Il Segretario PD azzera Melchionda: Un avvertimento.

L’eliminazione di Melchionda passa su un filo che va da Eboli a Battipaglia. I due Sindaci sono sotto scacco. Pare che tra i motivi ci sia la mancata nomina di Marisei nei “Patti di Reciprocità” e la mancata formalizzazione dell’Accordo sulle Terre dell’Istituto Orientale.

I “mandanti” fanno solo da sfasciacarrozze. Il Centro-Sinistra non c’é più, Cariello e Rosania ne hanno decretato la fine.

Martino Melchionda
Martino Melchionda

EBOLI – E’ proprio difficile seguire le vicende politiche ebolitane. Più difficile è seguire quelle del Partito Democratico. Siamo ad un vero e proprio “borsino” politico. Cioè quotazioni a secondo degli umori del “mercato” interno alle correnti.

Che la vicenda politica interna del Partito Democratico fosse un pò complessa lo si sapeva, ma che fosse così suscettibile agli orientamenti umorali nessuno se lo aspettava. Ma analizzando i comportamenti si può anche ipotizzare gli andamenti e interpretare le strategie delle singole correnti o, come si dice oggi, sensibilità interne al PD stesso.

Che vi fossero difficoltà politiche all’interno del PD e all’interno della coalizione di centro-sinistra che uscì vittoriosa dalle urne nel 2005, si sapeva. Il quadro politico però è cambiato. E’ cambiato anche a seguito della semplificazione avvenuta dal risultato delle ultime Elezioni Politiche, che a seguito dello sbarramento ha costretto le diverse formazioni politiche minori ad accorparsi. Il risultato elettorale sancì inequivocabilmente la sconfitta del centro-sinistra e la scomparsa dal Parlamento della sinistra antagonista e di tutte le altre formazioni minori. Anche il PD è stato soggetto di questa semplificazione accogliendo in se, nel momento fondativo, diverse aree; quella cattolica della Margherita; quella liberale e residual-socialista; quella degli eredi del PCI, PDS, DS, ivi compreso altri piccoli e sparuti raggruppamenti minori.

La semplificazione politica ha fatto si che anche il quadro politico generale e l’alleanza di centro-sinistra subisse variazioni significative, così come non poteva ritenersi esclusa da questi fenomeni la vicenda ebolitana, tra l’altro complicata dalla presenza dell’ex Ministro Carmelo Conte e dei suoi parenti-seguaci, che fino a qualche mese fa non riuscivano ad avere un loro “domicilio” politico stabile.

Donato Guercio
Donato Guercio

Le “mutazioni” genetico-politiche proprio per la varietà delle confluenze nel PD e per la presenza appena più forte, al contrario del livello nazionale, della Sinistra alternativa, hanno attraversato solo l’area politica di centro-sinistra, essendo l’altro blocco, staticamente legato al suo leader nazionale Berlusconi e ai suoi proconsoli che ne decidono per suo conto le sorti. La conseguenza, è che il Centro-sinistra non c’è più, assorbito in parte dal PD, in parte dalle scissioni che hanno interessato i Comunisti, che hanno  generato altre sigle ed altri movimenti, inoltre non è trascurabile la divaricazione netta sulle varie politiche del Partito “giustizialista” di Di Pietro.

La questione locale evidentemente ha subito le stesse conseguenze e la stessa sorte: Un PD diviso, ma con la voglia e la necessità di unirsi; una sinistra divisa Rifondazione da una parte, Sinistra e Libertà dall’altra, che cercano nuovi spazi e nuove/vecchie evocazioni; L’Amministrazione Melchionda inconsapevolmente strumento di accellerazione di un processo degradante ma nello stesso tempo unificante, attraendo a se tutte le rappresentanze che avevano nel frattempo perso “residenza” politica. Il PD oggi, conta 16 Consiglieri Comunali, il Sindaco, il Vice Sindaco, 8 assessori e un nono che non è neanche troppo lontano.

La lunga fase politica dell’Amministrazione ha subito varie crisi, non ultima quella che portò all’estromissione della componente che fa riferimento all’Onorevole Cuomo, con il “licenziamento” degli Assessori Morrone, Consalvo, Infante, e alla sostituzione del Capo gruppo Vastola con Di Dio che aveva aderito ai RED e non ancora al PD. Da allora un’escalation di avvenimenti politici: la costituzione della sezione PD; la nomina del Segretario Guercio; l’episodio delle elezioni Provinciali, che vedeva l’Amministrazione, anziché sostenere il PD, schierata a favore di una lista civica; la produzione di atti amministrativi non concordati con il Partito; le varie fasi congressuali, che vedevano da una parte l’Area Cuomo, dall’altra quella Melchionda-Conte-De Vita con tutta l’amministrazione, Francescini e Letta e tutto il fermento che ne è derivato.

Analizzando questi percorsi, e valutando senza sconti le varie posizioni, nonostante tutti i comportamenti e gli atti politici riscontrati, non vi è stata una sola divaricazione pubblica, e del PD e del suo Segretario, e degli alleati (Rifondazione), fatta eccezione di qualche sortita del Consigliere Regionale Gerardo Rosania, ma che poco incideva nell’attività amministrativa, non avendo egli rappresentanti in Consiglio Comunale.

Cariello Massimo al gazebo di Massimo Comune Multiplo
Massimo Cariello

Tutte le discussioni sono avvenute nel chiuso delle stanze e senza mai prendere posizioni ufficiali che mettessero in “mora” politica l‘Amministrazione e Melchionda stesso. La cautela e l’unità del partito evidentemente erano prevalenti rispetto alle posizioni assunte dalla maggioranza, tanto prevalenti che a più riprese i vari leaders hanno lavorato perché questo avvenisse.

Nel frattempo che si arrivasse ad una composizione politica che interessasse solo ed esclusivamente il PD, sia pure riscontrando riflessi sull’Amministrazione, i canali politici sono rimasti sempre aperti fino a proporre le Primarie di Coalizione, respinte in maniera categorica sia da Cariello che da Rosania, mentre si registrava un possibilismo da parte dell’IdV. A queste posizioni si è aggiunta prepotentemente la discesa in campo di Massimo Cariello e Gerardo Rosania. Mentre il primo ha affiancato alla sua candidatura anche l’uscita incomprensibile dalla Maggioranza, dopo averne “bivaccato” per 4 anni e 10 mesi e dopo aver votato 4 bilanci e dopo aver incassato l’ultima “prebenda” (vedi il Presidente dei Revisori); il secondo, indipendentemente dal suo valore, si è imposto nel suo partito con la contrarietà dei Verdi, dei Socialisti e di parte dei Comunisti. Entrambi sono partiti pancia a terra, senza intavolare nessun discorso politico e senza effettuare nessuna autocritica, in una campagna elettorale, evidentemente ad excludendum del PD.

