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Comunisti in prima linea a Eboli: Un Referendum per la Fonderia Pisano

EBOLI - Dibattito poco chiaro sulle Fonderie Pisano. Per il PCI posizioni contrastanti sia in maggioranza che nelle opposizioni. PCI - "Amministrazione dia risposte ufficiali e chiare sui contatti intercorsi con la proprietà Pisano, sapendo fin d’ora che saremo in prima linea per difendere il nostro territorio da una distruzione irreversibile, se sarà il caso, ci attiveremo con ogni mezzo per indire un referendum.

Questione Pisano, Cariello chiarisce: Massima tutela del territorio

EBOLI - Il Consiglio Comunale ha votato una mozione di contrasto ad ogni ipotesi di insediamenti industriali ad alto impatto, chiarisce Cariello. Il sindaco di Eboli Massimo Cariello: «Tuteliamo il territorio e la comunità, non solo contro una singola delocalizzazione, ma da ogni iniziativa tesa a creare condizioni di rischio per la salute stessa dei cittadini».

Infante “NO” alla delocalizzazione a San Nicola Varco della Fonderia Pisano

EBOLI - I Democratici x Eboli contrari a ipotesi di delocalizzazione di un impianto dannoso per l'economia agricola. Infante per i Democrat: "Le Fonderie Pisano a San Nicola Varco è una proposta inconcepibile, assurda, contro lambiente e contro la salute pubblica".

Forza Italia Eboli: “NO” alle Fonderie Pisano

EBOLI - Cardiello (FI): "NO alle Fonderie Pisano. Pronti a fare le barricate. La popolazione è con noi". Il capogruppo di Forza Italia interviene dopo lo sciagurato consiglio comunale. Le Fonderie non veranno mai ad Eboli, e questa è una promessa! Avvieremo una raccolta firme popolare rivolgendoci a tutte le forze civiche e politiche presenti sul territorio.

Delocalizzazione Fonderie Pisano: Dal Meetup M5S tante domande, zero risposte

Eboli. Fonderie Pisano, l’Autorizzazione Integrata Ambientale posseduta dai Pisano è considerata Illegittima, Inefficace ed Illecita. Si è svolto nella Sala ...

Fonderie Pisano a S. Nicola Varco: I Giovani del PD nettamente contrari

EBOLI - Anche i Giovani PD esprimono la loro contrarietà ad una delocalizzazione delle Fonderie Pisano a San Nicola Varco. Vito Maratea (Dirigente regionale dei GD): "Siamo nettamente contrari, una scelta questa delle Fonderie Pisano che peserebbe sui tanti agricoltori che già soffrono per la grave crisi economica".

Fonderie Pisano a Eboli. Il Democrat Infante: Inconcepibile. Contro l’ambiente

EBOLI - Infante (Democratici per Eboli): "delocalizzare le Fonderie Pisano a San Nicola Varco è una proposta inconcepibile, assurda e contro l’ambiente. Mentre incalzano proposte e proteste, continua il silenzio del PD locale, salernitano e Provinciale. E i Democrat più che protestare con l'Associazione che ha proposto San Nicola Varco, dovrebbero pretendere dal Governatore De Luca politiche omnicomprensive e non emergenziali.

Cardiello (FI): “Alzeremo le barricate”. No alle Fonderie Pisano nella Piana

EBOLI - Cardiello sulla delocalizzazione delle Fonderie Pisano nella Piana del Sele: "pronti a fare le barricate". Il capogruppo di Forza Italia interviene sull'ipotesi di delocalizzazione delle Fonderie Pisano, esprime tutta la sua contrarietà e scrive al Sindaco investendolo di responsabilità..

Delocalizzazione Fonderie Pisano. Cariello: Non se ne parla nemmeno

EBOLI - Massimo Cariello: «Delocalizzazione Fonderie Pisano? Ad Eboli e nella Piana del Sele non se ne parla nemmeno». Risposta secca, perentoria, inequivocabile quella di Cariello, che oltre a ricordare un particolare impulso dato dalla sua Amministrazione per l'ambiente, rivendica la vocazione per l'ambiente e l'agricoltura di eccellenza di Eboli e della Piana del Sele, ma alza le barricate anche per i territori vicini.

Tavolo tecnico a Roma per le Fonderie Pisano

SALERNO - Tavolo tecnico al Ministero dell'Economia e Sviluppo di Roma in merito alla vicenda delle Fonderie Pisano. All'incontro erano presenti oltre al Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e l'Assessore allo sviluppo Roberto De Luca, delegati del MISE, della Regione Campania, di Invitalia, della proprietà, delle OOSS nazionali e territoriali e delle RSU.

