Lettera al Sindaco di Eboli Martino Melchionda sulla “Vertenza Aracne”

Perché l’Avvocato difensore del Comune non ha presentato ricorso in Cassazione alla Sentenza n° 4104/08 del Consiglio di Stato e perché ha notificato la Sentenza solo il 31/12/2008, ben 4 mesi dopo?

Sindaco Melchionda
Sindaco Melchionda

EBOLI – Signor Sindaco,
prendo spunto da uno dei manifesti tematici, apparso sulle mura cittadine dal titolo “Vertenza Aracne” e mi rivolgo direttamente a Lei, anche rispondendo all’esplicito invito rivolto ai cittadini di intervenire, in una sorta di “forum” sul Blog del Sindaco, esprimendo il proprio punto di vista.

Devo dire che l’iniziativa che ha preso insieme alla Sua Giunta di offrire una cifra (1.800.000 euro) a titolo di risarcimento al Consorzio Aracne, non può che ritenermi d’accordo. Si comprende che il tentativo è quello di aprire una trattativa che, temo fondatamente, non si concluderà con quella cifra, ma purtroppo con altre ben più consistenti, grazie agli errori che per sfortuna ci sono stati in precedenza.

La delibera di Giunta Comunale, sia pure tardivamente, è comunque un caposaldo amministrativo e politico, atteso che non è riuscito a discuterne i termini e le risultanze in Consiglio Comunale, per la “fuga” dei Consiglieri, che non hanno fatto celebrare la seduta. Tuttavia devo registrare, nella cronologia dei fatti e degli atti, che ha fornito sul manifesto, la mancanza di altri elementi che a Lei forse sono sfuggiti, a mio avviso importanti quanto quelli esposti e che danno il senso a chi legge, di come si è svolta realmente la vicenda.

La prima osservazione o meglio il primo quesito “madre e padre” di tutti gli altri è questo:
-Perché l’Avvocato difensore del Comune non ha presentato ricorso in Cassazione alla Sentenza n° 4104/08
del Consiglio di Stato?
-Con chi ha concordato la linea difensiva?
Se si vuole andare nello specifico poi:
-L’Avvocato difensore del Comune che tipo di memoria difensiva ha presentato, atteso che vi era una Sentenza del TAR a lui favorevole?

Sindaco, ho letto quella Sentenza del TAR : l’enunciato e le conclusioni sono magistrali, per il nostro o vostro o di chi sa chi Avvocato, bastava copiarne i contenuti e riproporli nel ricorso al Consiglio di Stato. Ammetterà che ci sono delle zone d’ombra. Così come, non si pretende che Lei abbia saputo o ne era o meno a conoscenza, che l’Avvocato difensore del Comune nella Vertenza Aracne, avesse in corso nello stesso tempo anche vertenze contro il Comune. Solo questi fatti ne mettono in discussione, purtroppo, la credibilità e costerebbe a chiunque la sospensione dall’Ordine degli Avvocati e mette altresì in discussione un’altra cosa altrettanto importante, di valore inestimabile: la morale.

Lei poteva anche non saperlo ma il nostro Difensore non poteva non sapere di essere contemporaneamente e in più vertenze avvocato del Comune e avvocato di ricorrenti contro il Comune. Evidentemente riesce a sdoppiarsi nella sua personalità e svolgere entrambi i ruoli di “accusa” e di “difesa” con molta disinvoltura. In quel caso era difensore del Comune?

Gerardo Rosania
Gerardo Rosania

Quando le cose nascono male, finiscono peggio. Nessuno si vuole augurare che questa vicenda e le conseguenze economiche, che ne deriveranno insieme ad altri episodi (vedi SETA la società che gestiva i rifiuti urbani) conducano il Comune verso un dissesto economico, con ricadute disastrose sull’intera comunità. Quando la Corte dei Conti con i suoi Magistrati trarrà le sue conseguenze il Comune individuando ora le responsabilità, che ci sono e come, si rifarà con una debita azione risarcitoria su quanti hanno indotto in errore gli amministratori (riferendomi alla Delibera della Giunta Rosania n.239 del 29/07/2004) e tutte le distrazioni successive. Ma questo sarà possibile solo dopo che il Comune sarà condannato al risarcimento e sarà interessato al dissesto, a meno che non emergono altre responsabilità di natura penale, estranee a fatti puramente amministrativi.

Nella cronologia dei fatti vanno inseriti altri quesiti che sono sempre determinanti ai fini di fare chiarezza e di condurre il tutto nei binari della correttezza:
Perché l’Avvocato difensore del Comune ha notificato la Sentenza solo il 31/12/2008, ben 4 mesi dopo ben sapendo che il termine dei 180 giorni scadesse il 9/03/2009?
-Perché il 23/02/2009 si conclude un accordo con la controparte (Aracne, GIN Srl e i rispettivi legali) per una somma di € 10.082.617,50, nel quale accordo figurano solo i funzionari del Comune senza l’Avvocato difensore e senza nessun Amministratore?
-Perché si è concluso prima l’accordo il 23/02/2009 e la Giunta comunale il 19/03/2009 ha deliberato di affidare l’incarico all’Ing. Francesco Siano (esperto in materia di stime) il quale quantifica il danno in € 3.665.447,16 più € 809.619,00 per spese progettuali?
-Perché sapendo che il termine concesso dal Consiglio di Stato scadeva il 9 marzo 2009 il Consiglio Comunale è stato convocato ben 4 mesi dopo?

Sindaco, quando si amministra è da mettere in conto che si è sempre soggetti alla critica, sperando questa sia fondata e non strumentale. Purtroppo, e me ne rendo conto, quando ci si lascia prendere dal quotidiano, pur con tutta l’attenzione, ci sfuggono di mano cose su cui si innescano processi a noi non voluti, sconosciuti, ma non per questo pericolosi. Questo vicenda, che Lei ha chiamato giustamente “Vertenza Aracne”, è una di quelle.

Località S. Andrea
Località S. Andrea

Quando si leggono attentamente le carte, si comprendono tante cose, e si possono dare diverse letture e fare tante considerazioni, e queste sono quelle che ho riscontrato. Ma al di la di ogni considerazione che Lei ha vissuto come Sindaco di questa Città resta comunque da dire:
– Primo, che S. Andrea non è un Quartiere e non rientra nelle finalità di cui al Bando negato dalla Giunta di Gerardo Rosania;
– Secondo, che pur ammettendo che S. Andrea fosse stato un Quartiere, il Consorzio Aracne non era nella disponibilità del suolo, in quanto tale non poteva essere titolare di nessuna autorizzazione (è come se io chiedessi di intervenire sul suo appartamento con una DIA);
– Terzo, che vi è stata una superficialità degli apparati comunali (vedi copia e incolla della perizia di parte di valutazione del danno di 10.082.617,50 e il relativo accordo);
– Quarto,
è che un’operazione del genere senza investire che poche centinaia di euro, per  un progetto magari ripetuto nelle vicine città è divenuto una “banca”, passando come un investimento negato;
– Quinto, le Cooperative che aderiscono a questo Consorzio sono  formate da soggetti reali  e consapevoli?

Il grande Totò direbbe: “e io pago”.