Se vi è stato qualche timido incontro nessuno degli autocandidati si è mai professato favorevole alla discussione se non per porre veti al PD e precisamente su Melchionda.

Questo blog ad un anno dalla sua prima uscita ha criticato in maniera inequivocabile il Sindaco Melchionda e la sua Amministrazione, ivi compreso gli uomini, nella loro azione politica e i partiti che la componevano, mai vi è stato una sola sollevazione e una sola contestazione alle critiche mosse su determinati atti amministrativi, presupponendo una sintonia con l’amministrazione stessa. In questo anno, eccezion fatta per le posizioni personali di alcuni Consiglieri, che per raggiungere alcuni obiettivi, hanno in maniera significativa concorso alla divisione di incarichi e alla consumazione di atti contestabili politicamente ed amministrativamente, non vi è stato nessun partito o residual-partito che abbia fatto valere una posizione contrastante la maggioranza stessa, ivi compreso il PD e il suo Segretario intento più a sedare che a vegliare sulle vicende politiche.

Apprendere oggi che Melchionda non è più il candidato del PD per intraprendere un discorso politico che vada nella ricomposizione del Centro-Sinistra è una doccia fredda e gli elettori non solo non lo capirebbero, ma non lo approverebbero, non avendo registrato nel corso degli anni nessun appunto proveniente da quelle forze politiche con le quali si vorrebbe dialogare. Si darebbe solo corpo meritatamete a giudizi negativi che già sono attribuibili alla politica e ai partiti da parte dell’opinione pubblica.

Ma quale sarebbe il centro-sinistra? Chi ne farebbe parte? Quali politiche si attuerebbero? Chi lo dovrebbe Guidare e perché?

Interrogativi che non hanno risposte plausibili se non nella ostinata posizione di Cariello e Rosania, che già sono candidati e già hanno aperto la campagna elettorale. Partiti rispettabili ma minoritari, che chiedono la “testa” di Melchionda ma non vogliono mettere in discussione la loro, magari appoggiata anche da chi ha segrete aspirazioni, ma che a noi risultano fuori dal tempo.

La eliminazione di Melchionda, senza una verifica politica, darebbe luogo alla formazione di una coalizione più allargata, che non è più il Centro-sinistra o almeno non è più lo stesso? O solo il ritiro di Melchionda sanerebbe la sete politica di questi Partiti? Cariello e Rosania si devono ritirare o si autoassolvono?

Quando si vuole costruire qualcosa non si parte dai veti si discute sulle cose da fare e come farle.

Gerardo Rosania
Gerardo Rosania

Ecco perché l’uscita del Segretario Guercio è fuori dal coro. Per come è stata formulata è sembrato un blitz. I più maligni hanno voluto attribuire a questa posizione un altro significato, sicuramente legato ad alcune “pretese” politiche non realizzate. Pretese che passerebbero su un filo che va da Eboli a Battipaglia. Conseguenza che terrebbe sotto scacco sia il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, sia quello di Battipaglia e Segretario Generale del Comune di Eboli Giovanni Santomauro, i quali per le rispettive competenze dovrebbero “aggiustare” alcune cose. Infatti, Santomauro nel completare la sua Giunta pare stia trovando difficoltà nel PD e in una parte del PD, quella che si rifà all’Area Bassolino-Valiante, mentre Melchionda pare non abbia completato l’iter di alcuni atti amministrativi, come ad esempio, l’atto che formalizza l’accordo sulle terre dell’Orientale, e in più pare non abbia voluto deliberare la nomina di Salvatore Marisei nei “Patti di Reciprocità“.

Se queste cose rispondono a verità, l’azzeramento di Melchionda nella corsa  alla ricandidatura sarebbe un vero e proprio “avvertimento”, ed il latore di questo messaggio è stato inconsapevolmente il Segretario del PD Guercio, ma i “mandanti” sono individuabili e stanno assumendo il ruolo di sfasciacarrozze pensando poi di poter ricostruire il “convoglio”.

Ebbene, sia Cariello che Rosania o altri sono legittimati ad avanzare una loro candidatura, ma nel rispetto delle regole politiche. Questo vale anche per gli altri che invece da dentro il PD  vorrebbero tirare le cuoia  al Sindaco, devono attenersi alle regole interne, chi pensa in un ritorno al passato è fuori dal tempo. La pagina si è girata e anche se la trama può non piacere, si sta scrivendo un altro libro.

63 commenti su “Il Segretario PD azzera Melchionda: Un avvertimento.”

  1. Una considerazione semplice ,nel bene ,nel male il sindaco melchionda non essendo un politico di professione,ha governato sempre nel rispetto delle linee programmatiche approvate in consiglio.Adesso i potentati politici non si accontentano più,Rosania contro dal primo giorno in quanto si metteva in discussione un PRG che ha soffocato Eboli,Conte si è servito di melchionda per leggittimarsi,Cuomo pensa più fuori che a eboli ,fa un pò di casino per accontentare i suoi,non ci frega niente del sindaco ,chiunque va bene.Carriello il più scaltro, pur bivaccando,tradisce Martino nelle più grande tradizione dei trasformismi.Inserendosi nella crisi del PD ne vuole approfittare,pensando di raccoglierne alcuni pezzi pe vincere.Non so come andrà a finire una cosa è certa,se vi sono alternative credibili nel PD vengano fuori,ma con un consenso unanime.Caso contrario i personalismi della politica devasterà EBOLI.Un consiglio il sindaco porti a termine il suo programma,poi racconterà agli ebolitani cosa è successo .

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  2. NON MI SORPRENDE, ANZI MI SAREI MERAVIGLIATO DEL CONTRARIO,MELCHIONDA NON HA GLI APPOGGI CHE ALCUNI VOLEVANO FAR CREDERE, E ALL’AVVICINARSI DELLA TORNATA ELETTORALE ESCONO LE MAGAGNE! DALLA SOCIETA’ CIVILE E’ ARRIVATO E AD ESSA PRESTO TORNERA’!