Associazione Democrazia Autonomia: NO alle Fonderie Pisano nella Piana del Sele

EBOLI/BATTIPAGLIA - La Associazione Democrazia Autonomia dice NO alla delocalizzazione delle fonderie Pisano tra Eboli e Battipaglia. Il nuovo sodalizio che ha come referente locale Assunta Nigro, molto attiva nel sociale, individua alcuni temi e scrive alle amministrazioni comunali di Eboli e Battipaglia.

Delocalizzazione Fonderie Pisano a Battipaglia: No grazie

BATTIPAGLIA - Delocalizzazione Fonderie Pisano da Salerno a Battipaglia: No grazie, ma non si faccia i "Porci puliti". Interviene la Sindaca Cecilia Francese: "Non siamo stati informati e non pensiamo la Regione voglia bypassatci. Non demonizziamo in modo prevenuto un insediamento comunque altamente impattante, in un territorio che noi immaginiamo resti vocato principalmente alla trasformazione dei prodotti agroalimentari".

Il Distaccamento Polstrada resta ad Eboli

EBOLI - Cardiello (FI): Il Distaccamento della Polizia Stradale resta a Eboli. Evitata per ora la delocalizzazione. Il Sen forzista pubblica la risposta del Ministro Alfano alla sua interrogazione parlamentare. La decisione è ancora in bilico. Il Comune si attivi e completi gli adempimenti dello stabile che ospita l'attuale Caserma.

Delocalizzazione ISES: Cariello offre due soluzioni

EBOLI - Delocalizzazione Ises: Il Comune di Eboli ufficializza disponibilità e proposte. Il Sindaco Cariello per assicurare la continuità prestazionale del Centro Ises, informando anche il DG Asl Giordano, ha offerto al Commissario liquidatore Ises Innocenti l’ex biblioteca comunale ed il centro polivalente SS Cosma e Damiano, sperando che la Regione confermi l'accreditamento.

Spiragli di luce sull’ISES: Raccolta la disponibilità dalla Regione

EBOLI - Vertenza Ises: La Regione ha mostrato disponibilità ad accogliere l’appello di Sindaco, pazienti e lavoratori. Si va verso la risoluzione della crisi. Quattro i punti fondamentali ed inderogabili: Delocalizzazione delle attività assistenziali, mantenimento dell’accreditamento sul territorio, tutela dei pazienti ancora in carico nel più breve tempo possibile, e salvaguardia dei diritti dei lavoratori da mesi senza stipendio.

Salerno: Sequestro Fonderie Pisano. Il M5S: atto dovuto

SALERNO - Il sequestro delle Fonderie Pisano di Salerno per il M5S: atto dovuto, accertare responsabilità. Cammarano(M5S): "Da tempo il Movimento 5 Stelle nel corso di numerosi sopralluoghi aveva segnalato gravi anomalie e criticità nella gestione degli scarichi e dell'emissione dei fumi come poi riscontrato tardivamente dall'Arpac".

Riqualificazione svincolo autostradale di Eboli: Via libera all’Anas

EBOLI - Via libera dall’Amministrazione comunale al progetto dell'ANAS di riqualificazione dell'unico svincolo autostradale di San Giovanni. La realizzazione del Progetto di riqualificazuione e ammodernamento dell'ANAS, che impegna un finanziamento del CIPE di 16 milioni di euro, è già stato recepito anche dal Piano Territoriale Provinciale di Salerno.

Cariello destina l’ex Ortopedia all’ISES e convoca un “Tavolo di crisi”

EBOLI - Incontro in Comune sul "Caso ISES", tra Sindaco, soci lavoratori e sindacati: Si va verso un "Tavolo Istituzionale". Il Sindaco Cariello, condividendo le preoccupazioni degli operatori, delle famiglie e soprattutto dei pazienti del centro, allerta la Prefettura, destina l'immobile comunale "ex Oprtopedia" e convoca un "Tavolo di crisi" per il recupero dell'accreditamento.

Rosania: L’Amministrazione con il “Vizietto” delle varianti urbanistiche

EBOLI - Il "vizietto" della variante e le programmazioni per caso, e Sinistra Unita e Rifondazione propongono nettamente di voltare pagina. Per l'Amministrazione non esiste programmazione, meglio definire le cose nelle "segrete stanze", attraverso rapporti diretti con gli interessati: un privato propone l'Housing; un altro un grattacielo; o un Centro Polifunzionale; o una variante in zona agricola per l'ISES.

Dibattito su Città della Scienza: Sulla ricostruzione l’Arch. Troncone chiarisce

NAPOLI - Il Consigliere Comunale di Napoli Troncone sulla Ricostruzione chiarisce: La Città della Scienza risale al 1853. Troncone a Italia Nostra e a Donatone: "in alcun modo la Città della Scienza è un'opera illegittima, abusiva, si tratta di immobili costruiti nel 1853, prima dell’Unità d’Italia, ossia una delle prime testimonianze di archeologia industriale.