30 commenti su “Lettera al Sindaco di Eboli Martino Melchionda sulla “Vertenza Aracne””

  1. Se nn ricordo male negli ultimi 25 anni questo è uno dei consigli comunali dove vi fanno parte più avvocati, che fanno parte sia della maggioranza che dell’opposizione.
    Come mai nn si sono accorti di quello che tu caro Admin hai fatto presente nel tuo articolo?
    Devo dedurre che era meglio negli anni 80 quando sedevano in consiglio comunale degli arroganti ed ignoranti, che però nn facevano deliberare nulla se prima nn capivano di cosa si trattava, ed in modo particolare se tali delibere andavano ad influire sulla collettività.
    Questo lo dico soprattutto a chi dice che vi è bisogno di una classe politica nuova.
    Da quello che ho potuto dedurre era molto più competente quella di 25 anni fa!

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    • Per Carmelo C.
      Hai ragione, forse è proprio vero, anche perché chi si interessava di politica era appassionato di politica. Devo dire che nessuno si informa e nessuno si interessa e quando succedono queste cose, vuol dire che c’è sempre qualche furbacchione che invece di queste cose ne mastica.
      Grazie per il tuo intervento, con affetto Massimo Del Mese

  2. Carissimi la classe politica di 25 anni fa che voi tanto adulate è quella che poi ha portato il paese al dissesto finanziario nel 1993-94. Il vero problema di questo paese è che non esiste più una classe politica perchè non esistono più partiti politici. Nell’ultima competizione elettorale il candidato comunista ha fatto la sua campagna elettorale organizzando iniziative serali davanti ai bar della città (il cosiddetto Cariello Bar tour). Mi chiedo: ma i comunisti non parlavano davanti le fabbriche? Ecco se anche Rifondazione ha fatto questa fine cosa possiamo aspettarci dagli altri partiti…

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  3. Eboli (SA), 33.864 abitanti, il dissesto fu dichiarato il 7/1/94 ed il 10/11/96, termine ultimo stabilito dalla legge, è stato regolarmente presentato il piano di rilevazione dei debiti ammontanti a poco più di 20 miliardi, ed è stato richiesto il mutuo. In poco meno di 3 anni il Comune si è trovato un avanzo di amministrazione di 8 miliardi.
    Nocera Inferiore (SA), 48.149 abitanti, in dissesto dal 30/9/90. Il dissesto è stato dichiarato per 60 miliardi. Sono stati accertati debiti ammissibili alla massa passiva per 24 miliardi. 20 miliardi sono stati esclusi perchè debiti su fondi a gestione vincolata ed è l’amministrazione corrente che sta provvedendo al pagamento . Il Comune aveva diritto ad un mutuo di 24 miliardi ne sono stati chiesti solo 17 e 3 verranno restituiti allo Stato. Risultano già liquidati ed in corso di liquidazione circa 12 miliardi. L’avanzo di amministrazione al 31/12/96 è di circa 18 miliardi.
    Questo nn lo dico io ma tale Nina Ramondelli, senior analyst della Moodys, l’agenzia americana che certifica la solvibilità di stati e società.
    I sopra indicati comuni sono stati presi come esempio di comuni in dissesto gonfi di utili.
    Nn sto qui a scriverti tutta l’intervista di questa analista ad un giornalista del corriere della sera.
    Spero tu abbia capito il perchè vi fù il dissesto finanziario ad Eboli, e quindi nn a causa di quella classe politica come di ci tu caro disilluso.
    Spero x Eboli, che un giorno venga amministrata da figure simili a quelle degli anni 80.
    Ciao!

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  4. ma i giovani dove sono ? a eboli parlano sempre i soliti vecchi con i miliardi in tasca e la borsetta del catetere in mano! finitela!
    anchetu carmel basta hai avuto tutto dalla vita ora fatti da parte e magari se ti vuoi far ricordre daituoi compaesani dona qualche monumento o 500 mila euro di aberi!
    forza giovani anche noi abbiamo diritto di cambiare il mondo !
    i vecchi che si godano la pensione e i loro sporchi miliardi

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  5. Caro Admin,– premesso che i rilievi da te mossi sul caso Aracne mi trovano concorde anche perchè come tu sai io ho , da solo, fatto rilevare gli stessi elementi di criticità in Consiglio Comunale , quando sono stato tacciato di essere velenoso ed in malafede, con un Sindaco che è divenuto paladino dei dirigenti che avevano concordato il danno con concontroparte –, il problema che oggi si pone è che il Sindaco, con i soldi dei cittadini ebolitani si sta facendo campagna elettorale, con una serie di manifesti che illustrano sue iniziative , con gravissime omissioni e che rappresentano una falsa realtà di successi per l’amministrazione. Questo è il metodo Melchionda-socialisti, che si è tradotto nel decimare l’opposizione , annettendo diversi consiglieri di opposizioni ( che ora prossimi alla campagna elettorale rivedono le loro posizioni) e che ha impedito o cercato di impedire ai reduci dell’opposizione di avere gli strumenti per lavorare al meglio , facendo uso (Il Sindaco)di una stampa non sempre obiettiva
    Tra le tante basti pensare ed anche questo è stato da me riportato in Consiglio Comunale, che da quando vi è quale segretario generale di Eboli, il Sindaco di Battipaglia, ai consiglieri comunali non vengono più trasmessi gli atti , sia relativi alle commissioni che ai Consiglio Comunali .Con difficoltà oggettive di avere tempestivamente gli atti che servono che valutare le iniziative politiche ed amministrative.Due esempi tra tutti : il verbale di concertazione del danno da liquidare all’Aracne è stato da me denunciato dopo che mi era stato consegnato la sera stessa del Consiglio , mentre risultava essere un allegato già consegnato ai Consiglieri ; la documentazione inerente la delocalizzazione dell’ISES(per variante) , che io solo dei consiglieri ho denunciato come ingiuystificata , ci è stata consegnata dopo che si era tenuta la Commissione Urbanistica , ove ci veniva illustrata per la prima volta .
    Questo metodo che i cittadini non conoscono , è ovviamente dannoso per l’opposizione dal momento che la maggioranza ha rapporti con assessori ,e capi ufficio, nonchè dirigenti, che ai Consiglieri di opposizione non è consentito avere.
    Per cui mentre i Consiglieri di maggioranza in teoria hanno la possibilità di valutare e studiare gli argomenti, i Consiglieri comunali di opposizione, spesso debbono denunciare quanto di negativo percepiscono solo in Consiglio Comunale , dopo aver avuto la doicumentazione solo all’ultimo momento.
    Sono altrettanto convinto che partiti ben strutturati potrebbero anche superare le difficoltà dei singoli consiglieri di opposizione , che applicandosi cercano di capire di finanza pubblica, stato sociale, commercio e urbanistica ma nessuno può negare che viviamo momenti di grande crisi per i partiti poichè in cui i cittadini vivono con indifferenza e fastidio l’attività politica ed in molti casi hanno anche timore di far parte di movimenti contrapposti a quelli che gestiscono potere .Per questo io ritengo che questo blog stia risvegilanedo una coscienza critica- politico-sociale che si era assopita e mi piacerebbe anche che si iniziasse su di esso un dibattito politco programmatico , perchè finalmente si capisca quali sono le idee per la città , se esse sono configurabili come di destra o sinistra e se esse possono avere anche carattere trasversale , con una mia convinzione che il nuovo non può essere altro che il riprendere gli antichi principi politici, quando politica significava , avere la capacità di valutare le problematiche della città , individuare regole di carattere generale, capaci di dare risposte in termini di collettività e territorio e non personalistiche e particolaristiche .
    Credo che chi faccia politica o si interessi della stessa non possa tirarsi più indietro ma debba nei prossimi mesi, anche con confronti serrati e duri, contrapporsi programmaticamente e non per mere e vuote appartenenze , uscire allo scoperto e parlare di politica e di iniziative , non più di tessere ed organizzazioni e di alleanze finalizzate alla vittoria .Partire dai programmi per la città per arrivare agli uomini che vogliono portarli avanti .
    Sin da ora vi invito ad una riflessione sul caso ISES avendo anche la forza di esprimere idee che possono comportare inimicizie sul nostro teritorio .
    Caro Carmelo smettila di pensare al passato e comincia a parlare di politica per il presente e futuro e non ti soffermare sulle doti caratteriali degli esponenti politici di sinistra ,non cercare,anche in modo astioso, solo pseudo- responsabili , non ti impelagare in polemiche sterili per parlare male degli altri , comincia a dire che cosa vuoi dalla tua sinistra e non magnificare gesta di chi era noto per la sua arroganza e prepotenza e aveva come unico scopo nei congressi quello di costringere amici e parenti a fare tessere e spesso non capiva le cose ma se le faceva spiegare da altri .
    Un metodo diverso significherà che l’esperienza Melchionda non ha insegnato nulla e che in ogni caso chi amministra fa sempre paura .
    Io sono a vs disposizione per discutere e confontarmi sul Centro Storico, sul PUC , sulle iniziative sociali, sulla sicurezza in città, sulle inizitive per l’agricoltura e la marina di Eboli, sul problema case , sugli invetsomenti per i terreni cosiddetti dell’Orinetale , sui servizi per la città di Eboli e sulle prblematiche della società Multiservizi spa, sulla gestione del contenzioso, sulla necessità di insediare più Centri Comerciali nella cittòà di Eboli, sui possibili progetti di finanza, sul recupero dei quartieri popolari e in ordine a tutte le tematiche che interessano la nostra città, pronto ancha rivedere le mie idee laddove gli interlocutori abbiano concetti migliori .