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  3. Miei cari amici, io credo che occorra partire da un punto evidente, che a mio avviso dovrebbe essere il nodo del prossimo direttivo del Partito Democratico: l’inadeguatezza assoluta dell’attuale coordinatore cittadino del Pd, Guercio (quello che io chiamo il segretario/portavoce), a svolgere il ruolo per il quale, fra l’altro, non è stato eletto.
    Quello che sta accadendo in questi giorni è del tutto allucinante, ed è la prova provata di quello che io vado sostenendo da tempo……

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  4. ….e cioè che Guercio – per il bene del partito – deve farsi immediatamente da parte!
    Donato Guercio, negli ultimi mesi, nonostante nel frattempo si sia chiusa una nuova giunta amministrativa, non ha mai ritenuto – fino a stasera – di convocare un direttivo di questo partito….

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  5. …..Ogni decisione, ogni scelta, condivisibile o meno, è stata presa (non da lui, ovviamente) in altre sedi ed altri luoghi, non appropriati. In aggiunta a ciò, ha tradito il mandato ricevuto in più occasioni, anche nelle sedi informali ma rappresentative in cui aveva ritenuto di confrontarsi……

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  6. Per finire, il suo ruolo di coordinatore politico lo interpreta con rara imperizia, con scarsissima coerenza, con nessuna affidabilità per nessuno, neanche per la componente (rispettabilissima) che tenta di rappresentare maldestramente! … Non ricordo una sua introduzione a direttivi o altre riunioni che proponesse una qualche linea politica, condivisibile o meno che fosse. Ora basta! Queste sono le cose che dirò questa sera, nel direttivo a cui, per una volta, mi ha invitato (eppure ne faccio parte!): per il bene del partito, il primo che deve fare un rapido passo indietro è lui.

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  7. Sono un simpatizzante del PD, e con tutta sincerità mi auguro un chiarimento subitaneo della situazione! quanti e quali PD, ci sono nella nostra cittadina? penso che a chiedermelo non sia il solo:Buon lavoro

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  8. …. hai ragione, caro Marco! la mia impressione è che, qui ad Eboli, di Pd ce ne siano troppoi…. quasi fosse, questo partito, una confederazione di clan l’un contro l’altro armati! poveri noi!

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  9. questo è lo spettacolo desolante che dà di se stesso il pd ebolitano: credo che mi abbia ragione: un segretario che non riesce a rappresentare bene neanche se stesso ed i suoi avrebbe il dovere elementare di dimettersi! Ma questo, mio caro mi, non risolve il problema: il vostro partito, in questo momento, è alla frutta, ed è questo che sta rafforzando i vari cariello, rosania, capaccio & co,!!! al postro vostro rifletterei!

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  10. x LUIGI: COME ME, CHIEDI GIUSTAMENTE CHE IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA CHIARISCA POSIZIONI E DI LOGICA CONSEGUENZA, STRATEGIE PROSSIME VENTURE, PER RISPETTO DI TESSERATI ED ELETTORI! X IL VELENO NELLA CODA: OTTIMA OSSERVAZIONE,STIAMO RIFLETTENDO, A TAL PUNTO, RITENGO,IN MOLTI! BUON WEEK-END RAGAZZI.

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  11. x LUIGI: COME ME, CHIEDI GIUSTAMENTE CHE IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA CHIARISCA POSIZIONI E DI LOGICA CONSEGUENZA, STRATEGIE PROSSIME VENTURE, PER RISPETTO DI TESSERATI ED ELETTORI! X IL VELENO NELLA CODA: OTTIMA OSSERVAZIONE,STIAMO RIFLETTENDO, A TAL PUNTO, RITENGO,IN MOLTI! BUON WEEK-END RAGAZZI.P.S.scusami admin un errore

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  12. x MI
    Quanto hai ragione!! Bisogna far chiarezza però…che le varie anime del Pd dicano, una volta e per tutte, da che parte stanno e soprattutto con chi. Troppe spaccature e ricuciture solo apparenti.

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  13. Caro Marco, sono d’accordo sia con le tue affermazioni, sia con quelle di Luigi e in cauda: lo spettacolo che stiamo dando di noi è mortificante, il vantaggio che ne stanno acquisendo (legittimamente e per nostra colpa) altre formazioni politiche ed altri aspiranti sindaci è enorme. Ma la colpa di chi è? Io credo convintamente che sia di chi avrebbe dovuto mettere in condizione il PD – il suo segretario politico – di assumere un ruolo di credibile interlocutore….

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  14. @speranza: hai ragione, le cosiddette ‘anime’ – o almeno alcune di esse – devono venire allo scoperto, dire cosa realmente vogliono! Però, però…. è primaria responsabilità del segretario politico di un partito esercitare una funzione diciamo ‘maieutica’ affinché questo accada. E invece lui che fa? pensa bene di dare un contributo di ulteriore confusione!!!!

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  15. partiamo dall’inizio l’avvocato melchionda vince le elezioni con una maggioranza di centro sinistra….e qui è il primo paradosso di tutta la situazione, infatti persone elette a destra transitano e blindano la maggioranza neonata, già in ciò vi è il germe della distruzione, come tutti ben ricordate l’attuale onorevole cuomo all’epoca dei fatti militava ancora nel centro destra (spero di non sbagliarmi ma se per caso sono in errore il mio errore è giustificato dai molteplici cambi di cassacca dell’onorevole), con alcuni suoi fedelissimi viene folgorato sulla via della margherita e in blocco alcuni consiglieri eletti nelle file di forza italia per magia si trovano a difendere e a sostenere una maggioranza di centrosinistra, giusto così seguire il capo sino alla morte, quindi il buon martino è forte di questa neonata formazione (in medicina neoformazione in linea di massima richiama alla mente i tumori), imbarca i socialisti/conte e quindi da una giusta maggioranza diventa un’armata inaffondabile, nulla è inaffondabile il titanic insegna, cosa succede che per qualche motivo arcano il sindaco ritira le deleghe ai vassalli dell’onorevole, cadrà si chiedevano in tanti, ovviamente no la stampella socialista diventata nel frattempo costola del neonato pd lo sorregge e lo porta ai giorni nostri, un mal di pancia qua una febbriciattola là ma vive o per meglio dire sopravvive, poi il patatrac si dimette non si dimette si dimette con riserva, alla fine le armate dell’onorevole lo salvano, ritirando la vincita con due belle nomine, poi il terremoto anzi un colpetto di tosse, qualcuno del pd dice che il sindaco non è o non sarebbe un’espressione grata al centrosinitra unito e cosa accadde riunioni su riunioni manco fosse il gabinetto di guerra di obama per ridefinire la linea per la lotta al terrorismo mondiale, in sintesi il buon martino può essere pensionato senza problemi non ha lasciato segni politici del suo passaggio ma sciagure tante, ma le colpe non sono solo le sue sono anche e soprattutto del suo partito il pd, apro e chiudo parentesi il buon martino durente la campagna elettorale delle scorse provinciali non si è speso a favore del candidato del pd, ovviamente ha supportato il candidato di santa cecilia, una cosa è sicura il nostro sindaco è riconoscente verso i suoi salvatori, chiusa parentesi…….il problema è il pd in un partito non possono esistere 4/5/6 aree di pensiero e di interesse….meditate gente meditate

