomo, un Certo Silvio Berlusconi. Da allora cominciò di nuovo, da parte della suddetta maleodorante alleanza Giacobina, l’assalto alla Diligenza e per venti anni, pur di distruggere l’uomo che li aveva ostacolati, hanno distrutto l’Italia e gli Italiani. Nemmeno ora sono andati al potere, perchè Enrico Letta, Matteo Renzi e loro accoliti, appartengono alla vecchia DC di Saclfaro, De Mita, Prodi, De Benedetto e suppellettili. Alcuni Socialisti (Amato, D’Antoni,Conte, Tempestini, De Caro, Cuomo), per non perdere il POTERE, si buttarono, in ginocchio, ai piedi dei Golpisti Catto-Comunisti, aguzzini anche di moltissimi militanti Socialisti. Sbandati e senza guida i Socialisti Craxiani furono costretti, per non rafforzare i Barbari del Giacobinismo, a scelsero gli alleati moderati che in quel tragico momento potessero opporsi alla possibile scalata al potere di Comunisti e Pubblici Manettari. Molti militanti di altri partiti, scaduto qualsiasi valere IDEOLOGICO, per continuare a servire l’Italia e gli Italiani, Eboli e gli Ebolitani e mettere a disposizione di tutti le proprie esperienze Politico-Amministrative, scelsero di traslocare verso le formazioni politiche che potessero realizzare il bene comune. Smettiamola di parlare di Destra e di Sinistra, Berlusconi ha prodotto provvedimenti che vanno oltre ogni aspettativa dell’estrema Sinistra. Prodi, D’Alema e Ciampi hanno elaborato provvedimenti molto grati alla destra Fascista di Fini, Bocchino e NeoNazisti. Ora che Fini ed i suoi accoliti sono stati finalmente spazzati via, quale migliore scelta resta a chi ha subito, in adolescenza, il Fascismo e ora il Giacobinismo Catto-Comunista, se non scegliere il moderatismo di Brunetta e di quelli che lottano contro il potere Finanziario, Bancario, opportunista e corrotto.
    Interpretiamo gli eventi e non nascondiamoci sotto le nostre vecchie ideologie.

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    • Caro Elio, questa volta sarò brevissimo. Tu dici che il SOCIALISMO è una ideologia “di altri tempi” e quindi si capisce dalle tue parole che tu non credi più A QUEL SOCIALISMO. Io credo invece che le idee del Socialismo sono IMMORTALI indipendentemente dagli Uomini e dai loro errori. Ognuno ha i suoi riferimenti ideologici, i miei non sono mai stati Craxi, Amato, D’Antoni, Tempestini,De Caro ecc..) ma Turati, Kulisciov, Pertini, De Martino, Lombardi ed a livello locale TANINO PETRAGLIA. Pertanto IO ero, sono e rest6erò fedele agli ideali socialisti che NON HO MAI TRADITO: Con l’affetto di sempre ti saluto caramente.

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