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    • Per Cosimo Pio Di Benedetto,
      purtroppo quando c’è chi compra è perché c’è chi si vende, e molti di quei Consiglieri di cui parli sono in vendita, sempre in vendita a chi offre di più. Peccato che a rimetterci è la nostra Città. C’è chi si vende per portare una fascia; chi per un’autorizzazione; chi per una variante; chi per cercare di occupare in qualche farmacia la figlia o il figlio; chi per avere un incarico di qualche centinaio di euro; chi per far lavorare qualche impresa imparentata; chi magari per una causa; chi per un gettone; e per non dilungarmi, chi per un piatto di lenticchie.
      Caro Cosimo Pio, ognuno ha un prezzo, e qualcuno diceva che ognuno ha un suo punto di “fusione”, basta trovarlo. Molti lo mettono alla luce così gli altri non si devono sforzare troppo per trovarlo.
      Le idee non hanno collocazione politica, semmai è come attuarle e perché che complica le cose. Ma qui non stiamo parlando di idee, di quelle non ne vedo, magari ce ne fossero, parliamo di un modo di amministrare che non giova a nessuno nemmeno a chi in quel momento sembra essere attore principale.
      Tu dici che le hai denunciate le cose, ma allora perché non fai rendere pubblico, per esempio, l’elenco degli avvocati (tuoi colleghi) con il numero delle pratiche assegnate, gli esiti e i compensi ricevuti? Perché non denunci al tuo albo e proporne la sospensione di quelli, come il caso dell’avvocato difensore dell’Aracne e non solo, per aver assunto contemporaneamente per aver assunto cause a favore e contro il comune? Perché non fai chiarezza anche tra quelli che siedono in Consiglio, se ce ne sono, che magari si trovano nella stessa condizione di quell’avvocato e magari si sono pure liquidate le parcelle mentre svolgono questo ruolo istituzionale? Perché non proponi la revoca degli incarichi a queste persone?
      Il “Caso Aracne” è la punta di un iceberg, più passa il tempo e si conoscono atti e risultanze amministrative, ci si rende conto del marcio. Ma non sempre è da addebitare a corruzione, spesso è anche codardia, prepotenza, arroganza, che sono comunque alla pari della corruzione.
      Che il Sindaco comunica con manifesti le sue iniziative o i suoi risultati politici o amministrativi, sono d’accordo, meglio del buio. Questa iniziativa la condivido anche se è “propaganda” come dici, ma ci mette in condizione di conoscere ed intervenire. Non condivido quando nei manifesti si lascia andare a polemiche o giudizi politici, potrebbe evitarseli certi commenti, che poi dicano la “Sua” verità spetta al giudizio di chi legge trarne le dovute conclusioni.
      Vuoi sapere cosa dissero due signori che erano d’avanti a me e leggevano il manifesto sulle terre dell’orientale? – “hann fatt nat’ babà”. Quindi non è questo che ti deve preoccupare di questi “pasticcieri” ne ho visti tanti nella mia vita: sono finiti sempre male . A tale proposito ti annuncio che prenderò un’iniziativa clamorosa su questa vicenda, perché non può passare una prepotenza di tale specie, e questo caro Cosimo Pio, non sono battaglie politiche, semmai di civiltà. Se non denunci quelle cose veramente, sei anche tu colpevole, sei connivente.
      Vogliamo parlare di politica, di programmazione, perché no. Dobbiamo parlare prima di quello che già si è programmato, allora poiché sei un Consigliere e poiché sono state fatte delle Varianti, perché non ti fai promotore di rendere pubblico di chi sono le proprietà dei terreni interessati per fugare ogni dubbio circa eventuali parentele con Consiglieri Comunali?
      Quello che vedo che a fronte di una maggioranza che, per mancanza iniziale di esperienza, e per eccesso di “egoismo/protagonismo” poi, fa il possibile per mantenersi a galla, ma a fronte non vedo una opposizione capace di ribaltare questo concetto personalistico dell’amministrare. Non vedo una maturità politica sufficiente e, al momento, non credo in quei partiti di “carta pesta” che cercano di intruppare personale, senza nessuna tradizione pur di compilare delle liste. Lo abbiamo visto alle provinciali ultime, alle comunali dove si sono tenute. Questo però non significa che ci si deve rassegnare, vale per voi dell’opposizione e vale per quelli della maggioranza, sperando trovino l’umiltà di fermarsi e fare autocritica.
      Grazie dell’intervento Massimo Del Mese

  6. A queste denunce e a questi interrogativi non si può non rispondere. Di Benedetto credo che devi veramente attivarti per fare chiarezza su queste cose.