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  16. @ebolitano: secondo me possono esistere (non è gradevole, concordo con te, ma accade purtroppo ovunque in questo ed in altri partiti): il punto è che dovrebbero essere in grado di trovare una sintesi comune, nella piena e reciproca legitimazione, possibilmente su una base non di puro interesse di componente! su una cosa dissento: il buon melchionda credo che abbia molte meno colpe di quelle che oggi si fa a gara ad attribuirgli! una di esse è che si fida troppo spesso dei soggetti sbagliati!

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  17. Non è questo il momento di chiedere ad un segretario cittadino (Donato Guercio) e ad un sindaco (Martino Malchionda) di farsi da parte per imprecisate e deboli motivazioni.

    Si accusa Guercio di non essere il segretario di tutti. Ci sono profonde spaccature che hanno portato alla nomina di Guercio ma c’era la scusante di un contenitore di partiti che cercava di diventare un Partito.

    Si accusa il Sindaco di non coinvolgere il partito. Lui la sua disponibilità teorica l’ha data. Ci sono state inviti concreti a portare il dibattito sul partito che hanno visto il rifiuto del Sindaco o dell’Amministrazione? A me non risulta.

    Non si può continuare a guardare al passato bisogna guardare a dove si vuole arrivare e lasciar perdere i “metodi” politici sbagliati sia del Sindaco e dell’Amministrazione (mi riferisco al non riconoscere il partito per oltre 12 mesi) sia del Partito e del Segretario (che non riesce a rappresentare una posizione di sintesi tra le varie aree e utilizza troppo poco gli strumenti in suo potere: un direttivo al mese è un pò poco)

    Il segretario non ha certo bisogno della mia difesa (per inciso non condivido diversi passaggi degli ultimi mesi) ma la la risposta più forte a chi lo dipingeva “di parte” è il fatto che tutti oggi lo criticano.

    Un partito serio come non può permettersi di sfiduciare un Sindaco non può permettersi di sfiduciare un segretario perchè da domani il ruolo politico del segretario è fortemente compromesso, chiunque sia domani il segretario. Se le cose non funzionano vanno aggiustate con gli strumenti che il partito mette a disposizione.

    A questo punto però una riflessione questa “uscita” del Segretario la impone e la impone anche l’invito del Sindaco ad “uscire allo scoperto”.

    Può il segretario di un partito uscire con un comunicato che dice il contrario di quello che sostiene il direttivo o senza convocarlo ? Può il segretario di un partito decidere la linea politica senza chiamare in causa il direttivo ?

    Le cose sono due: o le varie “anime” del partito dicono privatamente al segretario una cosa e pubblicamente sostengono il contrario (e fa bene il Sindaco ad invitare queste persone ad uscire allo scoperto) oppure il segretario ha problemi di “comunicazione” con le varie anime ed effettivamente come dice MI rappresenta solo se stesso. Su questo punto attendiamo chiarimenti IMPORTANTI.

    E poi, francamente, penso che tutto il PD è d’accordo con il 90 % di quello che dice il suo segretario che a volte ha il difetto enorme di non essere diretto.

    In estrema sintesi:
    1) non possiamo lasciare la leadership del centrosinistra ad altri partiti. (e lo dice anche il Sindaco e da tempo)
    2) sediamoci a tavolino con gli altri partiti parlando di programmi per il paese prima che di uomini (che con parole diverse potrebbe significare: siamo sicuri che il PD cambiando nome vedrebbe affiancate le altre forze del centrosinistra ? o i presunti veti su Melchionda nascondono semplicemente esasperati personalismi da parte di altri auto-candidati ?)

    Per quale motivo “politico” un partito che con i numeri attuali governa da solo dovrebbe chiedere al sindaco uscente di farsi da parte per il bene del centrosinistra e rinunciare al ruolo di guida della coalizione ?

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  18. vero, caro ebolitano: un partito che qui ad Eboli, più che altrove, fa disperare i suoi simpatizzanti! Io ho votato il Pd alle ultime elezioni provinciali e europee, ma già poco convintamente, visto che era già allora un partito spaccato. Ora è un partito fittiziamente unito, che non ha nessuna credibilità all’esterno. E’ per questo che i candidati della sinistra radicale (con tutto il rispetto che nutro per loro) fanno il bello e il cattivo tempo! Melchionda dovrebbe avere un sussulto di orgoglio, e prendere lui l’iniziativa, se vuole avere ancora qualche speranza di essere ricandidato!

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  19. per Admin: se la tua analisi fosse corrispondente al vero, Guercio sarebbe latore di un messaggio ricattatorio-intimidatorio! sono curioso di sapere la tua opinione, caro Admin… dalla tua nalisi traspare sfiducia anche verso Guercio, o sbaglio?

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  20. sig gabriele del mese ma lei vine nel mondo dei sogni o nel mondo reale? la leadership di cosa delle favole? e quale è stato il programma o la linea di questa amministrazione? o dobbiamo accettare tutto come oro colato? sai che ti dico ben vengano quelli della sinistra radicale o addirittura la destra basta che questa amministrazione di fenomeni si faccia da parte eboli ha bisogno di vita e questi sono l’esatto contrario, e per favore non difendete l’indifendibile….povera eboli se queste sono le premesse

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  21. Caro Gabriele, il punto è che, troppe volte, io (come altri) non riesco proprio a comprendere ciò che dice il segretario! E’ un mistero, forse anche per sé stesso! Detto questo, tu mi sembri concordare con me sull’analisi punto per punto, salvo sulle conclusioni: e cioè che il segretario dovrebbe dimettersi. O almeno cambiare completamente registro, questo me lo concedi?