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  7. X L’avv. Di Benedetto,
    per il solo fatto che una persona non capisce una cosa e se la fa spiegare, è ammirevole. Poichè ammette di nn capire.
    Io sono convinto che molti di voi CREDONO di capire, ma nn capiscono nulla!
    Da quello che ho dedotto tu nn hai capito niente di quello che ho scritto, mi dispiace.
    Puoi x cortesia spiegare ai cittadini ebolitani, i consiglieri comunali che fanno parte di commissioni od addirittura che ne sono presidenti quanto percepiscono?
    Personalmente sono convinto che molti consiglieri comunali nn si dimettono a causa dei lauti compensi che percepiscono.
    Perchè lo dovrebbe fare il sindaco? Perchè il sindaco si dovrebbe comportare diversamente, se addirittura i consiglieri di opposizione si comportano nello stesso modo?
    Ribadisco:
    I congressi che si facevano 30 anni, dovevano essere svolti per forza così. Perchè erano altri tempi, e carissimo Avv., erano i cittadini che lo volevano.
    Erano i cittadini che dalla mattina alla sera, rompevano i c…..ni, perchè volevano piaceri.
    A quei tempi nn c’era nessuno che nn si rivolgeva ai socialisti.
    Credo che forse ci sia stato anche qualche tuo parente.
    Oppure mi sbaglio?
    Nn diamo sempre la colpa agli altri, fidati. Altrimenti cadi nel ridicolo.
    Se tu ti fossi fatto consigliare, quando nn capivi da uno più competente di te. Adesso nn parleresti così
    Tutte le persone intelligenti hanno un mentore, una persona che gli dia consigli su come comportarsi.
    Solo gli stupidi nn si fanno consigliare.
    Io nel mio intervento, adesso ti spiego in un modo molto più terra terra.
    Nn ho voluto solo elogiare quelli di 25 anni fa, ma quello che volevo far capire, e che quelli che ci sono oggi che dovrebbero essere migliori, nn lo sono.
    Prima vi erano gli ignoranti, e nn andava bene, adesso ci sono tanti avvocati e il risultato è sotto gli occhi di tutti.
    In molti, RIBADISCO, rimpiangono quei tempi.
    Spero che questa volta io sia stato chiaro.

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  8. Caro Carmelo prendo atto che è inutile cercare di avere un confronto costruttivo con te , poichè l’unico tuo obiettivo è quello di elogiare i politici del passato e scagliarti contro gli attuali, senza motivazione ma per tue valutazioni acritiche .Quando vorrai parlare di quanto accaduto oltre venti anni fa anche a miei parenti sono a tua disposizione ma in quell’occasione dovremo anche parlare del sistema creato oltre venti anni fa dai tuoi mentori che ha messo in ginocchio ed umiliato la stragrande maggioranza dei cittadini ebolitani , con una rete di contatti che non lasciava alcuna autonomia decisionale a chi volesse stare fuori dal vs sistema e che ha deluso chi invece ha iniziato credendo nei principi del partito.
    Ti invito , per l’ennesima volta , a parlare di politica , che è cosa ben diversa dai tuoi commenti sulle doti dei tuoi mentori e sulla intelligenza di alcuni politici, dimostrata nel farsi spiegare le cose .
    Debbo però precisare che gli attuali consiglieri comunali percepiscono la somma di euro 37,00 circa al lordo per ogni commissione e consiglio comunale .Considerato che ogni mese si partecipa , in media, a circa 4 commissione e due consigli comunali , ogni consigliere comunale percepisce mensilmente circa euro 222,00 al lordo ,che al netto delle tasse sono pari ad euro 180,00 circa .L’ultimo bonifico che mi è pervenuto, è di euro 167,00 .Questi sono i lauti compensi dei consiglieri .Giova precisare che quasi tutti noi non percepiremo nulla per i mesi di giugno e maggio , vista l’asseza di Consigli e Commissioni .
    Il Sindaco percepisce invece una indennià che prescinde dalle partecipazioni a Consigli e Commissioni
    Vi rinnovo il mio invito a discutere della validità politica di una variante quale quella richiesta dall’ISES , che comporterebbe la possibilità di realizzare in zona agricola , su terreni acquistati negli anni scorsi dall’ISES , una struttura sanitaria (non socio.-sanitaria), in una zona non urbanizzata e non servita da mezzi pubblici, con una viabilità rapportata al suo stato di terreno agricolo.Laddove l’attiuale piano regolatore, nonchè quello da formare , prevedono zone a destoinazione sanitarie in altri siti , giòà urbanizzati e collegati con una efficiente viabilità .Io personalmente credo che se vi è un disegno del territorio, ove in modo preciso sono individuate le zone da destinare a strutture sanitarie , per dare uno sviluppo organico al territorio , non si debba procedere a varianti, stravolgendo il territorio con costi di urbanizzazione ed altri a carico del comune .Il problema occupazionale dell ISES , già noto ai suoi amministratori da circa 7 anni , ha altre possibili soluzioni ma anche su questo sono disponibile a fare le mie proposte e a valutare le vostre.

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  9. Carissimo Avv., io sono del parere che i politici di allora hanno commesso molti errori, però credo che qualche cosa di buono hanno fatto x Eboli. Tu dici di no.
    Tu mi insegni che la corruzione nasce, perchè in primis vi è qualcuno che cerca di corrompere ( il corruttore ).
    Il sistema di clientelismo degli anni 80 è stato creato anche dai cittadini e nn solo dai politici. Perchè al popolo così andava bene. Oppure mi sbaglio ?
    Sono daccordo con te quando poni quesiti così importanti come quello della variante dell’ISES.
    Credo che xò oggi il cittadino ebolitano abbia bisogno prima di altro.
    Deve essere tutelato dai politici in tutto e per tutto.
    Hanno bisogno di essere sicuri di passeggiare per le strade cittadine, hanno bisogno di sicurezza.
    E’ un pò di tempo che manco da Eboli, però credo che sotto il punto di vista delinquenziale nn sarà cambiato tanto.
    Oppure adesso è divenuto un paese di angioletti?
    Come mai nessuno ne parla ?
    Perchè i giovani come me sono costretti ad andare a lavorare in altre regioni? E si trovano molto meglio?
    I cittadini hanno bisogno di questo, vogliono lavorare, guadagnare, vivere decorosamente ed infine cosa importantissima vogliono sentirsi tutelati dai politici, poichè li rappresentano e li hanno votati.
    Io purtroppo, sicuramente mi sbaglierò, nn vedo nessuno degli attuali consiglieri comunali ( compreso Sindaco e giunta) che abbia i requisiti x garantire questo ai cittadini.
    Però è una mia personalissima opinione, che conta ben poco, lo sò.
    Spero di potermi ricredere al più presto.

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  10. precedentemente avevo chiesto chiarimenti circa la variante ises portata a galla dal giornale cronache prendendo spunto dallo scontro DI BENEDETTO /DI DIO in una commissione tenutasi.di benedetto ha dato qualche chiarimento attendo eventualmente il chiarimento di di dio-se ritiene eventualmente fornirmelo- solo per capire bene come stanno le cose. altri sia politici e non potrebbero seranamente dire la loro.GRAZIE

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  11. carmelo c. tu che sei un grosso conoscitore di cose passate e presenti della nostra cara ed amata eboli TU che conosci gli uomini passati e presenti TU che valuti chi è bravo e non in nome della conoscenza diretta delle persone TU che ci fornisci dati sul dissesto comunale passato e riporti valutazioni apparse su riviste e quotidiani nazionali SUL DISCORSO VARIANTI cosa ne pensi ?

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  12. grazie admin col tuo blog stai dando ad eboli un grosso contributo per le discussioni politiche che sincominciano ad affrontare sono le discussioni ed i confronti costruttivi che interessano a noi ebolitani

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  13. X PRIAMO,
    sono un conoscitore delle cose passate, lo sai perchè.
    Perchè ero parte integrante di quel sistema politico, anche se ero piccolo ricordo bene i discorsi che faceva mio padre con i suoi amici AMMINISTRATORI.
    IO parlo di cose che ho vissuto in prima persona, e di fatti che ho ascoltato con le mie orecchie, nn x sentito dire come fanno in tanti.
    I dati sul dissesto li ho trascritti, poichè il sig. DISILLUSO, diceva che a causa degli amministratori degli anni 80 il comune di Eboli aveva dichiarato il dissesto, e quindi lui ha parlato x sentito dire, io ho riportato un dato oggettivo.
    Per quanto riguarda le varianti, potrei fare un discorso molto lungo, dato che ho la fortuna di avere delle persone a me legatissime che capiscono abbastanza di urbanistica.
    Però mi dovrei far prima consigliare, dato che io personalmente nn ne capisco tanto. Come puoi ben vedere io nn conosco tutto come dici TU.
    Però secondo il mio modo di vedere le cose, sicuramente ci sono dei grossi interessi sotto, che noi umili mortali nn immaginiamo neanche.
    E sicuramente nn vengono fatte x il bene della collettività.
    Sicuramente, però, i ns. amati amministratori se deliberano queste varianti sono convinti del contrario.
    Loro hanno ragione, io no.
    Poichè loro governano ed io invece sono un semplice cittadino.
    Il tempo ci dirà chi ha ragione.

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  14. carmelo mi è difficile capirti.asserisci che sotto ci sono grossi interessi tali da non riuscire ad immaginare.la tua è una accusa molto forte.vivi di ricordi passati.certo le cose che hanno fatto non sono da immaginare.le hanno fatto e basta.sono sotto gli occhi di tutti.visto che tu a tuo modo di vedere vedi grossi interessi sforzati di immaginarli e portaceli a conoscenza.altrimenti vive sempre e solo di cose passate e che hai avuto modo di sperimentare direttamente.carmelo vedi che anche noi abbiamo vissuto e constatato il passato. pensi veramente che le delibere dell’amministrazione sono dettate solo dalla bontà e convinzione? CMQ apprezzo i tuoi sforzi anche perchè tu vivi lontano da eboli . certamente in occasione delle ferie estive rientrerai e ti invito a constatare di persona le cose.oggi scrivi per sentito dire anche se hai buon consiglieri che ti affiancano.saranno buoni ma non …………… ciao carmelo .ti preciso che non sono di destra anzi.cerco di essere semplicemente critico nell’interessedella nostra AMATA E CARA EBOLI.SARO’ TESTARDO MA SONO PER IL NUOVO SIA ESSO DI DESTRA O DI SINISTRA.ABBIAMO AVUTO MODO DI SPERIMENTARE CHI OGGI FORSE SI RIPROPONE.

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  15. suk giornale di oggi -CRONACHE- pagina battipaglia/picentini il sindaco di battipaglia dichiara CAMBIERO’ IL VOLTO DI BATTIPAGLIA spero in positivo COSA GIUSTA E SAGGIA PER I BATTIPAGLIESI. Il nostro sindaco melchionda che fa ? si tiene ancora come segretario comunale SANTOMAURO. ma santomauro non è uno dei componenti DELLA TRIADE SCELLERATA alle diipendenze del sindaco melchionda CHE HA QUANTIFICATO IL RISARCIMENTO DANNI ALLA VERTENZA A R A C N E PER CIRCA 12.OOO.000 MILIONI DI EURO . vUOL CAMBIARE IL VOLTO DI BATTIPAGLIA ED HA CERCATO DI A F F O S S A R E la nostra cara ed amata EBOLI . A mio avviso deve andare VIA. CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA E DI OPPOSIZIONE che fate STATE A GUARDARE ? SVEGLIATEVI chi dorme non piglia pesci . credetemi il mio non è CAMPANILISMO . e TU carmelo credi ancora nella bontà e nella convizione delle scelte di melchionda e la sua giunta . se qualche consigliere mi vorrà rispondere ne sarò grato.

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  16. Intervengo sulla vicenda ARACNE per sottolineare un aspetto della sua genesi che, a mio avviso, ha grandemente influito anche sul comportamento della Giunta Melchionda.
    Con ogni probabilità quando fu presentata la proposta da parte dei privati in risposta ad un avviso pubblico del Ministero delle Infrastrutture (il famoso bando per i Contratti di Quartiere II), nella Giunta Rosania, che già volgeva la termine del suo secondo mandato, vi fu una discussione politica molto accesa sulla sua opportunità. Eravamo allora, giova ricordarlo, in una fase amministrativa molto confusa, con una maggioranza molto risicata (ed infatti spesso nel secondo mandato di Rosania i Consigli Comunali andarono deserti per mancanza del numero legale). Forse per questo la sua bocciatura avvenne in Giunta, per non manifestare alla città la divisione interna alla maggioranza, cosa che si sarebbe verificata portando la discussione in Consiglio comunale, organo competente secondo il bando del Ministero, come ha chiarito il Consiglio di Stato. Nella Giunta vi furono alcune assenze significative, le cui motivazioni non sono state ad oggi chiarite e, in verità, neanche da qualcuno richieste. I protagonisti di allora dovrebbero intervenire per sgombrare il campo da sospetti di interessi personali, ma non è su questo che voglio richiamare l’attenzione.
    Voglio, al contrario, ribadire che non vi è nulla di male nella discussione/divisione di allora, giacché trattandosi di una proposta molto rilevante (edificazione di oltre 400 alloggi, edifici commerciali, una scuola ed opere di urbanizzazione viarie) era giusto confrontarsi e, all’occorrenza, anche dividersi. La divisione, però, non poteva e non doveva essere celata, scaricando sulla città le nefaste conseguenze di questo modo di agire, e soprattutto doveva essere condotta accettandone qualunque esito. Non a caso, altri comuni in modo del tutto corretto, dinanzi a proposte simili, si sono comportati diversamente lasciando al Consiglio, non la bocciatura della proposta che spettava unicamente al Ministero che aveva prodotto il bando, bensì una valutazione sulla convenienza/opportunità dell’intervento.
    A mio avviso, dunque, il principale responsabile dei danni di oggi è stato solo il cinismo della maggioranza e del Sindaco di allora che intrapresero una via illegittima (secondo il Consiglio di Stato) per tutelare il proprio interesse a conservare il potere. Una così rilevante questione, infatti, avrebbe anche potuto condurre ad una frattura insanabile e quindi alla caduta anticipata dell’Amministrazione Rosania.
    Questa discussione molto accesa svoltasi nel 2004 poteva e doveva essere portata a conoscenza della città dal Sindaco Melchionda, magari in un Consiglio Comunale da tenersi in luogo pubblico, non appena informati del verdetto dei giudici di condanna del Comune al risarcimento milionario, e cioè nel Settembre 2008.
    Il Sindaco ha ritenuto di dover fare diversamente, come ormai tutti sappiamo, attirando su di sé una serie di critiche e sospetti, nella convinzione di poter gestire la vicenda con commissioni tecniche e perizie esterne che hanno solo alimentato confusione.
    Non è giustificabile, a mio avviso, l’aver celato i fatti per oltre 8 mesi per non turbare la maggioranza o inquinare la campagna elettorale per l’elezione del Consiglio Provinciale, come ha sostenuto Malchionda. Meglio sarebbe stata una discussione pubblica e tempestiva anche a costo di esporre al giudizio dei cittadini l’operato di alcuni amministratori di allora che ancora oggi ricoprono cariche amministrative (gli Assessori Cicia e Marra) o politiche (i Consiglieri comunali Vastola, Ruggia e Caprarella).
    In tal senso, le dimissioni di questi avrebbero consentito una discussione più libera, sia in Giunta, sia in Consiglio Comunale, come ho sostenuto in una riunione di maggioranza tenutasi nello scorso Aprile 2009, appena i Consiglieri comunali sono stati informati dei fatti. Ma nessuno di loro ha ritenuto di dover fare il bel gesto.
    E’ mia opinione che principalmente di questo dovrebbe occuparsi la politica e non dell’operato di Avvocati, Tecnici, Imprenditori, etc. il cui comportamento, qualora vi fossero illeciti, è materia della Magistratura Penale.
    Su questi aspetti è mancata, sempre a mio giudizio, anche l’opposizione che, purtroppo, nel Consiglio Comunale appositamente convocato, ha preferito argomentare su un terreno che non le è proprio (quello dei presunti illeciti per capirci), quasi che si fosse in un’aula di tribunale e addirittura abbandonando l’assemblea al momento del voto, così perdendo di vista l’aspetto politico della vicenda.
    Il vero nodo politico, infatti, è il ricambio della classe dirigente come antidoto della democrazia contro gli apparati di potere che si alimentano occupando la stessa carica per decenni, e ciò vale sia per la destra che per la sinistra.
    E sia ben chiaro che non si tratta di questioni personali pro o contro qualcuno, bensì della consapevolezza che occorre rinnovare la politica, pena l’aumento della frattura tra governanti e governati.
    Credo e spero che il PD segnerà il suo percorso innovatore anche su questo argomento nel prossimo congresso cittadino per offrire alla città una classe dirigente che non abbia condizionamenti in vicende passate.
    Sarebbe utile che ciò avvenisse in ogni partito per restituire credibilità alla politica ed alle istituzioni.