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  22. ebolitano io facevo una riflessione politica dal basso della mia inesperienza e sicuramente rispetto a tanti altri che frequentano la vita politica ebolitano sono più ingenuo e lo dico senza polemica e con umilta probabilmente un pò vivo nel mondo dei sogni.

    Non sto nè attaccando, nè difendendo: Io mi faccio delle domande che credo fai anche tu e molti ebolitano: ci sono divergenze programmatiche ? quali sono ? ci sono divergenze personali ? quali sono ? quali sono i programmi ?

    Cosa viene criticato a quest’amministrazione ? Chi critica ha contribuito e in che misura agli atti che vengono criticati ? Senza dare giudizi mi faccio queste domande…

    p.s. si MI il segretario deve assolutamente cambiare registro.

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  23. so benissimo che tu non attacchi o difendi nessuno ho avuto modo di apprezzare i tuoi interventi varie volte, io quello che no capisco è : chi fa o chi ha fatto l’agenda polita di questa giunta? costui o costoro sono delle menti geniali! il sindaco povera anima in pena è stato vittima del gioco del suo partito, e sinceramente non si può chiedere ad eboli di ricandidare a guida di un centro sinistra unito un’espressione di un partito con seri problemi di identità, altro punto dolente il segretario, povero cristo a mediare tra mille voci è difficile, e poi se non sbaglio lo possono eliminare subito basta indire una nuova voazione e chi ha più tessere vince (area conte) anche se il segretario del pd è unìottima persona e una fine mente politica giusta sintesi delle varie anime del pd ebolitano

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  24. ad eboli vi è un palazzo in via generale gonzaga dove aleggia uno strano virus, è una nuova patologia che riappare ogni 4/5 anni la malattia si chiama voglio fare il sindaco attenzione è contagiosa, infatti ha infettato gente di destra (anche se erano di sinistra), gente di centro sinistra e gente di estrema sinistra….. ricchi premi a chi indovina il palazzo e i residenti affetti dalla patologia….

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  25. @Gabriele: ottimo! Ora il punto è: sono mesi che il segretario contribuisce, con la sua inazione politica e le alzate d’ingegno intempestive che provocano ancora più danni, a portare questo povero partito dritto in faccia a un muro! Posso comprendere il tuo ragionamento: è pericoloso, allo stato attuale, cambiare segretario in corsa… ma allora, come fare in modo che vi sia una direzione politica condivisa? si accettano suggerimenti 🙂 ps: se non si riesce a dare una scossa alla direzione politica, allora che fare? tenerci Guercio con l’attuale mancanza di linea politica? …

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  26. Sia detto per inciso: Donato Guercio è un’ottima persona, che ha tutto il mio rispetto. Quello che contesto è il suo non riuscire ad esprimere in modo appena convincente il ruolo delicatissimo di coordinatore cittadino del Partito Democratico. Cosa che crea danni a tutti, credo.

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  27. mettendo da parte Melchionda ad Eboli ci sarà una guerra politica mondiale, tutti (vecchi e nuovi) alla caccia del potere con il rischio di portare Eboli ad un lungo periodo di instabilità: vedi Battipaglia negli ultimi anni. La soluzione è un ritorno al ruolo importante di indirizzo e controllo dei partiti, ed anche il livello nazionale fa ben sperare, con Melchionda per altri 5 anni.

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  28. Gentile Admin,
    numerosissime volte su questo blog,ad ottima ragione, lei stesso ha invitato a non “abbassare i toni” del dibattito con offese gratuite e pure illazioni. E’ in virtù di questa sua abitudine che mi meraviglia trovare un articolo da lei scritto in cui i “pare che” siano l’ unica fonte citata. Oltre ai toni gossipari in cui fatico a riconoscerla c’è un’altra grossa questione che non mi convince. Brevemente, se ho ben capito, lei dice che “pare che” la “mancata nomina” di Marisei per gli Accordi di Reciprocità sia, tra le altre, una causa che tenga “sotto scacco” il sindaco Melchionda. MA LA NOMINA NON AVVERRà, COME PREVISTO DALLA PROCEDURA, SOLO DOPO L’APPROVAZIONE (auspicabilissima) DEGLI ACCORDI DI RECIPROCITà, CHE RAGIONEVOLMENTE NON SARANNO IN OGNI CASO PROMOSSI SE NON DOPO MARZO (e quindi solo dopo la tornata elettorale)? NON LE PARE UNA TESI FORZATAMENTE STRUMENTALIZZATA OLTRE CHE INGENEROSA NEI CONFRONTI DELL’IMPEGNO PROFUSO DA UN GIOVANE PROFESSIONISTA IN UN PROGETTO FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO? LA CHIOSA “SE QUESTE COSE RISPONDONO A VERITà” NON LE SEMBRA TROPPO DEBOLE A FRONTE DI AFFERMAZIONI Sì fORTI?
    Riconoscente per i numerosi spunti di riflessione e lo spazio utile al confronto, le auguro buon lavoro.