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  17. Caro Salvatore mi meraviglia la tua puntualizzazione in merito alla vicenda Aracne e alla condotta della opposizione , dal momento che:
    1) invece di entrare nel merito delle scelte politiche operate dal Sindaco Rosania hai dato una giustificazione molto semplicistica della sua determinazione , partendo dal presupposto che unico motivo della soccombenza sia stato la incompetenza della sua Giunta e che la scelta di non andare in Consiglio Comunale era dettata dalla crisi della sua maggioranza
    2)hai riferito che nell’aprile 2009 i consiglieri comunali avevano avuto cognizione dell’accaduto e di quanto stesse facendo il Sindaco Melchionda, omettendo di dire che si trattava dei consiglieri di maggioranza , che quindi deduco erano a conoscenza dell’attività dei dirigenti Iorio, Santomauro e La Corte
    3)hai ripreso la opposizione che ,a tuo avviso, ha abbandonatao l’aula dopo essersi lasciata andare a discussione inerente presunti illeciti .
    In realtà che la Giunta Comunale non fosse competente circa le determinazioni di Rosania lo si è scoperto dinanzi al Consiglio di Stato, dal momento che il TAR (altro giudice) l’aveva ritenuta ben competente ; i motivi di soccombenza sono legati anche alla valutazione sulla natura di quartiere che il Consiglio di Stato , in modo infondato, a mio avviso , ha espresso ; l’opposizione è stata presente, dando il numero legale all’apposito Consiglio Comunale , ove si discuteva della offerta transattiva da formulare a controparte e non di altri indirizzi politici.Tanto è vero che era ritenuta attività di gestione ed ha avuto risposta dalla Giunta Melchionda dopo il flop del Consiglio Comunale (offerta di euro unmilione ed ottocentomila)
    In consiglio l’opposizione (che solo la sera ha avuto il verbale di concertazione) non ha potuto far altro che denunciare la inefficienza sul punto della amministrazione, capace di discutere della vicenda Aracne solo nel luglio 2009 (decorsi tutti i termini per poter definire la vicenda) dopo che vi era stata , con propri dirigenti, una perizia tecnica circa il danno di circa 10 milioni di euro, poi rettificata da una perizia tecnica di tremilioni e seicentomila , sempre effettuata da periti incaricati dal Comune di Eboli, prestando il fianco a richieste esorbitanti da parte del Consorzio Aracne .
    L’opposizione dopo la discussione, molto stringata, visti solo gli interventi del sottoscritto e del Cons.Polito, ha abbandonato l’aula . atteso l’atteggiamento arrogante e menegreghista del Sindaco .
    Debbo precisare, perchè questo non è emerso da nessuna parte, che tu ti sei allontanato dal Consiglio Comunale molto prima della opposizione, non partecipando alla discussione , poichè hai dichiarato di essere in una condizione di incompatibilità
    Per cui non comprendo come tu volessi affrontare la tematica in altro Consiglio Comunale aperto al pubblico, visto che comunque permaneva la tua condizione di incompatibilità

    Caro Salvatore sei l’unico di maggioranza che discute di politica non farti travolgere dallo stile Melchionda, fatto di omissioni, inesattezze e propaganda , solo in questo modo si ridarà valore alle istituzioni e al PD , con cui abbiamo ed avremo piacere di confrontarci , seppur con idee contrapposte
    Tengo a precisare a Priamo che in diverse occasioni , anche sulla stampa (Mattino-Cronache ) ho (unico sino ad ora) , già da tempo (durante la Campagna Elettorale per il Comune di battipaglia e a maggior ragione oggi ) , denunciato il fatto che il Dott.Santomauro non possa essere contemporaneamente Sindaco di Battipaglia e Segretario generale del Comune di Eboli

    Sono convinto che la tua idea di tenere subito un Consiglio Comunale ad hoc , onde affrontare in modo maggiormente efficiente la sitaiuzione fosse auspicabile però mi chiedo, se non hai partecipato, per incompatibilità , al Consiglio Comunale del luglio 2009, come avresti partecipato ad un cosniglio Comunale nell’aprile 2009 Mi dispiace debbo precisare che tu per niente

    Rispondi
  18. Caro Salvatore mi meraviglia la tua puntualizzazione in merito alla vicenda Aracne e alla condotta della opposizione , dal momento che:
    1) invece di entrare nel merito delle scelte politiche operate dal Sindaco Rosania hai dato una giustificazione molto semplicistica della sua determinazione , partendo dal presupposto che unico motivo della soccombenza sia stato la incompetenza della sua Giunta e che la scelta di non andare in Consiglio Comunale era dettata dalla crisi della sua maggioranza
    2)hai riferito che nell’aprile 2009 i consiglieri comunali avevano avuto cognizione dell’accaduto e di quanto stesse facendo il Sindaco Melchionda, omettendo di dire che si trattava dei consiglieri di maggioranza , che quindi deduco erano a conoscenza dell’attività dei dirigenti Iorio, Santomauro e La Corte
    3)hai ripreso la opposizione che ,a tuo avviso, ha abbandonatao l’aula dopo essersi lasciata andare a discussione inerente presunti illeciti .
    In realtà che la Giunta Comunale non fosse competente circa le determinazioni di Rosania lo si è scoperto dinanzi al Consiglio di Stato, dal momento che il TAR (altro giudice) l’aveva ritenuta ben competente ; i motivi di soccombenza sono legati anche alla valutazione sulla natura di quartiere che il Consiglio di Stato , in modo infondato, a mio avviso , ha espresso ; l’opposizione è stata presente, dando il numero legale all’apposito Consiglio Comunale , ove si discuteva della offerta transattiva da formulare a controparte e non di altri indirizzi politici.Tanto è vero che era ritenuta attività di gestione ed ha avuto risposta dalla Giunta Melchionda dopo il flop del Consiglio Comunale (offerta di euro unmilione ed ottocentomila)
    In consiglio l’opposizione (che solo la sera ha avuto il verbale di concertazione) non ha potuto far altro che denunciare la inefficienza sul punto della amministrazione, capace di discutere della vicenda Aracne solo nel luglio 2009 (decorsi tutti i termini per poter definire la vicenda) dopo che vi era stata , con propri dirigenti, una perizia tecnica circa il danno di circa 10 milioni di euro, poi rettificata da una perizia tecnica di tremilioni e seicentomila , sempre effettuata da periti incaricati dal Comune di Eboli, prestando il fianco a richieste esorbitanti da parte del Consorzio Aracne .
    L’opposizione dopo la discussione, molto stringata, visti solo gli interventi del sottoscritto e del Cons.Polito, ha abbandonato l’aula . atteso l’atteggiamento arrogante e menegreghista del Sindaco .
    Debbo precisare, perchè questo non è emerso da nessuna parte, che tu ti sei allontanato dal Consiglio Comunale molto prima della opposizione, non partecipando alla discussione , poichè hai dichiarato di essere in una condizione di incompatibilità
    Per cui non comprendo come tu volessi affrontare la tematica in altro Consiglio Comunale aperto al pubblico, visto che comunque permaneva la tua condizione di incompatibilità