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    • Gentilissima Simona-
      Concordo con te sull’impegno che profonde nella sua attività professionale e sulla valentia del giovane Salvatore Marisei, e più volte ho tenuto a ribadirlo da questo Blog. Non concordo sul resto. Incomincio con il dire che forse hai letto un altro articolo, e forse tu vorresti trovare il quello corrispondenza ai tuoi desideri. Se potessi lo farei per il tuo piacere, senza però violentare i miei principi. Il mio articolo, è una disamina politica attenta e scrupolosa, di quello che è il parterre politico e di quello che sono le prospettive politiche che si sono incrociati con la proposta di alcuni atti amministrativi che vedevano “coinvolto”, ma non come colpa, il giovane Marisei. L’intervento conteneva una disamina, la cronaca, le osservazioni, le interpretazioni. Sarebbero condivisibili o meno la disamina, le osservazioni, le interpretazioni, ma non la cronaca.
      La cronaca, non è quella che tu rappresenti, lasciando intendere che ne sai più del partito stesso, degli amministratori e dei consiglieri. La cronaca dice che è stata presentata una delibera nel quale corpo vi era anche la nomina del giovane Marisei, delibera che è stata respinta dagli stessi assessori, i quali non erano a conoscenza di questa e di altre nomine, decise altrove e non in sede di maggioranza. Questa tesi non appartiene al “mi pare” e al “si dice”, appartiene alla realtà. Lasciando il dubbio, sono stato solo delicato. Senza nulla togliere alla bravura di Marisei, anche perché lo stesso nella sua vita privata si occupa proprio di queste cose, e chi meglio di lui le conosce, respingendo quell’atto la giunta ha manifestato il suo non gradimento (almeno momentaneo) a quella nomina, evidentemente non tanto per la sua bravura, ma per il metodo con la quale si è proposta. Forse si sarebbe potuto arrivare alla stessa definizione discutendo di più, concordandolo, e magari offrendo insieme alla sua persona anche l’opportunità ad altri giovani e non che si occupano delle stesse cose di poter essere presi in considerazione, per questo incarico, che non è politico, ma tecnico. Tra l’altro, questa sera autorevoli personaggi, nell’ambito dei lavori del direttivo aperto del PD, hanno manifestato tutto il loro disappunto sulla vicenda in generale dei “patti di reciprocità”, individuando in un disegno politico fatto da altri che mirano ad “occupare” il nostro territorio, indirizzando le politiche in determinate direzioni piuttosto che in quelle verso le quali l’impostazione dei patti è stata rivolta.Una vera e propria denuncia. E proprio l’Onorevole Conte ha usato il condizionale dicendo che forse saranno approvati solo progetti dell’agro e del territorio del Vice Presidente Valiante a discapito dei nostri. (dobbiamo condannare Conte perché ha usato la forma dubitativa?) Ma questa è un’altra cosa, entra nella sfera politica e se la devono risolvere loro.
      Quindi, come vedi, le mie non sono tesi “forzatamente strumentalizzate” e non sono affatto “deboli”, ma sono denunce che vengono dallo stesso partito di Marisei, pubbliche e da personaggi autorevoli. Denunce non smentite e che saranno oggetto di altri interventi, che sicuramente ti troveranno d’accordo.
      Grazie del tuo intervento.

  29. X GERONIMO :LATUA DISAMINA E’ PUNTUALE E FORSE REALISTICA, ATTENDIAMOCI MESI DI ABBRUTIMENTO DELLA LOTTA POLITICA!
    X SIMONA: SEI LEGATA, CERTO, CON LE TUE DEBITE RAGIONI CHE NON CI RIGUARDANO, AD UN MONDO CUI LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI EBOLITANI NON SI RICONOSCONO +, PRENDERNE ATTO SAREBBE UN COMPORTAMENTO,E LO AFFERMO SENZA CELIE, DI SERENA ONESTA’ INTELLETTUALE …AUGURI!

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  30. dopo 5 anni volete scaricare melchionda ma vi sembra giusto? mo ve lo tenete………. guercio sappiamo chi è per bocca di chi parla quindi sappiamo tutti che questa ipotesi di scarto viene dal grande carmelo c. finitela con i teatrini avete bloccato eboli per altri 5 anni, 5 anni persi e pieni di vergogna adesso tenetevi melchionda e andate alle elezioni per capire l’errore che avete fatto. troppo facile scaricarlo e sostituirlo oggi con un uomo nuovo tra virgolette ovviamente!!! fate gli uomini e fate la vera politca quella che non vi è mai appartenuta, siete stati premiati dal popolo questo è vero ma credo che quel popolo sarà lo stesso che tra qualche mese vi farà capire che avete fallito!!!

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  31. ENZO NON ILLUDERTI, A DESTRA NON C’E’ NIENTE, MENTRE NELLA “SHANGHERATA” SINISTRA, CI SONO DEI POLITICI CHE HANNO CARISMA! ABITUATI AD ALTRI 5 ANNI!

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  32. x il sig. Enzo: MA A.CORSETTO HA SMENTITO LE SUE TESI…EBBENE COSA RISPONDE ALLA SICUMERA DEL FORZISTA SUL CASO VIOLANTE? A CHI CREDERE? GRAZIE ANTICIPATAMENTE!

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  33. Ragazzi, credo che nessuno voglia scaricare nessuno…. la mia opinione, alla luce del direttivo del Pd di oggi (che non si è concluso, è stato aggiornato) è che il segretario, immagino in buona fede, abbia fatto una inopinata fuga in avanti. Credo sia un errore recuperabile, o almeno lo spero! Vedremo….

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  34. I have a dream……………. Il mio sogno è che tutti questi personaggi che hanno amministrato finora per decenni, spariscano senza lasciare tracce. Loro i loro parenti e affini fino alla settima generazione.

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  35. sogno del …. piffero, lasciatelo dire francamente… anche piuttosto volgare! Caro Prometeo, mai pensato di sparire tu, se mai? O magari, prova a vincere le elezioni se ci riesci….
    ps: io non ho mai amministrato alcunché, né sono parente o affine, sia chiaro… semplicemente elettore della sinistra, e non gradisco che un ciarlatano di turno vada agitando sogni inconsulti…

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  36. LUIGI PENSACI BENE, AMICO MIO, E FORSE TI RENDERAI CONTO CHE LE PAROLE DI PROMETEO SONO MENO CIARLATANE AD UNA LETTURA ACCORTA! O SI VOLTA PAGINA PER BENE,TRANNE “NON BUTTARE IL BAMBINO CON L’ACQUA SPORCA” PERCHE’ QAUALCUNO CHE SI SALVA VI E’ SEMPRE,O RIMARREMO SCHIAVI DI VECCHI RITI ECATTIVER ABITUDINI! IL MONDO CORRE E NOI SIAMO TARTARUGHE….

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  37. NELLA SINISTRA SI SALVA SOLO ROSANIA ED IN PARTE CARIELLO,gli altri sono apprendisti stregoni,che dalla loro arte non hanno appreso nulla, e fatto pagare per giunta, la loro incompetenza agli ebolitani! NON SPRECHIAMO LA PROSSIMA OCCASIONE, E PENSIONIAMO GLI INUTILI PARRUCCONI DI DESTRA E DI SINISTRA, ALTRIMENTI CE LA SIAM VOLUTA NOI!!

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    • Per Franco-
      Mi spiace tu possa pensare questo, ma dimostri di non conoscere i fatti e ti invito a leggere la risposta che ho inviato a Simona, così si capisce a quale humus si fa riferimento.

  38. MI a me non sembra che il segretario abbia fatto fughe in avanti. Alla fine è emerso quello che anticipavo nell’ultimo mio commento: si dicevano le stesse cose con parole diverse da bravi volponi politici ognuno per portare acqua al suo mulino.

    L'”inazione” del segretario del PD è dovuta al problema che in modo diverso evidenziano sia Geronimo che Ebolitano: controllo dei partiti e difficoltà nella mediazione tra le tante aree del partito.

    Il problema politico è serio. Pubblicamente il segretario è stato smentito da tutti mentre oggi la critica maggiore è stata riguardo una “debolezza” dell’azione del segretario. Ieri rappresentante di se stesso, oggi garante di tutti. Delle due, una affermazione è di troppo.

    Inoltre, questo benedetto programma. Si riparte dal programma dell’Amministrazione uscente. Ma nell’amministrazione uscente anche dopo l’ingresso dell’area Cuomo formalmente rimangono fuori sia l’area Capaccio che l’area Consalvo (ovvero 436 + 244 voti alle ultime primarie pari ad oltre il 20 % del PD).

    Sarei felice di essere smentito ma non mi sembra che si possa ignorare il 20 % del PD ebolitano come è stato fatto negli ultimi mesi. Le responsabilità, sia chiaro, sono imputabili a tutti i soggetti coinvolti anche se ad onor del vero Damiano Capaccio ha chiesto diverse volte al Segretario di convocare un direttivo in tal senso.

    Molto spesso il programma viene a priori considerato condiviso all’interno del PD, ma ne siamo sicuri ? oltre ad incontrare le altre forze politiche il segretario con l’aiuto del Sindaco si impegnerà a stretto giro ad arrivare a dei punti programmatici condivisi prima da TUTTE le aree del partito per poter poi presentarle agli eventuali partiti della coalizione ?

    Solo compattando il PD al suo interno sul programma (prima che sugli uomini) il partito potrà avere la forza per uscire da questo marasma generale. A chi spetta l’onore e l’onere di ricompattare il pd ?

    Per me al segretario Guercio in prima battuta e all’Amministrazione che deve mettersi a disposizione del partito e nel partito discutere su quelle che saranno le “linee d’azione” in caso di vittoria. Recepire le critiche e renderle costruttive modificando ove necessario la linea politica per il prossimo mandato.
    Ognuno deve sentire la responsabilità di arrivare ad un programma discusso nel partito e condiviso, mi ripeto, da TUTTE le anime del partito. Questo deve avvenire però senza mortificare nè chi ha governato (ovvero dicendo “tutto quello che ha fatto l’amministrazione in 5 anni è sbagliato, dobbiamo azzerare tutto”) nè chi per motivi non sempre chiari ha fatto opposizione interna (ovvero dicendo “tutto quello fatto dall’amministrazione in 5 anni è giusto e per coerenza dobbiamo proseguire sulla linea tracciata”)

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  39. Bella discussione,voglio fare una considerazione sulla parola discontinuità,che viene ribadita da alcuni giorni.Gentile admin tu che conosci bene la storia ,vuoi per cortesia fare la storia politica di tutti questi signori,chi dall’interno del PD ,chi dall’esterno rivestendosi di abiti semi nuovi mi rifesco al GRANDE cariello ,che con grande disinvoltura incassa incarichi comunali per i suoi amici(vedi il presidente dei revisori dei conti) poi sputa ne piatto che ha mangiato, se questi sono i giovani politici bisogna meditare.Nel PD se non erro il più giovane in politica ha minimo 20 anni di militanza fino a 40 e sono proprio questi che velatamente mettono in discussione il sindaco che nel bene o nel male ,discutibile su alcuni punti,ma comunque ha superato gli ostacoli del consiglio comunale la sua ricandidatura ipocritamente.Perchè vorrebbero trovare un’altra persona più gestibile o in alcuni casi di ricandidarsi ,ma non hanno il coraggio di dirlo pubblicamente.Allora si passa alla tecnica del logoramento su argomenti non programmatici,ma fatti personali,siamo tutti arrabiati perchè nella sua azione amministrativa per volontà non del sindaco ha dovuto ritirare delle deleghe e non avendo ragioni serie si dice nella città che l’amministrazione ha fallito BUGIARDI dite la verità.Non sono ipocrita la politica viaggia sulle gambe degli uomini con le loro aspettative,chi fa politica lo sa allora per il bene di eboli,smettiamola ,e si discuta delle cose fatte e di quelle da fare.Se esiste un candidato sindaco del PD che sia più giovane politicamente di Martino ,che metta daccordo tutto il PD e il centro sinistra venga avanti,Martino ha dato la sua disponibilità a fare un passo indietro.Ma se è una litania per meglio trattare ne ìl futuro dico atutti questi signori smettetela.Ricordo bene IL SINDACO e in politica attiva da solo cinque anni ,la verità e che si pensa hai fatto il lavoro asseganato non ci servi più.SINDACO vai avanti con il tuo programma ,ti vogliono azzannare ma hanno paura di assere feriti a morte.Bisogna guardare avanti