    Caro Salvatore sei l’unico di maggioranza che discute di politica non farti travolgere dallo stile Melchionda, fatto di omissioni, inesattezze e propaganda , solo in questo modo si ridarà valore alle istituzioni e al PD , con cui abbiamo ed avremo piacere di confrontarci , seppur con idee contrapposte
    Tengo a precisare a Priamo che in diverse occasioni , anche sulla stampa (Mattino-Cronache ) ho (unico sino ad ora) , già da tempo (durante la Campagna Elettorale per il Comune di battipaglia e a maggior ragione oggi ) , denunciato il fatto che il Dott.Santomauro non possa essere contemporaneamente Sindaco di Battipaglia e Segretario generale del Comune di Eboli

    Correzione del precedente che conteneva refusi

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  19. Caro Pio, solo per precisazione debbo sottolineare che i Consiglieri di maggioranza ed opposizione hanno ricevuto tutta la documentazione, compreso il verbale della commissione tecnica che richiami nel tuo commento, in occasione della convocazione della commissione bilancio, di cui faccio parte con illustri colleghi dell’opposizione, nell’Aprile scorso.
    Se tutti i membri dell’opposizione non ne hanno avuto notizia, dunque, ciò deriva solo dal fatto che vi è uno scollamento anche tra di voi e nei movimenti/partiti che rappresentate.
    Di questo non si può far carico l’Amministrazione, mentre entrambi dobbiamo farci carico di restituire ai partiti la loro funzione evitando derive individualiste (come già chiarito in altri interventi su questo blog 9 consiglieri comunali indipendenti in questa consiliatura, tra cui figuri anche tu, sono una grave anomalia del sistema che produce i danni che tu incoerentemente denunci, ad esempio, circa la scarsa informazione dei consiglieri comunali, la loro autoreferenzialità, la crisi dei partiti, etc.).
    Pur non partecipando al Consiglio Comunale per una incompatibilità in cui mi sono trovato mio malgrado (causa rapporti di parentela di mia moglie, che ho sposato ben dopo il 2004, con alcuni tecnici del Consorzio ARACNE) ciò nonostante ho rimarcato le mie riflessioni in maggioranza e fatto sentire la mia voce.
    Ribadisco, senza intento polemico, che un Consiglio Comunale tempestivo e pubblico sarebbe stata la soluzione migliore per far emergere le ragioni che spinsero Rosania a bocciare la proposta e chiarire i fatti e gli atti successivi chiedendo lumi sia a coloro che parteciparono a quella discussione (Cicia, Marra, Vastola, Caprarella, Ruggia) sia al Sindaco ed ai Dirigenti del Comune, compreso il Segretario Comunale.
    E’ vero che le norme sulla incompatibilità non mi avrebbero consentito di partecipare, come mi ha chiarito l’ufficio legale del Comune da me investito della questione, ma anche senza la mia voce il Consiglio comunale avrebbe avuto vari effetti benefici. Ne cito tre:
    1- informare la cittadinanza su un evento di grande importanza;
    2 – far emergere le principali responsabilità politiche sull’accaduto;
    3 – dettare indirizzi al Sindaco Melchionda su come procedere evitando il possibile aggravarsi del danno.
    La questione, in altri termini, non è apparire “prime donne”, ma svolgere il proprio ruolo nel gruppo consiliare cui si è iscritti e nel partito che si rappresenta in consiglio comunale.
    Andando ancora più a fondo, io so cosa pensi della vicenda ARACNE per ciò che hai detto in Consiglio, dichiarato alla stampa e scritto su questo blog. Ma cosa pensa il PDL della stessa vicenda? C’è un segretario cittadino che rappresenta il PDL e fa sentire la propria voce?
    Sono domande provocatorie, me ne rendo conto, ma perlomeno il PD ha intrapreso un percorso che ci condurrà al congresso ed all’elezione degli organismi dirigenti, mentre nell’opposizione nulla ad oggi è accaduto.
    Tu hai la mia stima perché ti sei distinto come consigliere comunale al pari di pochi altri. Per noi il consiglio comunale è stato una grande esperienza ed un’occasione di crescita umana e politica, ma senza un solido partito alle spalle nessun consigliere potrà svolgere appieno il proprio compito.
    Per restare ancora in argomento, considerato che il Consiglio Comunale non ha detto nulla al riguardo, il problema che si pone ora è il seguente: la Giunta Melchionda ha fatto la propria offerta (1,8 milioni di euro da pagare in 3 anni) che è stata rifiutata dalla controparte. Sarà un giudice a decidere se la cifra è congrua o meno, ma spetta a noi consiglieri attivarci affinché il Comune non si trovi impreparato dinanzi alla condanna ad un risarcimento di maggiore entità.
    Per parte mia, in una riunione di maggioranza, ho sollecitato il Sindaco ad attivarsi celermente per vendere una parte del patrimonio comunale e reperire le somme necessarie a parare il danno senza incorrere nel rischio dissesto.
    L’opposizione non ha detto ancora nulla in proposito. E’ auspicabile che faccia qualche proposta di buon senso che vada oltre “l’ammuina” sinora perpetrata. Spero che tu ti faccia carico di una iniziativa.
    Nell’attesa ti saluto affettuosamente.

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  20. X Priamo,
    nel momento in cui vengono fatte delle varianti, e nn ne viene data una spiegazione logica e credibile, tu cosa deduci?
    Di Benedetto nel suo commento giustamente dice che vi sono altre zone a destinazione sanitaria.
    Quello che dice Di Benedetto è vero oppure no.
    A chi sta smentirlo ?
    Io che sono un semplice cittadino oppure chi ha deliberato.
    Infatti alla fine del mio commento, io ho ribadito che se gli amministratori hanno fatto tale variante, sono convinti di aver fatto bene, poichè loro ci governano.
    Di rimando, quindi sta all’opposizione dimostrare il contrario.
    Ed alla fine noi semplici cittadini potremo tirare le somme e giudicare.
    Ciao.

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  21. Volevo aggiungere soltanto una cosa, personalmente quando chiedo consiglio a qualcuno, in special modo se è un argomento che nn conosco. Nn prendo tutto quello che mi dicono x oro colato. Valuto quello che mi dicono, poichè ho un mio personale metodo di valutazione, anche se nn sono così erudito e colto come altre persone.

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  22. il caso aracne ancora non si calma. vedi il giornale cronache di oggi 17/8/09 . scambio di accuse tra rosania e melchionda. aggiungi il caso sentenza di 2000000 di euro per la metanizzazione e caso san nicola varco lavori eseguiti per circa 50000 euro e dopo sgombero.per cortesia smettetela tra pura sinistra e pseudo sinistra.cerchiamo d’essere seri.assumetevi le dovute responsabilità.a pagare saremo noi umili ebolitani.e questi personaggi senza dignità vorrebbero ancora essere i nostri rappresentanti nelle istituzioni. non meritate neanche il titolo di amministratori di condominio. il sindaco vuol galleggiare per qualche variante ad personam. rosania forse si riferisce alla disputa da me sottolineata qualche giorno fa DI BENEDETTO/DI DIO.? attendevo qualche delucidazione in più da parte della maggioranza ma silenzio assoluto. DI DIO è IN FERIE? beato lui che se le può permettere.Marisei da la soluzione da buon padre di famiglia per coprire i debiti dei figli suggerisce di vendere i beni di famiglia.e questa è intelligenza politica? chiunque sarebbe in grado di amministrare con queste soluzioni. ci rendiamo conto che siamo al ridicolo. troviamo delle soluzioni di forza e di coraggio. le soluzioni sono possibili se ognuno si assume le proprie responsabilità.i fatterelli personali come li definisce ROSANIA non ci devono appartenere.svoltiamo pagina.

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    • Per Priamo,
      purtroppo il caso Aracne è un imbroglio e le responsabilità si mescolano tra l’Amministrazione Rosania, e per contiunuità, e l’Amministrazione Melchionda. Una cosa è certa le responsabilità oltre che politiche, e sarebbe onorevole se fossero solo quelle, intravedo anche responsabilità di altro tipo e le ho indicate con puntualità nei miei interventi. Questi sono amministratori irresponsabili e se non aggiustano il tiro, direi anche interessati, ma questo lo deve definire la magistratura se si va oltre. Credo che si debba andare per forza oltre, perché con queste persone, non c’è speranza, ci vuole solo la Magistratura per fare luce. Il Sindaco ha scritto una lettera al Procuratore della repubblica per il caso Outlet, ha dimenticato di aggiungere le Terre dell’Orientale ed il Caso Aracne, ma aimé, più andiamo avanti e più l’elenco tende ad allungarsi.

  23. In risposta a Priamo debbo sottolineare la superficialità della critica alla mia proposta. Il tema della alienazione del patrimonio immobiliare dei comuni è all’ordine del giorno del legislatore nazionale, di destra e di sinistra, da oltre 10 anni perchè trattasi di uno dei pochi rimedi che hanno gli enti locali per liberare risorse da destinare al ripiano dei debiti, di qualunque natura essi siano, ed allo sviluppo della comunità. Così dispone la legge, distinguendo tra il patrimonio immobiliare disponibile, e quindi alienabile, e quello incedibile, come i beni demaniali ed i beni destinati a pubbliche funzioni (edifici che ospitano servizi comunali, scuole, ospedali, musei, etc.). Sempre la legge impone particolari forma di tutela per evitare di svendere beni di pregio storico ed architettonico. Evidentemente, si possono valorizzare i beni residui quali aree di sedime ed edifici dismessi e, in generale, ogni altro bene oggi esposto all’incuria.
    I gioielli di famiglia, dunque, sono al riparo!
    Il Consiglio comunale di Eboli, in occasione dell’adozione del bilancio di previsione per l’anno 2009, ha già avuto occasione di stilare un elenco di beni alienabili. Si tratta, a questo punto, di accelerare le procedure di vendita per recuperare risorse da destinare alle finalità sopra richiamate e, considerata la pesante eredità della Giunta Rosania, istituire un fondo vincolato al ripiano dei debiti sorti per effetto di sentenze passate in giudicato da alimentare con una parte delle somme recuperate.
    Senza scomodare l’intelligenza di chiunque, in questa proposta di ripiano dei debiti dei padri (e non dei figli) non ci trovo nulla di ridicolo, forse nulla di innovativo.
    Con la proposta sento di assumere le mie responsabilità di amministratore. Dall’opposizione di destra e di sinistra non mi pare che giungano altre o diverse indicazioni, oltre alla sterile polemica.
    Per mia formazione personale e politica sono abituato allo studio, alla riflessione ed alla discussione, anche aspra, soprattutto se la critica è costruttiva e supportata da valide argomentazioni.
    Resto dunque disponibile a fornire ogni riferimento normativo e, se richiesto, scendere su un piano ancora più tecnico, cosa che ho evitato di fare per non appesantire la discussione.

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  24. sei ammirevole salvatore. sei l’unico della maggioranza ammesso che esista ancora a cercare qualche soluzione con assunzione di responsabilità. si vede che fai parte del nuovo. i soci della società ente comune ed il tuo capogruppo non rispondono sono al mare. è giusto liberare risorse da destinare al ripiano dei debiti,DI QUALUNQUE NATURA ESSI SIANO,ED ALLO SVILUPPO DELLA COMUNITA’. mi trovo d’accordo pianamente. ma per chiarezza ed onestà ,tu la definisce polemica sterile, VOGLIAMO CHIARIRE LA NATURA dei DEBITI MATURATI., FORSE I DEBITI DI CUI SI PARLA SONO STATI CONTRATTI PER LO SVILUPPO DELLA COMUNITA’ EBOLITANA? Apprendo con piacere dal giornaqle di ieri la proposta del consiglieri di opposizione COSIMO PIO DI BENEDETTO la richiesta di una COMMISSIONE DI INCHIESTA per far luce definitivamente su quanto accaduto e un tavolo di tutte le forze politiche per la risoluzione dei danni già arrecati e di quelli che ancora si potrebbero arrecare. noi ebolitani conosceremo la verità e i sacrifici da sostenere . non ci sottraiamo a sostenere sacrifici PER GIUSTE CAUSE l’IMPORTANTE E’ SAPERLO. applaudo ancora all’iniziativa del consigliere di benedetto, invito gli altri consiglieri di maggioranza ed opposizione a SOSTENERLA . Salvatore hai la mia stima .

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  25. Le commissioni di inchiesta sono previste dal nostro Statuto comunale e le funzioni di controllo rientrano nelle competenze dei consiglieri comunali.
    La proposta di Di Benedetto può essere utile e condivisibile nella misura in cui serva a chiarire non tanto e non solo il caso ARACNE, bensì numero, natura ed entità dei possibili danni dei contenziosi a cui è esposto il Comune di Eboli per le liti di un certo importo maturate in un determinato periodo.
    Per istituirla occorre un ampio mandato del Consiglio comunale che dovrebbe disciplinarne la durata ed i poteri effettivi.
    La Presidenza, ovviamente, spetterebbe all’opposizione e possibilmente ad un Consigliere che goda della fiducia di molti colleghi e che abbia dimostrato doti di equilibrio e saggezza.
    Una tale Presidenza garantirebbe la serietà dell’operato della Commissione evitando di trasformarla nell’ennesimo strumento di lotta politica.
    Gli atti e la relazione finale della Commissione dovrebbero essere pubblicati e, qualora emergessero precise responsabilità contabili o addirittura penali, trasmessi senza indugio alla Corte dei Conti ed alla Procura.
    Sono seriamente convinto che l’attuale Amministrazione non avrebbe nulla da temere da un’iniziativa di questo tipo ed anzi le gioverebbe sgombrando il campo dai sospetti da più parti avanzati.

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