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  40. Caro Massimo (admin), l’ampio, variopinto ed in alcuni casi offensivo dibattito (a voler essere benevolo) sviluppatosi dopo l’invio alla stampa di un mio comunicato reso a seguito dell’incontro dell’otto dicembre nella sede del Partito con i rappresentanti delle aree del PD che hanno caratterizzato le primarie del 25 ottobre, presenti Antonio Cuomo, Mauro Vastola, Carmelo Conte, Damiano Capaccio, Enzo Consalvo, Arturo Marra, Vito Pindozzi, mi offre l’occasione per avanzare alcune riflessioni e chiarire la linea politica del Partito Democratico ad Eboli.
    L’intento dell’incontro non era assolutamente quello di sostituire gli organi del partito con un nuovo strumento decisionale, che, seppur autorevole, visti i presenti, non lo poteva essere, ma voleva essere solamente un ulteriore momento di verifica per la definizione del nostro percorso verso le amministrative 2010.
    La frase del comunicato che ha scatenato l’ira offensiva degli amministratori, testualmente era: “Quanto alla scelta del Candidato Sindaco della coalizione, ove la ricandidatura del Sindaco uscente, già proposta agli alleati, non dovesse essere condivisa unitariamente, il PD è pronto a discutere soluzioni che non mortifichino il suo ruolo di partito maggioritario”, a ciò il Sindaco rispondeva,: “Ho sempre dichiarato di mettere a disposizione del partito la mia persona ed il mio ruolo, se questo serve a rendere unitario l’intero Centrosinistra”.
    Le due dichiarazioni non mi sembrano contrapposte, anzi sono il segno di un grande senso di maturità politica del Sindaco e del PD tutto.
    Il Sindaco Melchionda ha avuto la sensibilità di mettere a disposizione del Centrosinistra il suo mandato, ci aspettavamo un pari comportamento da Massimo Cariello e Gerardo Rosania. Così non è stato.
    La lunga riunione del Coordinamento cittadino di ieri, sabato 12 dicembre, e, soprattutto, le dichiarazioni di Massimo D’Alema di venerdì e quelle di Ciriaco De Mita di ieri a Napoli, fanno chiarezza sulla linea politica del partito a livello regionale e locale.
    Il principale problema del Centrosinistra è, oggi, quello delle alleanze, di avere cioè un centrosinistra unito, capace di battere una destra che non propone programmi, assente dai problemi della Città, ma che gode di un vento favorevole che le arriva dal consenso sul Premier.
    Siamo oggi interessati ad aprire un confronto programmatico e di alleanze con le forze di Centro e della Sinistra riformista: UDC, IDV, MPA e Sinistra e Libertà; per tracciare, come dice il nostro Segretario Regionale, un’”alleanza di progresso per un nuovo federalismo locale”.
    La nostra sfida è superare un modello tradizionale di centrosinistra che guarda alla sinistra estrema, ma che sia capace, bensì, di raccogliere la migliore tradizione cattolico-popolare e riformista della Città, largamente maggioritaria, e capace di battere la destra fin dal primo turno elettorale.
    Raccogliamo la sfida di Casini che lancia l’idea di un fronte democratico che si opponga a Berlusconi nel caso in cui voglia tornare alle urne.
    Lo spessore della politica ebolitana è tale da farne un laboratorio politico di grande interesse e novità.
    Prima il programma, poi le alleanze, infine i nomi.
    Il candidato del Partito Democratico è il Sindaco uscente Martino Melchionda, siamo pronti e liberi al confronto, per aprire quel fronte democratico capace di intercettare e risolvere i problemi della Città.
    La riunione del Coordinamento Cittadino di ieri ha dimostrato che tutto il Partito Democratico è su questa linea politica e si adopererà per avviare una fase politica aperta e responsabile.

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  41. x luigi: mi pare di avere diritto ad avere un sogno senza per questo essere definito un ciarlatano. Penso che se molti scomparissero sarebbe un bene per il paese e quindi anche per te. Non mi pare di avere offeso nessuno esprimendo il mio desiderio e sono rimasto molto stupito dai tuoi toni. Per quanto riguarda il tuo suggerimento ti posso dire che se verrà accettata la mia candidatura io correrò per il consiglio comunale e mi auguro che tu possa fare lo stesso.Probabilmente , anzi sicuramente, saremo in schieramenti diversi ma questo non mi impedirà di rispettarti se dimostrerai di meritarlo il rispetto. Per come parli non credo che tu possa meritarlo ma sono sempre pronto a ricredermi. Mio padre mi diceva che nella vita le porte non bisogna mai chiuderle definitivamente. Un saluto a tutti.

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  42. LUIGI UN BELL’AZZERAMNETO PER RIPARTIRE ,COME AFFERMA PROMETEO,DACCAPO,BASTA CHE I NUOVI NON SIANO I PRESTANOMI DEI VECCHI!ALSO I HAVE A DREAM,THAT the politicians go home!

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  43. Quando ho scritto il mio post non avevo letto quello del sig. Guercio. Il penultimo periodo del suo scritto è emblematico. Lo riporto integralmente : – Il candidato del PD è il sindaco uscente M.M., siamo pronti e liberi al confronto, per aprire quel fronte democratico capace di intercettare e risolvere i problemi della Città. – . Dopo la prima enunciazione di un’ affermazione di carattere assoluto ( Il candidato è……..) Guercio si contraddice sostenendo che sono pronti e liberi al confronto ( stendo un velo sulla grammatica e sulla punteggiatura). Per quando riguarda le intercettazioni ( riferito al fronte democratico capace di………..) è un termine che può riferirsi sia ai telefoni e alle comunicazioni in genere e sia agli aerei militari e non certo ai problemi del paese. I problemi sono noti a tutti esimio signore e Voi non sapete risolverli ( ammesso che capiate quali siano). Non lo ha saputo fare Carmelo Conte ( il suo mentore – per usare un eufemismo – ) che ha fatto in modo che lei ricoprisse la carica di Sindaco negli anni 90, non lo ha saputo fare Rosania e nè , tantomeno , Melchionda. Non capisco con quale coraggio ( ma la sfacciatagine assoluta è una caratteristica congenita di taluni politici) vi riproponete. Lo stesso Cuomo, proveniente dalla stessa Congrega, e attuale parlamentare ( nominato dal partito ) non sembra in grado di incidere . Lui ha imparato, tra le tante, una cosa da Conte e cioè ha imparato a circondarsi di teste non pensanti in modo da poterle manovrare a proprio piacimento. Fatevi da parte e lasciate il campo a chi ha voglia di affrontare ( magari con minore esperienza ma di certo con maggiore entusiasmo ed onestà intellettuale) e magari cercare di risolverli questi problemi che ci portiamo dietro da almeno un ventennio. Sottolineo ( per non essere strumentalizzato dai soliti noti) che il mio giudizio ( devo eplicitarlo perchè altrimenti qualcuno non capisce e lo faccio sempre) è strettamente politico e non personale. Io sono profondamente convinto che Guercio come tanti altri siano persone degne di stima e di rispetto ma sul piano politico sono stati un fallimento totale.

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  44. Ho appena appreso di un gesto vigliacco e sconsiderato perpretato ai danni del Presidente del Consiglio da una persona affetta da disturbi mentali. Io non appartengo al PDL ma mi sento di condannare questo ignobile gesto ed esprimo la mia solidarietà a Silvio Berlusconi. ( Mi scuso sono fuori tema ma sono rimasto molto scosso dalle immagini trasmesse). Che schifo!

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  45. la parola è un bene dell’uomo,serve a ragionare, a confrontarsi non a ingiuriare, offendere, intimidire
    e quello cheè accaduto stasera a milano è gravissimo
    IO SONO SOLIDALE CON SILVIO BERLUSCONI
    NON L’HO MAI VOTATO
    MA STASERA SONO CON LUI E SARO’ CON LUI
    perchè questo Paese appartiene a tutti e la violenza produce solo violenza e i violenti dell’opposizione danneggiano la democrazia
    io non dimenticherò mai gli anni di piombo
    che non tornino mai più
    perchè poi dopo i morti siamo tutti bravi a piangere a chiedere perdoni, a mitigare condanne o a chiedere condanne IO VOGLIO CONTINUARE A PARLARE CON LIBERTA’

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